Roma, Pinto monitora due centrali di difesa

La richiesta di Josè Mourinho – neanche tanto velata – di un nuovo difensore centrale non è passata inosservata alla stampa, figurarsi al general manager Tiago Pinto.

Tra i vari profili sotto l’attenta valutazione degli scouting giallorossi ci sarebbe il difensore centrale del Francoforte: Evan Ndicka. Il centrale è in scadenza nel giugno del 2023 e potrebbe essere un’occasione low cost per la sessione invernale di mercato, altrimenti, si potrebbe optare con la stessa modalità scelta per acquistare Ola Solbakken; il Bodo/Glimt ha rifiutato qualsivoglia offerta dalla controparte capitolina ma il ragazzo sembra aver accettato la destinazione di buon grado, ritardando il suo arrivo. Il profilo del camerunense sarebbe da valutare sotto il profilo finanziario visto che percepisce circa 6 milioni l’anno. La sua duttilità piace, e non poco, anche al tecnico portoghese visto che il giocatore può agire all’occorrenza sulla corsia esterna e soprattutto predilige il piede sinistro (proprio il tassello che manca al pacchetto arretrato romanista). Qualora la trattativa si arenasse è pronto il secondo nome su cui si sta lavorando: Yerry Mina

dell’Everton. Il colombiano sta trovando pochissimo spazio tra i tofees e per questo potrebbe accettare di buon grado la destinazione romana e romanista. I rapporti tra la Roma e l’agenzia che detiene la sua procura – la Wasserman – sono solidi e professionali e negli ultimi tempi si sono sentiti più di una volta. Mings dell’Aston Villa, Koopmeiners dell’Atalanta, Akè del Manchester City, Mc Kennie della Juventus e Maxime Lopez del Sassuolo sono tutti nomi che sono stati presenti sul taccuino del dirigente lusitano. Il 28enne che milita in Premier League è destroso (non il profilo ricercato dal tecnico) ma il fisico imponente potrebbe ottemperare a questa particolarità, il contratto scade nel 2023 – e vale lo stesso discorso scritto poche righe più sopra – e lo sponsor tecnico personale è Adidas (con molta probabilità il prossimo sponsor tecnico scelto da Dan e Ryan Friedkin). Per quanto riguarda l’ingaggio ci si aggira sulle stesse cifre del centrale del Francoforte.