Roma: l’idea Ndicka piace. Gimenez è solo un’illusione mediatica

La Roma ha assolutamente bisogno di un centrale di difesa per puntellare al meglio il pacchetto arretrato.

Non sempre si è visto un allenatore in grado di entrare a gamba tesa durante una conferenza stampa – indetta dalla società per far parlare il direttore sportivo – e chiedere a gran voce un calciatore ben preciso. Che Josè Mourinho abbia raccontato nei minimi particolare quale sia il profilo più adatto per i dettami tattici delineati con questa rosa, attenzione non i suoi prediletti, è ormai chiaro a tutti quanti.

Difensore centrale fisico, possibilmente dal piede sinistro, in grado di alzare il livello della retroguardia. Un profilo in linea con il classico progetto di crescita per far progredire un gruppo che deve ottenere il salto di qualità prima della debacle tecnica. La stampa ci propina diversi nomi in orbita giallorossa ma è chiaro come bisogna far luce anche sulle finanze effettive della società guidata dai Friedkin

Sul taccuino sarebbe finito, come vi abbiamo già raccontato, Evan Ndicka dell’Eintracht Francoforte; i teutonici lo valutano sui 30-35 milioni di euro nonostante il contratto in scadenza in estate e per questo Pinto si sta guardando altrove – o meglio – cerca di far presa sull’entourage del calciatore (cercando di imitare l’affare ancora non concluso di Ola Solbakken). Lui sarebbe il profilo più adatto ma non di certo low cost.

José Maria Gimenez risulta essere – per diverse testate  l’alternativa ma sappiamo che l’affare è ancora più complesso perchè sul calciatore ci sono veramente molte squadre e – dettaglio non da poco – è destroso. Il contratto scade nel 2025 e se possibile la valutazione dei colchoneros è ancora più elevata. Alla nostra redazione non filtra nessuna indiscrezione su questa via che appare, onestamente, difficilmente percorribile.