La Procura di Torino infatti ha rinunciato alle misure verso la Juventus.
Questo atto è rivolto sia verso la società che nei confronti delle persone fisiche. Come riferisce l’Ansa, l’udienza era fissata per il 21 dicembre.
La notizia bomba, sta nel fatto che con questa mossa, arriva la rinuncia all’appello.
Il 21 dicembre sarebbe stata in calendario l’udienza di camera di consiglio per discutere l’appello dei pubblici ministeri, contro l’ordinanza del Gip del Tribunale di Torino sulla richiesta dei magistrati di misure cautelari.
Tra queste misure il sequestro preventivo nei confronti della Juventus di circa 437mila euro.
Denaro che rientrerebbe nel presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta. Il reato era stato contestato nei confronti di alcuni dirigenti della società bianconera.
Il gip aveva respinto le richieste di misure presentate dalla procura per mancanza di rischio di reiterazione del reato.
Le cosi dette manovre circa gli stipendi dei calciatori, erano strettamente correlate all’emergenza dettata dalla pandemia. Ciò significa che questo è un periodo storico non più attuale, e quindi non più influenzabile.