Ogni sessione di mercato sembra quella buona per il ritorno di Praet in Italia, con il Torino sempre in cima alla lista delle possibili destinazioni.

Quella fra il Torino e Dennis Praet sembra una storia da “s’eravamo tanti amati, ma questo matrimonio non s’ha da fare“. Una crasi fra la pellicola di Ettore Scola e il romanzo di Alessandro Manzoni, ma invece è tutto vero.

Cambia la posizione del Leicester

Non si è fatto in tempo ad apprendere che, contrariamente a quanto pensavo nello scorso aggiornamento, forse il Leicester a liberare Praet un pensierino lo avrebbe fatto. Dopo essere stato indicato da Maresca come “perfetto per giocare da numero otto”, il calciatore belga ha fatto una fatica tremenda a raggiungere una condizione fisica accettabile.

Prima un lungo infortunio alla schiena, che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per tre mesi, e poi una serie di problematiche fisiche minori che gli hanno fatto vedere il campo a singhiozzi. Proprio le sue croniche difficoltà fisiche, oltre alla scadenza imminente del contratto al 30 Giugno 2024, potevano spingere il Leicester a liberare il giocatore con sei mesi d’anticipo.

Le foxes si sarebbero accontentate di pochi milioni di euro, dato che Praet è recentemente (proprio per colpa dei suoi reiterati infortuni) finito all’ultimo posto delle gerarchie. Dietro agli intoccabili Ndidi e Dewsbury-Hall ma anche a Casadei. “L’uomo di Maresca” che il tecnico ha fortemente voluto.

Ndidi complica Praet al Torino

Quest’oggi, alla vigilia dell’esordio in F.A. Cup in casa del Milwall, Enzo Maresca ha parlato (anche) dell’infortunio del nigeriano.

❝Tutti gli infortunati stanno recuperando bene. Jamie. Kasey. Dennis. Will ma anche Kele e Wilf. Quello di Wilf (Ndidi, n.d.r.) è il caso più chiaro. Il suo sembra un infortunio muscolare serio. Probabilmente starà fuori a lungo, forse tre mesi. Nelle prossime ore sicuramente ne sapremo di più.❞

Una grana non da poco per il Leicester, che attualmente si ritrova con Casadei e Dewsbury-Hall come unici centrocampisti di ruolo a disposizione. Più il turco Akgun, che può essere adattato in quella posizione.

Praet attualmente è infortunato ma i suoi tempi di recupero rimangono un mistero, come ho scritto nel precedente articolo. Nonostante ciò, vista la gravità dell’infortunio di Ndidi è improbabile che il Leicester decida di privarsene. Soprattutto alla luce della cifra esigua che riscuoterebbe.

Senza considerare che, anche quando tutti e quattro i suoi “numeri otto” erano regolarmente disponibili, Maresca aveva comunque chiesto alla società un nuovo centrocampista dal mercato. Come dimostra la trattativa (sfumata l’ultimo giorno di mercato) per James McAtee. Prodotto dell’Accademy del Manchester City, che Maresca ha allenato quando era il tecnico dell’U23 dei citizens, che ha preferito tornare allo Sheffield United.