Categorie: Calciomercato

Pulgar: “Fiorentina, prendo il 7 come Pizzarro”

Continua la settimana di presentazioni in casa Fiorentina, dopo Boateng, Lirola, e Dragoski che si è ripresentato, oggi è stato il turno di Erick Pulgar. Una trattativa, mediaticamente, nata e conclusa nel giro di un paio di giorni, anche se in realtà, sottotraccia, come raccontato da Pradè era iniziata ai primi di Luglio.

Un affare da 10 milioni di circa quello dell’acquisto del centrocampista cileno dal Bologna, e un quadriennale da poco meno di 1,5 milioni di euro compresi i bonus. Ci sarà anche una percentuale sulla futura rivendita per il club felsineo. Le due società si sono accordate, i viola hanno preferito di puntare sui rapporti tra i proprietari che esercitare la clausola rescissoria di 12 milioni di dollari. La Fiorentina si porta a casa un talento sbocciato in maniera definitiva quest’anno sotto le Due Torri e con una Coppa America giocata da protagonista con il suo Cile, con una spesa, tutto sommato, non così alta visti i prezzi pazzi di questo mercato.

Queste le parole del direttore sportivo Pradè: “E’ doveroso fare dei ringraziamenti. Ad Erick, perché ci ha scelto. Aveva tante situazioni, la clausola lo portava ad essere molto appetito. Ci piace tantissimo, lo abbiamo fortemente voluto. La trattativa è iniziata i primi di luglio e mi dispiace sia finita tardi, soprattutto per i miei amici del Bologna, che adesso hanno bisogno di un sostituto il 10 agosto. Non abbiamo pagato la clausola, abbiamo concesso anche una futura rivendita: se Erick sarà rivenduto ci sarà una plusvalenza anche per loro. Ci sembrava giusto, visti anche i rapporti tra i presidenti. 

Ha avuto una crescita grandissima: è diventato uomo e leader. E poi è sponsorizzato fortemente dal mio amico Pizarro. Me ne ha parlato talmente tante volte, che alla fine gliel’ho preso. Non ci sarà nessuna clausola: questo è stato motivo di battaglia con il suo agente, che saluto e ringrazio. Dopo 36 giorni di trattativa abbiamo concluso, ma non c’è alcuna clausola rescissoria. Erick indosserà il 7, di Pizarro ovviamente”.

Pulgar poi ha preso la parola rispondendo ad alcune domande. Su Pizzarro e la convivenza con Badelj: “Non ho parlato col Pek, sapevo della trattativa da tempo e poi abbiamo scelto tutti insieme. Sono troppo felice di essere qua, con tanta voglia di stare con i miei compagni per fare un grande campionato. Credo che con Badelj abbiamo caratteristiche simili, voglio iniziare allenamenti ed imparare da calciatori come lui”.

Sul perché ha scelto la Fiorentina: “Il progetto mi ha convinto. Voglio però ringraziare i miei compagni per questi 4 anni straordinari a Bologna, dove sono potuto crescere. Ma anche in nazionale, giocando con giocatori come Vidal e Aranguiz è più facile…” Poi ha dichiarato che ha scelto il 7 come Pizzarro e che il suo pregio principale è quello di riuscire a dare equilibrio alla squadra.

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Pubblicato da
Daniele Nordio

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