Nella Capitale si lavora intensamente per trovare una soluzione. Il futuro tra Smalling e la Roma resta un rebus ancora tutto da risolvere.
In Inghilterra, presso il St. George’s Park, ritiro della Roma prosegue. Nella giornata di ieri è sopraggiunto alla seduta anche l’agente di Chris Smalling, con il quale il difensore centrale ha avuto un colloquio.
Roma, l’ingaggio pesante di Smalling
Dopo una stagione difficile segnata da numerosi problemi fisici, a giugno sembrava imminente una sua partenza, ma le offerte non sono arrivate a Trigoria.
Attualmente, Smalling ha un contratto con la Roma fino al 2025, ma il suo futuro è ancora incerto. Se dovesse restare nella capitale non sarebbe comunque considerato una prima scelta.
Florent Ghisolfi (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)
Qualora dovessero giungere proposte dall’estero, la Roma non esiterebbe a valutare una sua cessione, soprattutto considerando anche il peso del suo stipendio da 4,5 milioni di euro lordi che grava a bilancio.
Le opzioni sostitutive
La Roma è molto attiva sul mercato e sta cercando di rinforzare il reparto difensivo. Ghisolfi avrebbe già diversi nomi per sostituirlo, tra cui Loïc Badé del Siviglia
, valutato
20 milioni di euro.
Tuttava la cifra è considerata troppo onerosa dai giallorossi, che preferirebbero includere contropartite tecniche nell’affare. Un altro profilo seguito da tempo in quel di Roma è Arthur Theate del Rennes ed ex Bologna, apprezzato per la sua versatilità, poiché può giocare anche come terzino sinistro.
Inoltre c’è da considerare prossima la partenza di Marash Kumbulla, nei radar del Parma. Solo una volta completati questi trasferimenti i giallorossi potranno acquistare un nuovo difensore
La situazione in casa Roma
Il futuro di Chris Smalling resta quindi un rebus. La Roma preferirebbe liberarsi del suo ingaggio pesante da 4,5 milioni di euro lordi. Intanto il suo agente è alla ricerca di una nuova squadra che possa garantirgli un ruolo da protagonista e un contratto più lungo di quello attuale, in scadenza tra un anno.
I giallorossi, dal canto loro, vorrebbero riaprire le trattative con l’Arabia: un’opzione che il giocatore aveva inizialmente scartato, tentando di restare in Europa. Tuttavia, le offerte scarseggiano, causa ingaggio e condizioni fisiche tutte da verificare.