Champions League
Inter, Bastoni talismano di Coppa | Il numero che lo esalta

Inter, la sfida di domani al Benfica sarà focale per la conquista dei quarti di Champions. Alessandro Bastoni sarà l’arma in più.
Nessuno meglio di Alessandro Bastoni. Ovviamente, stiamo parlando del cammino dell’Inter in Champions League.
Se in campionato il difensore sembra patire un momento di appannamento, in Coppa le cose vanno in direzione esattamente opposta.
Bastoni, re di assist
Il terzino dell’Inter, infatti, nel percorso europeo di quest’anno, ha fornito ben 3 assist vincenti ai compagni.
L’ultimo proprio nel match di andata contro il Benfica. Interessante notare come due su tre dei passaggi vincenti siano andati a beneficio di Nicolò Barella.
L’arma in più che l’Inter cercherà di sfruttare per arrivare in semifinale di Champions si chiama Alessandro Bastoni.
Champions League
Real Madrid, Ancelotti: “Vinicius era stanco, ha chiesto il cambio e non volevamo fargli tirare un altro rigore dopo l’errore”

Real Madrid, Ancelotti rivela: Vinicius ha chiesto il cambio per stanchezza e per evitare un altro rigore dopo l’errore.
Carlo Ancelotti ha spiegato le ragioni dietro la sostituzione di Vinicius Jr. durante l’ultimo incontro del Real Madrid. L’allenatore italiano ha rivelato che il giovane attaccante brasiliano ha richiesto il cambio, affermando di essere troppo stanco per continuare a giocare. Ancelotti ha chiarito la situazione durante un’intervista a Prime Video, sottolineando che la decisione di non far tirare un altro rigore a Vinicius è stata presa per evitare ulteriori pressioni sul calciatore dopo l’errore iniziale dal dischetto.
Real Madrid, la gestione di Vinicius
La gestione delle energie e della pressione sui giocatori è cruciale, soprattutto in un club di alto profilo come il Real Madrid. Ancelotti ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di leggere il gioco e comprendere le esigenze dei suoi giocatori. La scelta di proteggere Vinicius da un ulteriore carico emotivo è stata vista come una mossa saggia, mirata a preservare la fiducia del giocatore e garantire il suo rendimento ottimale nelle prossime partite.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⚪️🇧🇷 Ancelotti: “Vinicius asked to be subbed off as he was so tired…
…and we didn’t want him to take another penalty after missing the first one”, told Prime Video. pic.twitter.com/ROYPzOFTwl
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 13, 2025
Champions League
Real Madrid, Ancelotti: “C’era un pò di indecisione sul rigorista tra Rüdiger e Endrick…”

Real Madrid, Ancelotti svela il retroscena sul rigore finale: Rüdiger o Endrick? L’allenatore sceglie con un sorriso.
Carlo Ancelotti ha recentemente condiviso un curioso retroscena riguardo la decisione sul rigorista finale durante una partita. Il dilemma si è presentato tra Antonio Rüdiger e il giovane talento Endrick. Mentre la squadra si preparava per il momento decisivo, Ancelotti ha confessato di aver inizialmente pensato a Endrick per eseguire il tiro dal dischetto.
Real Madrid, la decisione finale
La scelta di Ancelotti, però, è stata influenzata da un dettaglio apparentemente insignificante: l’espressione sul volto di Endrick. “Volevamo Endrick, ma poi ho visto il suo volto e ho deciso che Rüdiger fosse l’opzione migliore”, ha dichiarato Ancelotti ridendo. Il tecnico ha quindi optato per l’esperienza di Rüdiger, che ha saputo gestire la pressione del momento.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
😅⚪️ Ancelotti reveals: “On the final penalty we had a doubt, who should have taken the penalty between Rüdiger or Endrick”.
“We wanted Endrick… But then I saw his face and I decided Rüdiger was the better option (laughs)”. pic.twitter.com/pSNa5p9A9s
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 13, 2025
Champions League
PSG: dopo 40 anni la maledizione è spezzata

La squadra di Luis Enrique, Il PSG, porta il Liverpool ai supplementari, e lo batte ai rigori spezzando un tabù che durava 40 anni per un team francese.
Nel martedì del ritorno degli ottavi di Champions il PSG sbanca Anfield e si qualifica ai quarti della Competizione. I parigini, a dire il vero, non meritavano già neanche il risultato dell’andata.
Hanno dovuto ricostruire tutto, passando in vantaggio ad Anfield con Dembelè quasi subito. Partita che diventa bellissima, con occasioni e sprechi, da entrambe le parti. Così si va ai supplementari in virtù dell’1a1 cumulativo, e poi ai rigori. Super Gigio Donnarumma ne para due, e trascina la sua squadra ai quarti di finale.
Tutto molto bello insomma, anche perchè i francesi sfatano una nefasta statistica che durava ormai da ben 40 anni.
Bordeaux chiama, PSG risponde
Marzo 1985: questa l’ultima vittoria di una squadra francese ai rigori. In quell’occasione toccò al Bordeaux che battè il Dnipro dal dischetto. La squadra di Luis Enrique diventa la seconda squadra francese a centrare la qualificazione dai calci di rigore, interrompendo così una serie negativa di quattro eliminazioni.
La prima di queste è datata 2004/2005, con il Lione battuto per mano del PSV, facendo poi di peggio nel 2011/2012 contro L’Apoel Nicosia negli ottavi. Altra compagine francese che non ha digerito i rigori è stata l’OM. Nella stagione 90/91 il Marsiglia si dovette arrendere alla Steaua Bucarest. L’ultima invece è datata 22/23, quando sempre il Marsiglia perse contro il Panathinaikos nel ritorno del terzo turno preliminare di Champions League.
Nota a margine: l’errore decisivo in quella serie fu di un giocatore che milita nella nostra Serie A, Matteo Guendouzi.
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