Roma, le ultime sul reparto arretrato: chi parte e chi resta

Dal rinnovo di Svilar al riscatto di Saelemaekers: in casa Roma si valuta il futuro di molti elementi della rosa, specialmente nel reparto difensivo.

Dopo la grande risalita in classifica con Claudio Ranieri in panchina, il presente dice che la Roma è in lotta per un posto in Champions League. Sono 3 i punti di ritardo dal Bologna quarto in classifica, anche se il calendario non sorride alla Lupa: Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino i prossimi impegni. I giallorossi sono anche proiettati sul prossimo futuro: dalla scelta del nuovo allenatore alla gestione del reparto arretrato tra entrate e uscite.

Da Mile Svilar ad Alexis Saelemaekers: la Roma che verrà

Da Napoli-Roma, prima partita sotto la gestione Ranieri, a Roma-Hellas Verona, la squadra ha perso solo in 3 occasioni (l’ultima volta il 15 dicembre a Como), a fronte di 13 vittorie e 5 pareggi. In questo lasso di tempo solo l’Inter ha avuto un rendimento migliore, per cui i giallorossi hanno recuperato tantissimi punti alle dirette concorrenti. Al netto dei prossimi impegni molto complicati, è giusto credere alla Champions.

Tra i tanti miglioramenti dal ritorno di Claudio Ranieri, c’è sicuramente una ritrovata solidità difensiva, con 15 gol subiti nelle ultime 21 di campionato. In più, tra Serie A ed Europa League la Roma ha tenuto la porta inviolata 11 volte. Nonostante ciò, in vista della prossima stagione non si escludono grandi movimenti tra entrate ed uscite nel reparto arretrato. A fare il punto della situazione è Il Messaggero.

MILE SVILAR LANCIA IL PALLONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il nome più caldo è quello di Mile Svilar. Le sue parate prodigiose hanno fruttato numerosi punti: certamente il portiere serbo è stato uno dei protagonisti della risalita in classifica della Roma. Il suo contratto scadrà nel 2027, ma da tempo le parti stanno trattando per il rinnovo. Dopo l’ultimo dialogo, sembra che la società sia disposta a offrire 3 milioni netti a stagione, mentre l’entourage del giocatore ne chiederebbe 4.

A gennaio, complice il trasferimento di Mathew Ryan al Lens, la società è intervenuta sul mercato alla ricerca di un secondo portiere. E’ arrivato Pierluigi Gollini, il quale però non ha ancora registrato alcuna presenza: non si esclude la partenza in estate, con Lorenzo Montipò dell’Hellas Verona che sarebbe in cima alla lista dei desideri come eventuale sostituto.

Evan N’Dicka è l’unico giocatore di movimento della rosa ad aver collezionato 33 presenze su 33 in campionato, senza mai essere sostituito. Solido da centrale e da braccetto mancino della difesa a 3, ma anche nella retroguardia a 4, l’ivoriano potrebbe tuttavia rappresentare una plusvalenza importante visti i paletti imposti dalla UEFA. La Roma lo aveva infatti ingaggiato a parametro zero nell’estate 2023.

Un altro centrale difensivo, Marash Kumbulla, sta disputando una stagione positiva con la maglia dell’Espanyol. Secondo il quotidiano, la Roma lo ritiene maturato e pronto per essere aggregato alla rosa della prossima stagione. Tuttavia, poiché l’albanese si è trasferito la scorsa estate in prestito secco, il suo futuro dipenderà anche dalla decisione del club spagnolo di riscattarlo o meno.

Capitolo esterni. Devyne Rensch è stato acquistato a gennaio dall’Ajax ed è in grado di giocare sia da terzino nella difesa a 4 che da esterno a tutta fascia. La duttilità gioca a favore dell’olandese, a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore. Zeki Celik avrebbe un accordo verbale col Fulham, ma il suo rendimento positivo negli ultimi mesi potrebbe favorirne la permanenza.

Arrivato dal Milan nello scambio di prestiti secchi con Tammy Abraham, il futuro di Alexis Saelemaekers dipenderà da molti fattori. Oltre alla Roma, anche i rossoneri sembrano destinati a cambiare allenatore, per cui bisogna valutare se la nuova figura tecnica vorrà puntare sull’esterno belga o sul centravanti inglese. In più, vista l’ottima annata del numero 56 nella Capitale, il suo valore sarà certamente aumentato.