Calciomercato
Zenga parla di Joao, Nainggolan e Balotelli
Walter Zenga ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, ha parlato di Joao Pedro, Nainggolan e Mario Balotelli. Sul brasiliano ha detto: “Joao lo vogliono in molti perché è un calciatore forte, ma lo vuole soprattutto il Cagliari. Lui in questo momento è partecipe al progetto rossoblu al 100%. È arrabbiato perché non ci sarà a Verona, e lui ci teneva tanto a partecipare a questa sfida”. Il tecnico spera che durante il mercato, J.P.10 possa restare in Sardegna.
Zenga: Radja e Balotelli
Circa il Ninja, il tecnico ed ex portiere della nazionale italiana, ha detto: “Radja è un un grande campione, un calciatore che all’Inter potrebbe starci alla grande. Per noi è un lusso, e spero possa rimanere. Qualsiasi cosa farà gli auguro il meglio”. Circa invece il paventato passaggio di Mario Balotelli in rossoblù ha dichiarato: “A me piacerebbe allenarlo, perché no?. Non abbiamo mai lavorato insieme, ed io non ho mai preclusioni nei confronti di nessuno; nemmeno di Mario che credo sia un grande calciatore”.
Calciomercato
Real Madrid, in Spagna sono sicuri: a gennaio la firma di un top
Il Real Madrid continua a lavorare sul mercato per anticipare la concorrenza e rinforzare l’organico con i migliori giocatori del mondo.
Il Real Madrid sta attraversando un periodo complicato, con diversi infortuni che stanno limitando la squadra e risultati che tardano ad arrivare sia in campionato che in Champions League.
Le critiche da parte dei tifosi si stanno intensificando e anche la posizione di Carlo Ancelotti sembra sempre più in bilico. Nonostante le difficoltà, la dirigenza guarda già al futuro con l’intenzione di rinforzare l’organico puntando sui migliori talenti del panorama calcistico internazionale. Tra questi, uno dei nomi caldi è quello di Alphonso Davies.
Real Madrid, Davies pronto a firmare con i Blancos
Da mesi si rincorrono le voci di un forte interesse del Real Madrid per Alphonso Davies, il terzino sinistro del Bayern Monaco, il cui contratto scade a giugno 2025.
Secondo quanto riportato da Marca, il pressing dei blancos potrebbe aver dato i suoi frutti. Stando alle ultime indiscrezioni, l’esterno canadese avrebbe raggiunto un accordo verbale con il club spagnolo e sarebbe pronto a firmare il contratto già a gennaio. I dettagli dell’operazione non sono ancora noti, ma sembra che il Real Madrid sia riuscito a superare la concorrenza di altri top club europei, tra cui il Barcellona, per assicurarsi le prestazioni del giocatore.
Tuttavia, l’agente di Davies, Nedal Huoseh, ha smentito queste voci: “Non è vero. Anche se il giocatore ha molte opzioni, non abbiamo raggiunto alcun accordo con nessun club. Anche il Bayern Monaco potrebbe ancora essere un’opzione. Tutte le informazioni che suggeriscono il contrario non sono corrette”.
Nonostante queste dichiarazioni, è confermato che Davies ha rifiutato una recente proposta di rinnovo contrattuale da parte del Bayern Monaco, alimentando ulteriormente le speculazioni sul suo futuro.
Calciomercato
Calciomercato, un talento vuole tornare in Europa a gennaio
Calciomercato, c’è un giocatore spagnolo, attualmente in forza in Arabia Saudita, che è pronto a tornare in Europa.
Gabri Veiga, arrivato in Arabia Saudita nell’estate 2023 per 35 milioni di euro dal Celta Vigo, dal suo approdo in Asia si è dimostrato un calciatore importante per la squadra.
Veiga prima del trasforma in Arabia è stato molto vicino al trasferimento in Italia, al Napoli neo campione d’Italia che lo voleva acquistare per sostituire Zielinski che era pronto per andare in Arabia, ma poi il polacco è rimasto a Napoli e lui andò in Arabia.
Calciomercato, non è solo oro l’Arabia…
Il centrocampista cresciuto nel Celta Vigo non è contento della sua avventura in Arabia, e nelle ultime settimane ha manifestato il desiderio di tornare nel suo club spagnolo.
Attualmente, il Celta Vigo non dispone della possibilità economiche per riportarlo in Spagna se non in prestito fino a giugno, ma questo suo desiderio d’Europa fa capire che la scelta fatta nel 2023 non è poi stata giusta per il suo proseguimento della carriera di un grande talento del calcio spagnolo.
Calciomercato
Okoli, flop al Leicester: spunta l’Inter?
Non un periodo felice per Caleb Okoli al Leicester, fuori dalle rotazioni di Cooper nelle ultime partite. Chance per l’Inter?
Dieci partite da titolare consecutive fra Premier League e League Cup con la maglia del Leicester per Caleb Okoli, a cavallo fra la fine di Agosto e quella di Ottobre. Un rendimento che all’apparenza potrebbe far pensare che le cose per il centrale italiano stiano andando benissimo in Inghilterra, ma la realtà è ben diversa.
Okoli, inizio da incubo: con lui in campo 2 gol subiti di media!
Dieci partite costellate da errori marchiani, indecisioni e prestazioni opache. Sublimate dalla performance disastrosa sciorinata negli ottavi di League Cup contro il Manchester United, dove le foxes hanno subito 5 gol e dove lo stesso Okoli si è reso protagonista di un errore grossolano in occasione del quarto gol dei Red Devils.
Steve Cooper, che pure era parso (almeno all’inizio) un grande sostenitore dell’ex-Atalanta, non ne ha potuto più e sul finale della gara dell’Old Trafford lo ha sostituito. Al suo posto il rientrante Vestergaard, fermo da Settembre per un infortunio alla caviglia. Da quando è rientrato, il difensore danese non è più uscito.
Il tecnico gallese ha ricomposto la coppia della promozione dal Championship dell’anno scorso, con Maresca in panchina e Faes in coppia con l’ex-Southampton. Il belga (gigantesco in marcatura sul capocannoniere della Serie A Retegui, nel match di Nations League contro l’Italia) è parso molto più sicuro con lui vicino.
Errori e panchina, ma l’entourage vede il bicchiere mezzo pieno
La retroguardia delle foxes, fin qui, è stata semplicemente disastrosa. 21 gol subiti in 11 partite (media di 1,90 reti subite per partita) mettono il Leicester a ridosso del podio delle peggiori difese della Premier League, con solo tre squadre (Brentford e Ipswich con 22, oltre al Wolverhampton con 27) che sono riuscite a far peggio.
Un’emorragia che rischia di mettere seriamente a rischio la permanenza della volpi nella massima serie inglese e che ha visto 14 delle 21 reti incassate arrivate proprio con Okoli titolare. Con lui in campo la media delle reti subite in Premier League è esattamente di 2 per partita, mentre senza di lui scende a 1,4.
Non una differenza abissale, il ché ci permette di desumere che le fragilità difensive del Leicester non si possano imputare unicamente a lui, ma la partnership con Faes è sembrata da subito innaturale. Per ora non è prevista una cessione nel mercato di Gennaio, ma se le cose dovessero continuare così non è da escludere che il giocatore e il suo entourage possano rivedere le proprie posizioni per l’estate.
Okoli, futuro incerto: spunta l’Inter?
Nonostante quanto appena asserito, in una recente intervista concessa a “OkCalciomercato“, il procuratore di Okoli (Alessandro Barison) ha ribadito come scegliere l’Inghilterra sia stata la scelta giusta per il suo assistito. Il ragazzo sognava la Premier e, al netto delle difficoltà, non è pentito della sua scelta.
L’entourage del prodotto delle giovani orobiche ci ha poi tenuto a sottolineare come il ragazzo in estate avesse rifiutato numerose offerte (fra cui alcune provenienti dall’Italia) pur di andare al Leicester. Tuttavia, nonostante queste dichiarazioni di facciata, un ritorno in Serie A di Okoli in estate non è da escludere.
Stamane “Il Pallone Gonfiato” (notizia poi ripresa dal Leicester Mercury nella sua quotidiana Rassegna Stampa) ha parlato di Okoli come di un profilo “ideale” per l’Inter di Simone Inzaghi. In estate i nerazzurri dovranno giocoforza svecchiare una retroguardia dall’età particolarmente avanzata, che si regge ancora su pretoriani del calibro di De Vrij e Acerbi ma che, fisiologicamente, non sono immuni all’erosione del tempo.
Per assicurarsi le prestazioni dell’ex-bergamasco i nerazzurri dovranno mettere sul piatto almeno 20 di euro, dato che il Leicester in estate ha speso 14 milioni di euro (più 2,5 di bonus non specificati) per portarlo via da Bergamo. La notizia, per ora, non trova riscontri nelle pagine delle fonti anglosassoni più autorevoli e quindi la situazione resta da monitorare. Molto dipenderà da come andrà la seconda parte di stagione delle foxes.
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