Atletico Madrid-Inter 2-1, i nerazzurri salutano la Champions League dagli undici metri. Dimarco non basta per strappare la qualificazione, Simeone elimina Inzaghi. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 7: respinge quello che può, e anche di più, su Morata e Samuel Lino soprattutto. Pare un rigore nella lotteria finale, di più non può fare.
Pavard 4,5: la sua svirgolata viene punita da Morata, che pareggia dopo pochi secondi il vantaggio di Dimarco. Serata da dimenticare per il francese.
De Vrij 5: più volte fuori posizione su Morata prima e su Depay poi, lascia spesso buchi agli attaccanti avversari, che questa volta ne approfittano.
Bastoni 6: si mostra il miglior dei suoi la dietro, poi subentra la stanchezza e anche lui non può compiere miracoli (dal 72′ Acerbi 6: tampona la difesa prima di entrare nell’extra time e la sua esperienza aiuta a evitare pericoli ulteriori).
Dumfries 5: perde e male il confronto con Samuel Lino, l’olandese deve stare accorto, considerata la caratura dell’avversario, e quando spinge non e’cinico (dal 72′ Darmian 6: perde troppi tempi tecnici in avanti, dietro soffre, ma e’ uno di quelli che si sbatte di più prima dei rigori).
Barella 5,5: assist per Dimarco ad aprire le danze, poi si mangia l’impossibile. Un errore che si accumula e che pesa molto, come gli altri di squadra (dall’83’ Frattesi 5:
largamente insufficiente).Calhanoglu 5: gara di sofferenza, anche a causa di un centrocampo a cui non viene lasciato il tempo di respirare.
Mkhitaryan 5,5: la buona volontà e’ ammirevole, ma alla lunga si spegne, e l’Inter risente dei suoi guizzi da veterano (dal 111′ Klaassen 6: non può fare miracoli, come quello di Oblak sul suo tiro della lotteria finale).
Dimarco 6: regala all’Inter una fiches da giocarsi sul tavolo del casinò di Madrid, ma gli attaccanti tradiscono e il suo mattoncino non vale delle solite fondamenta per conservare il vantaggio (dall”83′ Bisseck 6,5: entra e si sbatte come nessuno della squadra in 120′. Prova a sfruttare qualche varco anche in attacco).
Thuram 4,5: getta alle ortiche due ottime occasioni per chiudere una partita piena di sofferenza. Inutile girarci intorno, entrambe incidono sul risultato e decidono la qualificazione (dal 103′ Sanchez 5: poche palle a disposizione nei minuti a disposizione, il suo rigore lo calcia in maniera inguardabile).
Lautaro 4: nel doppio confronto, lui e’ il grande assente. In Europa incide molto poco, e il suo rigore finale lo calcia malissimo, decretando il sipario sulla campagna europea dei nerazzurri.
Simone Inzaghi 5: a tradirlo sono i singoli, ma l’Inter va in sofferenza troppo presto e alla lunga si paga. L’Atletico la porta fino ai rigori, dove tutto si sgretola. Resta da concludere in gloria il campionato, vero obiettivo di stagione, anche se la dinamica di questo ottavo lascia troppo rimpianti.
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