Semplici-Cagliari, ecco una di quelle certezze di cui il calcio ha necessità. Si, perché dopo una stagione cosi travagliata e poi conclusa nel migliore dei modi, è giusto essere riconoscenti e ripartire
La riconoscenza nel calcio purtroppo non esiste da diverso tempo, come d’altronde anche negli altri campi. Vedere ogni tanto un lampo in un cielo di incongruenze, fa piacere e restituisce la bellezza della coerenza, ad un mondo che corre e trita tutto alla velocità della luce. Senza fermarsi a riflettere, ad osservare ed a pensare cosa sia meglio per tutti. Stavolta ha vinto la forza del buonsenso, quello che fa bene anche al mondo dorato del pallone.
Dopo la salvezza conquistata, il gruppo costruito dalle macerie lasciate da chi lo aveva preceduto, la conferma è un segno di continuità importante. Giulini dopo una riunione fiume di oltre tre ore, ha dato il mandato a Leonardo Semplici. Capozucca, che lo aveva scelto per la ricostruzione, adesso avrà il compito di sistemare le lacune presenti in rosa. Alcuni elementi partiranno, altri arriveranno a Cagliari, ma ripartire da una certezza è ciò che serviva a tutto l’ambiente. Adesso bisognerà costruire e ripartire, imparando proprio dagli errori del recente passato.
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