Champions League
Aston Villa-Celtic, probabili formazioni e dove vederla
L’ultima giornata della fase a campionato della Champions League vede di fronte Aston Villa-Celtic, squadre entrambe già qualificate al turno successivo.
L’ultima giornata della fase a campionato della Champions League vede di fronte Aston Villa-Celtic. Entrambe le squadre sono qualificate alla fase successiva, bisogna vedere se dagli spareggi o direttamente dagli ottavi di finale.
Qui Aston Villa
L’Aston Villa, reduce dal pareggio in campionato per 1 a 1 contro il West Ham, è già qualificato al turno successivo della Champions League, con buona probabilità di finire tra le prime 8 della classifica che varrebbe l’accesso diretto agli ottavi di finale. I Villans sono partiti alla grande nel torneo con tre vittorie consecutive contro Young Boys, Bayern Monaco e Bologna. Poi è arrivato il ko di Bruges e successivamente quello col Monaco, intervallati dal trionfo esterno sul Lipsia e dal pareggio interno al cospetto della Juventus.
Il tecnico Emery è un tecnico molto vincente in Europa, 4 vittorie in Europa League con Siviglia e Villareal, ed anche in Champions League le sue squadre fanno abbastanza strada, come nel caso dell’Aston Villa. Il tecnico dei Villans avrà indisponibili Torres e Barkley, Onana verso il recupero. Dovrebbe mancare anche Mings, fresco di infortunio. Il tecnico degli inglesi schiererà un 4-2-3-1 con unica punta Watkins su cui aggireranno Bailey, Rogers e Ramsey.
Qui Celtic
Il Celtic, che in campionato non ha giocato visto che la partita con il Dundee è stata rinviata causa le pessime condizioni metereologiche di Glasgow, è dominatore del campionato scozzese tanto che il titolo ormai è in tasca. Quindi i biancoverdi di Glasgow posso concentrarsi in Europa, dove hanno già staccato il biglietto per la fase successiva. Arrivare alle top 8 e quindi accedere agli ottavi di finale è abbastanza proibitivo, visto che ci sono 10 squadre avanti, ma basta e avanza avere raggiunto già gli spareggi. Per questa partita il tecnico Rodgers avrà squalificato Maeda, assenza molto pesante, rimane in dubbio Engels. Il tecnico degli scozzesi schiererà un 4-3-3 con tridente composto da Kuhn, Furuhashi e Idah.
Aston Villa-Celtic probabili formazioni
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Konsa, Carlos, Torres, Maatsen; Kamara, Tielemans; Bailey, Rogers, Ramsey; Watkins. All.: Emery.
Celtic (4-3-3): Schmeichel; Johnston, Carter-Vickers, Trusty, Taylor; Bernardo, McGregor, Hatate; Kuhn, Furuhashi, Idah. All. Rodgers.
Aston Villa-Celtic dove vederla
La partita Aston Villa-Celtic, valida per l’ultima partita della fase a campionato della Champions League che si giocherà mercoledì 29 gennaio alle ore 21, sarà visibile solamente all’interno di Diretta Gol in contemporanea con tutti gli altri match del turno. Stesso discorso vale pure per lo streaming con le app di riferimento che sono NOW e Sky Go.
Champions League
Milan, Conceicao: “Se manca passione non basta nemmeno il miglior allenatore del mondo. Gimenez…”
Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato a margine della sconfitta per 2-1 in caso della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro.
Brutta sconfitta per il Milan di Sergio Conceicao, che perde 2-1 in casa della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro e dilapida così la chance di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Per i rossoneri (13esimi con 15 punti, a un solo punto dal gruppone di squadre a 16 punti) ora una fra il PSV e la Juventus.
Milan, le parole di Conceicao
Conceicao ha parlato al termine della trasferta in terra croata, di seguito le sue parole.
Episodi
“Tutti gli episodi della partita sono stati contro di noi, ma con questo non voglio nascondere la mancanza di aggressività nel primo tempo. Quando manca la base è difficile: il calcio è fatto di duelli costanti difensivi e offensivi. Non è che sto dicendo cose spettacolari, ma non è facile cambiare. Abbiamo reagito, ma perché siamo costretti a reagire? Noi avevamo molte motivazioni in più di loro. La preparazione è stata fatta al dettaglio. Poi ognuno ci deve mettere la sua passione per il calcio. Anche il terreno di gioco non era buono e l’arbitraggio non è stato al livello. Si può dire tutto, ma non lo farò. Ho messo anche Terracciano sulla destra e questi sono fatti, ma non ci voglio entrare. Per me è più importante la passione, mettere qualcosa in più di sé stesso. Se no si può cambiare allenatore, venire il migliore del mondo, ma è difficile. Il problema è alla base. Giocare una partita di Champions ed entrare in una maniera come la nostra, è difficile…“.
Gimenez
“Ho un discorso con la dirigenza per capire i punti dove migliorare. Stiamo cercando di trovare soluzioni che ci possano aiutare, un po’ più forti. Noi abbiamo ancora tutto in mano, sia in campionato che in Champions League. Abbiamo tutto per andare avanti“.
Primo tempo
“Non è il peggiore della mia carriera, perché nonostante il nostro atteggiamento loro non erano mai arrivati in porta. Abbiamo preso goal al loro primo tempo e su un nostro errore, ma non massacro neanche Gabbia perché è un giocatore che ci ha dato tanto. Il primo cartellino a Musah era evitabile. Siamo stati noi come squadra a commettere questi errori. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Io sono qui davanti a voi e vi dico che sono il responsabile. Poi nello spogliatoio e ci dobbiamo guardare in faccia“.
Giocatori
“Non mi viene il dubbio che non credano nel mio lavoro. Risponderò sinceramente, ho visto giocatori veramente dispiaciuti e delusi per questa partita. Se i giocatori non credessero in me, non avremmo vinto la Supercoppa, a Como o col Parma con reazioni importanti. Dobbiamo cambiare l’ingresso nella partita. Se chi gioca dal primo minuto non è disponibile a fare questo, metteremo altri. La fiducia c’è tra staff e giocatori“.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Prestazione da top in Europa, sono orgoglioso dei ragazzi”
L’Inter di Simone Inzaghi batte nettamente il Monaco (3-0) e vola agli ottavi di finale di Champions League da quarta in classifica.
Tutto facile per l’Inter in casa contro un Monaco già certo dei playoff e virtualmente fuori dalla qualificazione diretta. La squadra nerazzurra chiude al quarto posto la League Phase della Champions League, con 19 punti in 8 gare. 2 in meno del Liverpool capolista e gli stessi di Arsenal e Barcellona, davanti per differenza reti.
Inter, le parole di Inzaghi
Simone Inzaghi ha parlato al termine della vittoria contro i monegaschi, di seguito le sue dichiarazioni.
Prestazione
“Assolutamente sì, c’era attesa per questa partita. Ci mancava, come ho detto ieri in conferenza l’ultimo passo. Stasera era importante, giocavamo con una squadra che ha calciatori di gamba, svelti, che hanno dato fastidio a tantissime squadre. I ragazzi sono stati veramente bravissimi a preparare la partita con questa intensità, ci ha permesso di fare un grande passo. Ci ha permesso di arrivare a questo punto per capire cosa abbiamo fatto e lo abbiamo fatto con pieno merito. Abbiamo fatto sette partite su otto senza prendere gol, abbiamo giocato bene e sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Ai ragazzi gliel’ho detto, solitamente non parlo ma stasera mi sono fermato due minuti con loro“.
Accoppiamenti
“L’avversaria verrà fuori tra un’italiana e un’olandese. Aspettiamo il sorteggio, sono veramente soddisfatto del cammino dei ragazzi“.
Premio
“Sono stati bravissimi. Cercheremo di dargli qualche giorno di riposo, però vedremo anche il calendario che si andrà a formare“.
Approccio
“Abbiamo giocato tanto bene, questi ragazzi vanno elogiati. Abbiamo passato gli ultimi mesi con qualche problemino di rotazione, ma ci siamo stretti e abbiamo lavorato molto bene. Era il primo obiettivo stagionale, ci tenevamo tanto perché volevamo passare tra le prime otto e ci siamo riusciti con pieno merito“.
Thuram
“Marcus ha grandissime qualità. Sta giocando con noi molto bene, ma l’ultima partita che ho visto con la Francia, qui a San Siro, ha giocato bene anche con loro. Ha un allenatore bravissimo come Deschamps, che riuscirà sicuramente a tirare fuori il meglio da lui“.
Mercato
“Noi sappiamo che questo è un grande passo per tutti quanti, sia a livello sportivo ma anche a livello economico. Sono quattro anni che ci qualifichiamo con regolarità e riusciamo ad avere un grande percorso in Europa, cosa non scontata. Sappiamo di avere una società forte alle spalle, però ci sono dei paletti. Con me sono stati chiari dal mio arrivo nel 2021 e mi hanno detto che sarebbero stati 3-4 anni difficili, perché bisognava sistemare le cose. In quel momento, per vari motivi, c’erano delle problematiche. È questo che stiamo facendo, ma penso che abbiamo sempre schierato squadre super competitive“.
Champions League
Atalanta, Gasperini: “C’è modo e modo di non qualificarsi, siamo orgogliosi. Kolasinac…”
Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato a margine del pareggio per 2-2 della sua squadra in casa del Barcellona.
Il 2-2, comunque meritorio, in casa del Barcellona non basta all’Atalanta per assicurarsi un posto nelle prime 8 della Champions League. I bergamaschi finiscono la League Phase al 9 posto, con un punto in meno di Aston Villa, Lille e Bayer Leverkusen. Gli orobici avrebbero dovuto vincere al Montjuic per passare.
Atalanta, le parole di Gasperini
Il tecnico nerazzurro, Gian Piero Gasperini, ha parlato a margine della partita. Di seguito le sue parole.
Risultato
“Più soddisfazione o più rimpianto per non arrivare nelle prime otto? Non c’è paragone, è la prima tutta la vita. Noi siamo dentro alla Champions, giocheremo e vedremo contro Sporting o Bruges, non è che ci siamo abituati. Per quattro anni abbiamo giocato in Champions, questo tipo di partite valorizza tanto la squadra, il nostro modo di interpretare. Oggi non avrai vinto la Coppa ma hai messo la medaglia“.
Mentalità
“Noi siamo l’Atalanta, dobbiamo essere felici di giocare in Champions, misurarci con le migliori squadre europee. Ora manca il Bayern delle big, per noi è tutto una grande esperienza, sentirli cantare in stadi come questi. Non c’è paragone con chi la pensa diversamente che, poverino, è frustrato“.
Kolasinac
“Kolasinac non sta bene, mentre per Scalvini ci dispiace, perché ha un problema alla spalla, è a rischio. Che succedesse così siamo veramente rammaricati e dispiaciuti, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Bruges e Sporting sono forti, i biancoverdi li abbiamo affrontati quattro volte, De Ketelaere ci dice che i belgi arrivano da venti partite utili consecutivi. Già prima non trovavi squadre facili, pensa ora“.
“Avevamo pareggiato, è stato brutto quel momento lì. Succede, c’è stato un errore“.
Formula
“Non mi è piaciuta, perché non siamo passati (ride, ndr). Non è vero, abbiamo preso la medaglia di legno. A noi piace giocare in Champions. Sarà un’occasione per tutti quanti, è una festa. È la Champions, non il torneo dei bar. Se mi chiedete di vincere la Champions questi discorsi sono secondari…“.
Obiettivo
“Vincere la Champions. Anzi no, triplete (ride, ndr)“.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Notizie6 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato4 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A4 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”