Calciomercato
Ronaldo addio: questa volta è tutto vero

È davvero finita: Ronaldo dice addio alla Juventus nel modo peggiore.
A volte anche le più belle storie d’amore finiscono con un brusco addio.
Tra Ronaldo e la Vecchia Signora questa volta è davvero finita, proprio quando tutto lasciava presagire ad un ultimo anno insieme, è arrivata la rottura definitiva.
Il pugno duro di Max
Allegri era già stato chiaro in occasione della sua presentazione: la dirigenza gli ha chiesto di tornare per creare valore, ottenere risultati e aprire un nuovo ciclo.
Ma un nuovo ciclo in cui creare valore poco ha a che fare con un campione all’ultimo anno di contratto e così Max ha deciso di non fare come Sarri e Pirlo, di non aspettare la fine della stagione per dire di essersi dovuto adattare, ma di andare dritto per la sua strada, anche a costo di tenere il portoghese in panchina alla prima giornata di campionato.
Un rapporto già logoro
In realtà il rapporto con la squadra si era già incrinato in primavera, dopo l’eliminazione dalla Champions contro il Porto. Qualche critica di troppo da giornalisti e tifosi, causate dalla forte delusione di essere usciti dalla Champions così presto e soprattutto contro una squadra molto abbordabile.
Tuttavia Pirlo riuscì a mettere una pezza alla stagione della Juventus, acciuffando il quarto posto all’ultima giornata, nonostante l’assenza di Cristiano proprio nella giornata decisiva, altra cosa mai dimenticata dai tifosi.
Poi un’estate piena di voci di mercato legate al presunto addio del portoghese, fino alla smentita del diretto interessato via social, in cui però oltre ad allontanare le voci che lo accostavano al Real Madrid e al sentirsi offeso per i dubbi sulla propria professionalità, Cristiano non citò mai la Juventus: altra ferita per i tifosi.
Quindi l’inizio in panchina contro l’Udinese, la delusione per il gol annullato all’ultimo istante, fino alle ultime ore, in cui, come nelle più crudeli storie d’amore, Cristiano incontra la Juventus per dirle semplicemente “non ti amo più: è finita”.
A dire il vero non è stato lui direttamente, ma il suo procuratore; poco cambia: Ronaldo lascia la Juventus dopo 3 anni nel modo più burrascoso possibile, mettendo in difficoltà la Società che avrà pochissimi giorni per trovare un sostituto.
Numeri da fenomeno
Nonostante le critiche di parte della tifoseria, i numeri del portoghese in bianconero restano indiscutibili: 101 gol in 134 presenze, dodicesimo marcatore di sempre nella storia bianconera e soprattutto 0,75 gol a partita, la frequenza di reti più alta di tutti, per la cronaca Trezeguet si fermò a 0,53 e Del Piero a 0,41.
Numeri spettacolari, ma anche 3 Champions deludenti, soprattutto per uno come lui, il re indiscusso di questa competizione.
Forse Cristiano è arrivato nel momento sbagliato, forse se fosse arrivato qualche hanno prima la Juventus avrebbe portato a casa le due Champions perse in finale, ma nel calcio i rimpianti non servono a nulla: è ora di guardare al futuro, anche senza Cristiano, anche senza uno dei giocatori più forti di sempre
Calciomercato
Calciomercato Milan: Leao via in estate? Occhio all’intreccio con Joao Felix

La prossima sessione di calciomercato del Milan potrebbe essere marchiata da una forte influenza portoghese con il potentissimo Jorge Mendes in qualità di burattinaio e demiurgo di buona parte della campagna acquisti/cessioni.
Non è un segreto, infatti, che Mendes, oltre ad essere il procuratore dell’attuale allenatore rossonero Conceiçao, lo sia anche dei due fiori all’occhiello lusitani della rosa milanista: Leao e Joao Felix. Proprio intorno a questi due nomi potrebbe ruotare il futuro prossimo del club.
Milan: Leao out, Felix in?
Secondo quanto raccolto dalle nostre fonti, infatti, nelle ultime ore starebbe prendendo corpo l’ipotesi legata alla cessione di Leao (da non dimenticare la clausola rescissoria di 175 milioni nell’attuale contratto che lo lega al Milan) e alla contemporanea permanenza tramite riscatto di Joao Felix, il cui cartellino è attualmente di proprietà del Chelsea.
Mendes potrebbe, dunque, imbastire una trattativa che coinvolga proprio i Blues, che già in passato avevano tentato il “Diavolo” avanzando un’offerta di circa 90 milioni per Leao, spingendoli ad acquistare l’ex Lille, per poi sistemare l’ex Atletico Madrid in rossonero attraverso un’unica operazione.
Uno scenario, questo, ancora lontano, ma comunque concretizzabile, specie se Leao decidesse davvero di prendere in considerazione un eventuale addio al club in cui si è consacrato.
Calciomercato
Barcellona, accordo col Palmeiras per Vitor Roque: i dettagli

Vitor Roque lascia Barcellona. Il giovane talento brasiliano torna in patria: accordo trovato fra il club locale e quello catalano.
I dettagli dell’accordo tra Palmeiras e Barcellona
L’attesissimo trasferimento del giovane gioiello brasiliano Vitor Roque dal Barcellona al Palmeiras è stato finalmente confermato. Dopo settimane di trattative, il Barcellona ha accettato l’offerta del club brasiliano: per una cifra base di 25,5 milioni di euro. A questa somma si aggiungono 5 milioni di euro in bonus, legati al rendimento del giocatore e agli obiettivi raggiunti con la nuova maglia.
Oltre alla parte economica, l’accordo prevede una clausola del 20% sulla futura rivendita del giocatore, garantendo così al Barcellona un ritorno economico nel caso in cui Vitor Roque venga venduto ad un altro club in futuro. Questo tipo di accordo è diventato sempre più comune nei trasferimenti di giovani talenti, in quanto consente alle squadre di origine di beneficiare dei successi dei propri ex giocatori.
Un nuovo capitolo per Vitor Roque
Per Vitor Roque, questo trasferimento rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo in uno dei club più prestigiosi del calcio locale. Il giovane attaccante brasiliano avrà la possibilità di mettersi in mostra in un contesto competitivo, dove potrà affinare le sue abilità e contribuire alle ambizioni del Palmeiras in campionato e nelle competizioni sudamericane.
Il Barcellona, dal canto suo, continua la sua strategia di investimento sui giovani talenti, con l’obiettivo di costruire una squadra capace di dominare il panorama calcistico europeo nei prossimi anni. L’arrivo di Roque si inseriva perfettamente in questo progetto, ma le cose poi non sono andate secondo le attese.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
💸🇧🇷 Final numbers of Vitor Roque deal between Palmeiras and Barcelona.
€25.5m fixed fee, €5m add-ons and 20% sell-on clause. pic.twitter.com/HwMf1sM5hs
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 1, 2025
Calciomercato
Manchester United, Amorim: “Antony è più forte in Spagna per fattori fisici”

Rúben Amorim, allenatore del Manchester United, svela: l’adattamento dei giocatori è influenzato da fattori fisici, come dimostra il caso di Antony in Spagna.
L’importanza della condizione fisica nel calcio moderno
Nel mondo del calcio, l’adattamento dei giocatori a nuovi contesti e campionati è spesso un tema di discussione. Rúben Amorim, noto allenatore portoghese, ha recentemente sottolineato come l’aspetto fisico giochi un ruolo cruciale in questo processo. Durante un’intervista, ha menzionato il caso di Antony, il quale sembra trovarsi meglio nel campionato spagnolo. Amorim ha dichiarato che, nonostante diversi fattori possano influenzare le prestazioni di un giocatore, l’aspetto fisico è certamente uno dei più determinanti.
Questa affermazione mette in luce quanto sia fondamentale per i giocatori mantenere un’ottima condizione fisica per adattarsi rapidamente ai ritmi e alle esigenze di campionati diversi. Ogni lega ha le sue peculiarità e le sue richieste fisiche, e non tutti i giocatori riescono a traslare le loro abilità con la stessa efficacia.
Manchester United, Antony e il suo impatto in Spagna
Antony, giovane talento brasiliano, è un esempio calzante di come il contesto fisico possa influenzare le prestazioni di un calciatore. Dopo un inizio promettente, ha trovato il suo equilibrio e sta dimostrando il suo valore nel campionato spagnolo. La sua esperienza evidenzia l’importanza di un approccio personalizzato alla preparazione fisica, che tiene conto delle specificità del campionato in cui si gioca.
Le dichiarazioni di Amorim invitano a riflettere su come i club possano supportare i giocatori durante il loro adattamento, mettendo in atto programmi di allenamento mirati e focalizzati sulle esigenze fisiche individuali. Questo approccio non solo migliora le prestazioni sul campo, ma riduce anche il rischio di infortuni.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇧🇷 Rúben Amorim: “We talk about some players like Antony who is much better in Spain, there are many factors…
…but I guarantee you it’s linked to the PHYSICAL aspect”. pic.twitter.com/lGWVTd2CPZ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 1, 2025
-
Notizie6 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie3 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
editoriale4 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Serie A1 giorno fa
Bologna-Milan, spunta la foto di Calabria dopo la partita
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato
-
Calciomercato1 giorno fa
Mediaset – Milan, Conceicao a rischia esonero: spunta il sostituto fino a giugno