Ribery: Inzaghi crea gran squadra, Thuram-Lautaro pari a me e Robben.

Franck Ribery, ex attaccante del Bayern Monaco, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in vista dei quarti di finale di Champions League tra il Bayern e l’Inter.

Ribery ha parlato della sua esperienza al Bayern, del suo rapporto con Arjen Robben e del suo desiderio di diventare allenatore in Italia.

Le parole di Ribery sulla sfida Bayern-Inter

Franck Ribery ha espresso il suo pensiero sulla sfida valida per i quarti di finale di Champions League tra il Bayern Monaco e l’Inter. L’ex ala francese ha definito la partita come “appassionante e imprevedibile”, sottolineando che, nonostante le numerose assenze nel Bayern, entrambe le squadre hanno la possibilità di vincere la coppa.

Ribery ha anche elogiato l’attuale allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, affermando che ha costruito una squadra con una “precisa identità” e che apprezza chi, come lui e suo fratello Pippo, “si mette in gioco”.

Il desiderio di Ribery di allenare in Italia

Ribery ha poi espresso il suo desiderio di diventare allenatore in Italia. L’ex attaccante ha svelato di aver svolto il corso Uefa A e B e che da settembre parteciperà al corso Uefa Pro. Ribery ha dichiarato di voler iniziare la sua carriera da allenatore “dal basso”, magari da una squadra giovanile, e ha sottolineato il suo amore per il calcio italiano, che ha scoperto grazie ai racconti di Luca Toni.

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Fonte: [Gianluca Di Marzio](http://gianlucadimarzio.com/)