Ultim’ora Milan, nell’imminente rivoluzione voluta da Al Khelaifi, la squadra avrà una rosa al 90% di preminenza francese. Contatti per Zidane e Deschamps per la panchina, entrambi chiedono Maignan e fanno un sondaggio per Kalulu. La situazione nei dettagli qui di seguito.
Traffico sull’asse Parigi-Milano. L’imminente rivoluzione in atto al Paris Saint Germain finirà per coinvolgere anche Casa Milan. I rapporti fra le società sono ottimi, stante quelli fra Leonardo e Maldini.
Il fallimento in Champions League e in Coppa di Francia, ha convinto il presidente Nasser Al Khelaifi a rivoluzionare la rosa, dando spazio ai prodotti locali del vivaio e soprattutto dando la priorità in sede di campagna acquisti a giocatori di nazionalità francese. Di qui, il pressing per trattenere Mbappè e soprattutto il contratto faraonico proposto a Pogba.
Così come sono nelle mire del club transalpino altri giocatori francesi come Griezmann, Guendouzi, Guilavogui, Nkunku, Tchouameni, Lucas Hernandez, Veretout e altri costantemente monitorati. Il tutto, a prescindere da chi siederà in panchina la prossima stagione: Zidane o Deschamps.
Perché entrambi sono d’accordo con la nuova linea societaria, che mira a creare uno zoccolo duro con il senso di appartenenza nelle vene. L’obiettivo è spezzare l’egemonia del clan dei sudamericani, dove i vari Neymar, Messi, Navas e Marquinhos hanno fatto il bello e il cattivo tempo.
Fra i giocatori di nazionalità francese sul taccuino del direttore sportivo Leonardo e del direttore generale Jean Claude Blanc (ex Juventus), non poteva non esserci Maignan .
I parigini vorrebbero riportare a casa il portiere cresciuto nelle giovanili, riconoscendogli quelle doti tecniche e di leadership necessarie per avviare un nuovo ciclo. E hanno aperto un canale con il Milan, cominciando a esplorare la possibilità di un operazione che potrebbe coinvolgere Donnarumma.
Desideroso di fare il percorso inverso e tornare alla casa madre, al di là delle dichiarazioni di facciata pro Psg. Maldini e Massara non hanno chiuso la porta, consci del fatto che il volere dei giocatori farà la differenza. Chiaramente deve essere una trattativa all’interno della quale tutte le parti in causa devono rimanere soddisfatte.
A Parigi sognano Maignan in porta, con il veterano Letellier (31 anni) a coprirgli le spalle e la giovane promessa Innocent (22 anni) come terzo. A Milanello non si farebbero molti scrupoli nel riaccogliere il transfuga, proteggerlo e rilanciarlo. Il Milan è diventata una società di livello mondiale, che non guarda in faccia a nessuno e non si fa condizionare dal tifo, per natura ondivago. La presenza di Dida, apprezzatissimo preparatore dei portieri, tranquillizza tutti.
Maignan e l’agente Bruno Satin, sono a conoscenza dell’interesse del Psg e non sono apparsi insensibili. Secondo indiscrezioni, al portiere sarebbe stata fatta pervenire la seguente proposta: contratto quinquennale a 6 più bonus
, mentre al Milan ne prende 2.8. Un salto di qualità economico non indifferente, che ha mandato Maignan nel pensatoio.Mentre al Milan, il Psg sarebbe disposto a riconoscere 25 milioni. Una netta plusvalenza per il club rossonero, che lo ha acquistato per 13 dal Lille. E Donnarumma? Il ragazzo spinge per tornare a Milano, il Psg vuole trattarlo in separata sede, rispetto a Maignan.
La via d’uscita potrebbe essere un prestito biennale con diritto di riscatto a favore dei rossoneri, da stabilire alla scadenza del biennio. Nel frattempo la società ha comunicato al terzo portiere Mirante che non intende rinnovare il contratto, avendo già la garanzia Tatarusanu per un altro anno.
Il portiere rumeno, uno dei leader silenziosi dello spogliatoio, sarà prezioso collante anche nella prossima stagione, presumibilmente come terzo. Il secondo dovrebbe essere Marco Silvestri dell’Udinese, seguito dai tempi del Verona. Il 31enne emiliano ha ancora due anni di contratto con i Pozzo, i quali lo lascerebbero andare di fronte al grande salto.
I friuliani sarebbero pronti ad accogliere Plizzari, ritenuto un portiere meritevole di fiducia e di impiego costante. Casa Milan sopporterebbe un esborso di 5.5 milioni, più il cartellino di Plizzari per arrivare a Silvestri. Al giocatore sarebbe riconosciuto un triennale a 2.3 a stagione.
Nelle pieghe delle chiacchierate fra i due club, è entrato il nome di Kalulu. Il difensore si sta imponendo prepotentemente alla ribalta, nel ruolo di difensore centrale e a Parigi, fra la lentezza di Kimpembe, le amnesie di Marquinhos e l’anagrafe di Sergio Ramos non sono messi benissimo.
Leonardo farebbe follie per il giovane, ma Maldini e Massara sono stati fermi: il giocatore non è in vendita. A nessun prezzo, è una colonna portante del futuro prossimo, oltre che del presente.
Per ingolosire Casa Milan, era stato proposto Leandro Paredes, in uscita dal Psg. L’argentino piace e non poco, ma in mezzo fra Tonali, Bennacer, Adli, Pobega e il possibile arrivo di Renato Sanches, la coperta è lunga.
Il nazionale albiceleste potrebbe anche sbarcare nella sponda opposta di Milano, piace a Inzaghi e Marotta. Sul forte centrocampista anche il Real Madrid e la Juventus a caccia di linfa nuova in mezzo al campo. Come si può osservare il traffico sulla Parigi – Milano è intenso e potrebbe riservare sorprese. Il condizionale è d’obbligo, potrebbe anche non andare in porto nulla. Ma è difficile pensarlo.
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