Calciomercato
Vlahovic, la Fiorentina vuole cederlo a gennaio?
Vlahovic, il campioncino viola è ormai sull’agenda dei più forti club europei. Quale sarà il suo futuro: sarà addio a gennaio?
Era lo scorso 5 ottobre quando un Commisso, infastidito quanto deluso, dichiarava alla stampa che Vlahovic aveva rifiutato tutte le proposte viola, si parlava di un’offerta da cinque milioni annui per cinque anni. Un Commisso arrabbiato disse che il giocatore sarebbe andato sul mercato, con lo scopo di trovare la miglior soluzione economica per i viola.
Nel frattempo, dopo un primo brusio della tifoseria nel confronti del giocatore, reo di ‘tradire’ quella maglia che lo ha cresciuto, Vlahovic ha continuato a trascinare la squadra viola a suon di gol e prestazioni straordinarie, ultima quella di sabato contro il Milan.
I tifosi hanno ripreso ad applaudirlo, probabilmente senza amoroso trasporto, ma riconoscendo l’assoluto valore tecnico del numero 9: il timore per i tifosi gigliati è che anche il giovane Dusan, classe 2000, voglia andare alla Juventus.
Commisso vorrebbe cederlo in Premier, dove Arsenal e Tottenham, hanno praticamente chiuso l’accordo con la società viola, ma come raccontano gli esperti di mercato l’agente del giocatore Ristic, neanche risponde al telefono… Ha già un accordo con altri?
Vlahovic nel 2021 ha già segnato 27 reti, record assoluto viola in coabitazione con il leggendario Hamrin, ma mancano ancora diverse partite. La Fiorentina, però, da quanto filtra, ha voglia di cederlo. Subito. La dirigenza viola vuole togliersi di mezzo questa patata bollente. E vorrebbe farlo già a gennaio, pur rischiando di metter il giocattolo di Italiano nei guai, ora che sta funzionando alla grande.
La viola per sostituire tecnicamente Vlahovic guarda con molta attenzione in casa Sassuolo: Scamacca sarebbe l’erede tecnico designato e Berardi il colpo per far crescere le ambizioni gigliate.
Strade di mercate, strade tortuose che vanno verso il mercato invernale.
Calciomercato
Roma, caccia al terzino destro: tre nomi per Ranieri
La Roma cerca un terzino destro in vista del mercato di gennaio: i nomi più gettonati sono quelli di Enrico Delprato, Gabriele Zappa e Devyne Rensch.
Le prestazioni offerte nelle prime 3 partite con Claudio Ranieri sono state certamente più incoraggianti rispetto alla gestione Juric, ma anche contro l’Atalanta la Roma è tornata a casa con 0 punti: in campionato è la quarta sconfitta consecutiva, nonché la sesta nelle ultime 7 partite.
Il rebus terzino destro è emerso pure nella sfida contro i bergamaschi, dove Celik, oltre a essere stato protagonista in negativo con la goffa e sfortunata deviazione in occasione del primo gol, si è rivelato ancora poco propositivo in fase offensiva: nessuno spunto in velocità e molta imprecisione nel mettere traversoni dentro l’area.
Roma, terzino destro cercasi: si valutano tre profili
Non sarebbe una sorpresa vedere i giallorossi intervenire a gennaio per assicurarsi un nuovo terzino destro. Si legge su Gazzetta.it che la società avrebbe avviato i contatti con Devyne Rensch, laterale olandese di 21 anni in forza all’Ajax, il cui contratto scadrà a giugno 2025.
Non mancano le alternative nel nostro campionato. Un’opzione sarebbe Gabriele Zappa, classe 1999 del Cagliari e già allenato da Ranieri nelle ultime due stagioni in Sardegna. L’ex Pescara sta dimostrando grande duttilità, dato l’ottimo rendimento fin qui anche nel ruolo di braccetto destro della difesa a 3.
L’ultima pista porterebbe invece a Enrico Del Prato, capitano del Parma e fresco di gol nel 3-1 contro la Lazio della scorsa giornata. Stessa età e stesso ruolo di Zappa ma con caratteristiche un po’ più difensive, dato che il cagliaritano ha giocato spesso da quinto in carriera, Del Prato sarebbe comunque un altro profilo interessante.
Calciomercato
Genoa, in attacco arriva un samurai?
Il Genoa potrebbe acquisire un nuovo talento proveniente dal Giappone: si tratta di Kento Shiogai, attaccante del Nec, Classe 2005.
Dopo Kazuyoshi Miura, mitico attaccante degli anni ’90 del Genoa, la società ligure potrebbe far arrivare dal Sol Levante un nuovo attaccante: si tratta di Kento Shiogai, attaccante degli olandesi del Nec.
Genoa, un nuovo Miura per l’attacco
Ma chi se lo scorda Kazuyoshi Miura? si proprio quell’attaccante venuto dal Giappone nell’estate del 1994 a Genova in maglia rossoblù. Fece molto parlare di se al suo arrivo, ma in campo i risultati non furono granché. Ora, il Genoa punta di nuovo su un attaccante nipponico per rinforzare il suo attacco in vista di gennaio, ma la storia è diversa: si tratta di Kento Shiogai, attaccante degli olandesi del Nec.
Classe 2005, ha iniziato la sua carriera giocando per squadra dell’università di Keio. Poi, nel gennaio di quest’anno, il debutto J1 League con gli Yokohama Marinos, dove ha fatto il suo esordio in aprile e pochi giorni dopo ha segnato il primo gol in squadre seniores.
In estate l’arrivo in Olanda al Nec di Nijmegen, dove ha totalizzato 4 presenze in campionato e ha segnato un gol in 5 partite in Coppa d’Olanda. E’ nazionale under 19 del Giappone, con cui ha partecipato al torneo di Tolone, famosa vetrina per giovani campioni.
Prospetto molto interessante, con ottima tecnica e con ampi margini di miglioramento. Valutato il cartellino circa 400mila euro, però i rossoblù potrebbero investirne al meno un milione per portarlo in Italia.
Il giocatore, oltre ai grifoni, è finito nel taccuino di altri club, ma i rossoblù sono in vantaggio per portare Shiogai a Genova. Quindi di nuovo Miura a Marassi, però stavolta non sarà solo folklore, ma un ottimo talento che può far bene alla causa rossoblù. Un nuovo samurai sotto la lanterna dopo Kazuyoshi Miura nel 1994?
Calciomercato
Rúben Amorim su Mazraoui: “Giocatore eccellente, essenziale per il futuro della squadra”.
L’Analisi di Rúben Amorim su Noussair Mazraoui
Il mondo del calcio è sempre in fermento, e quando un allenatore del calibro di Rúben Amorim esprime la sua opinione su un giocatore, l’eco è globale. Recentemente, Amorim ha parlato apertamente di Noussair Mazraoui, definendolo un “giocatore di livello assoluto”. Secondo l’allenatore, Mazraoui non solo eccelle nella comprensione del gioco, ma dimostra anche una notevole abilità difensiva e una straordinaria capacità nei duelli uno contro uno.
Il Futuro della Squadra nelle Mani di Mazraoui
In un mondo calcistico in continua evoluzione, trovare giocatori che incarnano il futuro della squadra è fondamentale. Amorim vede in Mazraoui non solo un talento del presente, ma una vera e propria pietra miliare per il futuro della squadra. “Abbiamo bisogno di più giocatori come Nous”, ha affermato, sottolineando l’importanza del giovane talento per la crescita e il successo del team.
Mazraoui: Un Modello da Imitare
La dichiarazione di Amorim non è solo un elogio personale a Mazraoui, ma anche un messaggio chiaro alla squadra: la necessità di puntare su giocatori che abbiano la stessa dedizione e comprensione del gioco. Questo tipo di leadership e visione è ciò che può trasformare una squadra da buona a eccezionale.
Un Futuro Brillante per Mazraoui e la Squadra
Con le sue parole, Amorim non solo ha messo in luce il talento di Mazraoui, ma ha anche delineato una strategia chiara per il futuro della squadra. Questa visione strategica è fondamentale per costruire una squadra vincente e preparata ad affrontare le sfide future.
🚨 Rúben Amorim on Mazraoui: “He is a top player because he understands the game, he is very good defensively, very good one on one”.
“I think he is the future of our team, we need more players like Nous”. pic.twitter.com/rLAPUFrhxu
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 3, 2024
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Notizie5 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A6 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A6 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 16 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…