Champions League
Kwiatkowski sospeso dopo PSG-Newcastle
Tomasz Kwiatkowski, l’addetto Var di PSG-Newcastle, è stato sospeso dal UEFA e non farà da VAR in Real Sociedad-Salisburgo.
Scandalo in PSG-Newcastle
Partiamo da un assunto fondamentale. Il rigore assegnato ieri al PSG, durante l’injury-time della gara contro il Newcastle, è qualcosa di scandaloso.
Sarebbe infatti riduttivo affermare che non ci fosse. Il pallone sbatte prima sul fianco e poi sulla mano di Livramento. Che tra l’altro non è larghissima. Dal replay è evidente come il difensore inglese cerchi di ritrarre l’arto.
Nel regolamento stilato dall’IFAB, alla voce eccezioni, possiamo leggere con assoluta chiarezza quando un fallo di mano non è punibile. Punto due:
❝Se il pallone in precedenza impattata prima con un’altra parte del corpo, in quel caso non è fallo.❞
L’Eterno Dubbio Amletico
Un errore gravissimo, che costerà a Tomasz Kwiatkowski il ruolo di AVAR nella gara che si giocherà questa sera a San Sebastian. Anche se, in tutta onestà, si fa enorme fatica a derubricare questi casi come semplici errori.
Le gravissime parole del Presidente del UEFA Ceferin, che hanno in qualche modo anticipato il clamoroso rigore non assegnato all’Ucraina nell’ultima partita del Gruppo C delle Qualificazioni a EURO2024, hanno un eco ancora più forte se associate a quanto successo ieri sera al Parco dei Principi.
Il polacco Marciniak non aveva concesso il rigore, prendendo quindi la decisione corretta, ma è stato richiamato alla On Field Review, e quindi indotto all’errore, dal suo collega presumibilmente deputato ad aiutarlo.
A cosa si fa più fatica a credere? Che un signor nessuno come il sottoscritto conosca il regolamento meglio di due arbitri di quel livello? Oppure che non si poteva rischiare di vedere il PSG fuori ai gironi di Champions League? Esattamente come “non si poteva rischiare di non vedere l’Italia agli Europei del 2024“, parafrasando le sibilline dichiarazioni dello stesso Ceferin.
Vi basti sapere che Nasser Al-Khelaifi, proprietario del PSG, è membro del Comitato Esecutivo UEFA nonché rappresentante dell’ECA. Senza poi dimenticare che stiamo parlando del braccio armato di Ceferin nella sua guerra alla Superlega. E’ fuor di dubbio che il VAR abbia peggiorato il gioco anziché migliorarlo, come ho dimostrato nel mio editoriale, ma una cosa del genere non è ascrivibile all’errare humanum est. Per credere che lo sia servirebbe un esercizio di sospensione dell’incredulità che non sono in grado di sostenere.
Champions League
Ranking UEFA, l’Italia avrà la 5° squadra in Champions?
Come lo scorso anno, la corsa al ranking stagionale della UEFA è una parte della stagione europea delle squadre italiane, impegnate nella conquista del 5° slot.
La UEFA ha aggiornato il ranking stagionale per quanto riguarda i due posti extra nella prossima Champions League. Lo scorso anno l’Italia, grazie al percorso europeo, soprattutto di Roma, Atalanta e Fiorentina, è riuscita a conquistarsi un’ulteriore slot per l’accesso alla Coppa dalle Grandi Orecchie.
Quest’anno l’obiettivo è lo stesso, ma per ora non rientriamo nelle prime due posizioni. Infatti, l’Italia si trova subito dietro, al terzo posto. Il bilancio dopo la tre giorni di coppe recita 4 vittorie, due pareggi e due sconfitte. Se i risultati di Champions sono stati superiori alle aspettative, vedi il Milan vincente al Bernabeu, a sfigurare è stato il giovedì con la Fiorentina sconfitta contro l’Apoel e la Roma che riesce a raccogliere solamente un pareggio in casa dell’Union Saint Gilloise.
L’unica a salvarsi è la Lazio, vittoriosa in extremis con il Porto, rappresentante del Portogallo, secondo nel ranking stagionale.
Ranking UEFA, la classifica
1. Inghilterra 9.429
2. Portogallo 9.200
—- —- —-
3. Italia 8.750
4. Germania 8.375
5. Francia 8.071
6. Spagna 7.857
7. Repubblica Ceca 7.500
8. Belgio 7.400
9. Olanda 6.667
10. Polonia 6.375
Ecco quanto stanno contribuendo le nostre squadre al ranking:
1. Inter 13 punti
2. Atalanta 12
3. Juventus 11
4. Milan 10
5. Lazio 8
6. Bologna 7
7. Fiorentina 5
8. Roma 4
Champions League
Inter, volano gli incassi della Champions dopo l’Arsenal: i dettagli
Inter, hanno già raggiunto una cifra ragguardevole gli incassi di questa edizione della Champions League. Vediamo qui di seguito i dettagli.
L’Inter sorride in campionato (-2 dal Napoli e con uno scontro diretto alle porte) e ancora di più in Champions League.
I nerazzurri sono ora al quinto posto generale dopo l’1-0 di rigore sull’Arsenal di mercoledì sera.
Ad impreziosire il momento europeo c’è anche il dato difensivo, con uno zero di spessore alla voce gol subiti.
Oltre a questo, in parallelo alla situazione di campo, però, c’è il capitolo incassi. Anche su quel fronte, l’Inter non può di certo lamentarsi.
Il portale Calcio & Finanza, infatti, riferisce come, dopo la vittoria sui Gunners, sia salito a 57,28 il compito dei milioni gia entrati in cassa.
Nella fattispecie, questa somma viene suddivisa nel modo seguente:
- Bonus partecipazione: 18,62 milioni
- Posizione in classifica: quota minima 275mila euro
- Quota europea: 24,02 milioni
- Quota non europea: 7,36 milioni
- Bonus risultati: 7 milioni
Un gruzzolo che va ad aggiungersi, ovviamente, agli incassi del botteghino. C’è da sorridere, dunque, anche fuori dal campo per l’Inter, da quest’estate nelle mani finanziarie del fondo Oaktree.
Champions League
Champions League, Team of the Week: out Reijnders
In Champions League è tempo di tirare le somme: come ogni settimana la Uefa ha diramato la top 11 con i migliori giocatori in ogni ruolo.
La Champions League è giunta alla 4^ giornata. La Uefa ha diramato la lista della top 11 con i migliori giocatori del turno appena concluso. Come riportato da Tuttomercatoweb c’è ovviamente Mike Maignan nell’11 tipo. Il portiere francese del Milan, eletto MVP della sfida del Bernabeu vinta per 3-1. Non c’è a sorpresa Reijnders. Di seguito la lista completa.
Champions League, ecco il team of the week
Maignan (Milan)
Molina (Atletico Madrid)
Hien (Atalanta)
Kehrer (Monaco)
Davies (Bayern Monaco)
Kuhn (Celtic)
Lees-Melou (Brest)
Tillman (PSV)
Diaz (Liverpool)
Konate (Salisburgo)
Gyokeres (Sporting)
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