Champions League
Atletico Madrid-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Grande attesa per l’andata degli ottavi di finale che si giocherà domani sera alle ore 21 al Wanda Metropolitano di Madrid tra i padroni di casa dell’Atletico e la Juventus di Cristiano Ronaldo. Il ritorno di CR7 in casa dei rivali di sempre è l’evento in più oltre la sfida già di vitale importanza. Allegri spera che Ronaldo sia il proprio talismano fortunato: CR7 contro i Colchoneros ha quasi sempre il gol assicurato. In 9 stagioni al Real Madrid (2009-2018), Ronaldo ha segnato 22 gol in 31 partite giocate contro l’Atletico. La squadra di Simeone è arrivata seconda con 13 punti per differenza reti nel girone A dietro al Dortmund, la Juve invece con 12 punti ha vinto il proprio girone H. Atletico-Juventus è anche lo scontro tra le migliori difese di questa edizione Champions.
Qui Atletico
Il Cholo recupera Koke, pertanto l’unico indisponibile sarà Lucas Hernandez. Ci sono dei ballottaggi per il terzino destro e la punta: nel primo caso Juanfran è in vantaggio su Arias, mentre Morata è preferito su Diego Costa accanto a Griezman. A centrocampo potrebbe essere proposto un modulo muscolare con l’inserimento di Koke appunto, insieme a Correa, Saul e Lemar. In difesa l’affiatata coppia centrale Godin-Gimenez.
Qui Juventus
Per Allegri è probabile il forfait di Douglas Costa. In avanti l’unico dubbio pare l’alternativa tra Dybala e Bernardeschi nel tridente insieme a Mandzukic e Ronaldo. L’italiano darebbe una maggior sostanza a centrocampo dove Khedira è in vantaggio su Bentancur. Gli altri due di centocampo saranno Pjanic e Matuidi. Altro pensiero per il mister livornese è il terzino destro: De Sciglio se vorrà stare più coperto sulle avanzate dell’Atletico, Cancelo se il modulo sarà più propositivo.
Probabili formazioni
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Arias, Gimenez, Godin, Filipe Luis; Correa, Saul, Koke, Lemar; Morata, Griezmann. Allenatore, Simeone.
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Scilgio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Cristiano Ronaldo, Mandzukic. Allenatore, Allegri.
I precedenti
Tra Colchoneros e bianconeri sono 7 i precedenti, 5 di questi però risalgono agli anni sessanta quando c’era la Coppa delle Fiere, l’antesignana dell’attuale Europa League. L’ultimo successo juventino risale al 1965, un 3-1. Le due squadre in Champions League si sono affrontante nella fase a gironi 2014-15: a Torino terminò a reti inviolate, mentre a Madrid, nell’ex casa dell’Atletico Vincente Calderon, i ragazzi di Simeone s’imposero con la rete di Ardan Turan.
Dove vederla
La partita del Wanda Metropolitano sarà visibile in chiaro su Rai 1, ma come tutte le partite della Champions sarà visibile anche su Sky, canali 201 del satellite e 382 del digitale terrestre. In streaming sarà visibile attraverso l’applicazione gratuita RaiPlay e per gli abbonati su Sky GO e Now TV.
Champions League
Ranking UEFA, breve illusione: Italia ancora terza
Raking Uefa, l’Italia rimane ancora al terzo posto della classifica fuori dai posti utili per la quinta squadra in Champions la prossima stagione.
Il martedì di Champions è stato illusorio: le tre vittorie di Inter, Milan e Atalanta avevano riportato l’Italia al secondo posto del ranking Uefa, posizione durata poche ore.
Il mercoledì e il giovedì europeo non ha regalato troppi punti al ranking italiano: ha vinto solo la Fiorentina, Juventus, Lazio, Roma hanno pareggiato mentre il Bologna è uscito sconfitto dalla sfida interna con il Lilla.
Ricordiamo che le due federazioni che occuperanno i primi due posti della classifica ranking avranno 5 club iscritti il prossimo anno alla Champions League.
RANKING UEFA STAGIONALE
1. Inghilterra 11.303
2. Portogallo 10.475
3. Italia 10.125
4. Germania 9.375
5. Spagna 9.000
6. Francia 8.642
7. Belgio 8.600
8. Repubblica Ceca 8.300
9. Polonia 7.500
10. Olanda 7.333
Champions League
Inter, ricavi da record dalla Champions League
Inter, il successo sportivo spinge i nerazzurri verso un futuro sostenibile ed ambizioso. Ecco tutti i numeri dei ricavi.
L’Inter sta vivendo un momento d’oro in Champions League. Con 13 punti conquistati in 5 partite e nessun gol subito, che sta portando risultati non solo sul campo, ma anche nelle casse del club. Da inizio competizione, i nerazzurri hanno già incassato circa 59 milioni di euro, con la concreta possibilità di arrivare ad una cifra complessiva vicina agli 80 milioni in caso di passaggio agli ottavi. Questo traguardo, ormai a portata di mano dopo la vittoria sul Lipsia, rappresenterebbe il secondo miglior risultato storico in termini di ricavi Champions, subito dopo i 100 milioni ottenuti nella straordinaria stagione 2022/23, culminata con la finale.
Inter, quanto conta la competitività?
Questi numeri confermano un dato chiave, ovvero la competitività sportiva è il miglior modo per garantire stabilità economica. Oaktree, il fondo di riferimento del club, ha ribadito che accanto alla sostenibilità finanziaria – da perseguire tramite l’abbassamento dell’età media della rosa e del monte ingaggi – il mantenimento di un alto livello competitivo resta una priorità irrinunciabile.
Tanta curiosità, quindi, attorno alla prossima campagna estiva di mercato. La dirigenza dovrà rivoluzionare il proprio modus operandi, concentrandosi sull’acquisto di calciatori Under 25, come richiesto espressamente dalla proprietà. La sfida sarà bilanciare questa linea verde con l’esigenza di mantenere il club ai vertici delle competizioni nazionali e internazionali.
Con tre gare ancora da disputare contro Bayer Leverkusen, Sparta Praga e Monaco, l’Inter ha una concreta possibilità di chiudere la classifica da imbattuta, confermando la solidità di un progetto che guarda al futuro con ambizione e sostenibilità. Una sola vittoria, infatti, basterebbe a sigillare il passaggio del turno e continuare un percorso che, oltre ai trofei, potrebbe scrivere nuove pagine di successo economico e sportivo nella storia del club.
Champions League
Champions League, Natali convocato da Alonso
Il Bayer Leverkusen, impegnato in questo quinto turno di Champions League contro il Salisburgo, si è visto costretto a convocare 4 giocatori direttamente dall’under 18. Tra questi, Andrea Natali.
Tra i nomi dei giovanissimi convocati dall’Under 18 in occasione della sfida di Champions League, spicca il nome dell’italiano Andrea Natali.
Alla scoperta del giovane Natali
Andrea Natali, classe 2008 di ruolo difensore, cresce calcisticamente in Friuli sotto stretta osservazione di papà Cesare, ex giocatore di Fiorentina, Bologna, Cagliari e Udinese di cui dal 2017 è diventato uno scout.
Dopo un primo periodo all’Udinese arriva la chiamata del Milan. Dove però trascorrerà solamente una stagione prima di raggiugere all’età di 13 anni la spagna per giocare con I “Periquitos” dell’Espanyol. La stagione seguente la giovane promessa italiana si sposterà di qualche in kilometro cambiando sponda ma non città raggiungendo l’ annoverata “Masia” del Barcellona. Contemporaneamente incomincerà il cammino con la nazionale under italiana, che lo porterà fino alla conquista del campionato europeo under 17 lo scorso giugno. affermando definitivamente il figlio di Cesare come uno dei prospetti nostrani più interessanti al mondo.
Il passaggio al Leverkusen
La scelta di lasciare uno dei programmi giovanili più rinomati al mondo come quello blaugrana potrebbe sembrare una scelta scellerata o ancor più sbagliata, ma non è così. Il Bayer Leverkusen fresco campione di Germania è una società in rapidissima ascesa e nota per essere di larghe vedute quando si parla di giovani promesse. Prendiamo ad esempio Florian Wirtz, uno dei giocatori più promettenti al mondo, che passando dalla squadra under 19 ormai è diventato in pianta stabile un titolarissimo di Xabi Alonso.
Un’altro motivo valido che giustifica la scelta di Natali è la possibilità di giocare in Bundesliga, infatti la lega tedesca è seconda, dietro solo alla Ligue 1 per età media più bassa tra I top campionati europei. Inoltre permetterebbe al ragazzo di svilupparsi in una lega attentissima alla crescita dei giovani talenti, in grado di offrire la possibilità di confrontarsi con un calcio fisico e tatticamente all’avanguardia.
Il record sfiorato da Natali
Qual’ora Andrea dovesse scendere in campo con la maglia rossonera del Leverkusen diventerebbe il secondo italiano di sempre a farlo. Secondo dai tempi di Giulio Donati, che in mise assieme in 3 stagioni in Bundes: 124 presenze vestendo la maglia del già citato Leverkusen e del Mainz.
Per adesso il giovane italiano si sta facendo le ossa in Youth League e nella Nachuswliga (la lega Under 19 tedesca) dove gli è permesso di giocare con regolarità. E nelle 7 partite in cui è stato schierato è già riuscito a mettere a segno un assist.
(a cura di Alessandro Nardi)
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Notizie4 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A5 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A5 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 15 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…