Champions League
Bayer Leverkusen-Milan, le formazioni ufficiali
Bayer Leverkusen-Milan, valevole per la seconda giornata della nuova Champions League, mette di fronte aspirine e rossoneri.
I dati di Xabi Alonso al Bayer Leverkusen sono impressionanti. Il tecnico basco ha allenato le aspirine in 98 occasioni. 65 di queste sono state vittorie, 21 i pareggi e 12 le sconfitte. Percentuale di vittorie del 66% e media di 2,2 punti per partita. Non solo: i tedeschi hanno perso soltanto due delle ultime 61 gare disputate.
E’ incredibile pensare a come, prima del suo arrivo, il Leverkusen avesse vinto appena tre trofei in 118 anni di storia. Con lui ne sono arrivati sì sempre tre, ma in meno di due anni e mezzo. Un ruolino di marcia impressionante, che ha portato molti a definire il Bayer come una delle migliori squadre al mondo.
Non sono però di questo avviso. I limiti della squadra di Alonso si sono visti tutti nella finale di Dublino persa contro l’Atalanta. E, più in generale, nella macchina (apparentemente) perfetta tirata su dal basco si sono a più riprese intraviste delle crepe. Tuttavia, bisogna sottolineare la capacità (tipica delle grandi squadre) dei teutonici di saper piegare sempre a sé l’inerzia delle partite: anche quando queste sembrano impossibili da raddrizzare.
Dall’inizio della scorsa stagione, infatti, la squadra tedesca ha segnato 10 gol a partire dal novantesimo minuto. Come il Borussia Dortmund, meglio di loro solo l’Arsenal (12) nello stesso periodo nei TOP 5 Campionati Europei. Il Bayer riesce poi a non perdere neppure quelle partite in cui non riesce a esprimere il proprio calcio: solitamente un tallone d’Achille per tutte quelle squadre dalla filosofia identitaria.
Il Bayer Leverkusen, quindi, non è costretto a “giocare bene” per vincere le partite, poiché sa tirare fuori risultati anche in modo “sporco”. Come dimostrano la gara di sabato scorso in casa del Bayern Monaco o la finale di DFL-Supercup contro lo Stoccarda. Quella di Alonso è una squadra che pare quasi non avere difetti.
Starà al Milan e a Fonseca trovarli. Metterne a nudo le imperfezioni e scoprirne i punti deboli, sin qui celati da una straordinaria forza mentale e da una grande organizzazione di squadra. I rossoneri sono ancora un cantiere aperto (come per stessa ammissione del suo allenatore) e sarebbe eccessivo pretendere da loro di fare partita pari con un colosso del genere, ma del resto il portoghese lo davano per spacciato anche prima del derby.
Bayer Leverkusen-Milan, le formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali di Bayer Leverkusen-Milan.
BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Hrádecký; Tapsoba, Tah, Hincapié; Frimpong, Xhaka, GarcÃa, Grimaldo; Adli, Wirtz; Boniface. Allenatore: Xabi Alonso.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; E. Royal, Gabbia, Tomori, Hernández; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leão; Abraham. Allenatore: Fonseca.
Champions League
Milan, Pulisic: “Vogliamo vincere dei titoli. Orgoglioso di essere americano”
Il centrocampista del Milan, Christian Pulisic, è stato intervistato dalla UEFA in vista del match di Champions League contro lo Slovan Bratislava.
L’americano ha parlato ai microfoni alla vigilia di Slovan Bratislava-Milan, match valido per la quinta giornata di UEFA Champions League.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole del centrocampista rossonero:
Il calcio negli Stati Uniti
“Sono davvero orgoglioso di essere americano. Spero di essere d’ispirazione per i ragazzi negli Stati Uniti. Ho ammirato dei calciatori americani venuti a giocare in Europa. In questo momento ci sono molti americani ai massimi livelli, è bello vedere il sostegno che abbiamo in patria e come sia cresciuto questo sport. Sono molto orgoglioso di rappresentare il mio Paese”.
Dall’America all’Europa
“E’ stata una cosa un po’ spaventosa , soprattutto lasciare il mio Paese e la famiglia. A quell’età volevo mettermi alla prova nel calcio che conta. Ero stato notato da qualche club europeo, poi ho avuto la fortuna di entrare nell’accademia del Dortmund. Ringrazierò sempre il club di avermi dato questa opportunità ”.
La vittoria della Champions con il Chelsea
“Non dimenticherò mai quell’esperienza. E’ stato un sogno, una delle notti più belle della mia vita, un ricordo incredibile e sicuramente ancora surreale”.
Le ambizioni con il Milan
“E’ un club che punta sempre al successo. Vogliamo vincere dei titoli. La storia di questo club ci obbliga a puntare sempre alla vittoria. Vogliamo continuare a fare risultati e darci l’opportunità di andare lontano nella competizione”.
Champions League
Slovan Bratislava, Weiss: “Serie A top al mondo, Pulisic…”
Il tecnico dello Slovan Bratislava Weiss, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan di Champions, parla dei rossoneri, ma ha parlato pure Kucka.
Alla vigilia della sfida nella fase a campionato della Champions League contro il Milan, il tecnico dello Slovan Bratislava, Vladimir Weiss, parla del match con i rossoneri.
Weiss, “Serie A top al mondo. A Fonseca toglierei Pulisic” Kucka “Leao camminava in campo: ora è cambiato.”
Alla vigilia della sfida Champions contro il Milan, il tecnico dello  Slovan Bratislava  Vladimir Weiss e il centrocampista dello stesso Slovan, Juraj Kucka, hanno parlato nella conferenza stampa prepartita del match con i rossoneri. Ecco le parole di Weiss.
Il ritorno di Kucka
“Ero contento che sarebbe rientrato velocemente”.
Amarcord 1992: cosa faceva lei?
“È venuto il City qua, ora c’è il Milan. I tifosi considerano la partita di domani come la partita. Il calcio si è sviluppato tantissimo rispetto al 1992. Poi il calcio non è scienza, può darsi che domani giochiamo bene. 12 anni fa abbiamo mandato a casa la Roma, nel 2010 la Slovacchia ha battuto l’Italia, riusciremo a fare meglio magari domani. Siamo più forti rispetto alle prime partite di Champions e sono tornati in rosa giocatori importanti. Fonseca qui ci è venuto un anno fa con il Lille e sta portando la sua filosofia al Milan, con molte verticalizzazioni e ha tanti sprinter, come Leao, Pulisic, c’è Abraham. Sappiamo per cosa dobbiamo essere preparati, non vediamo l’ora”.
Le armi dello Slovan contro il Milan
“Tu che dici? Ho visto Milan-Juve. Sono due squadre molto tattiche ed è stata una partita senza occasioni. Dobbiamo cercare di fare qualcosa mentre loro attaccano. Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo perdere la palla velocemente, ma ogni squadra ha le sue debolezze, come il Milan. Il Milan vince contro il Real e poi non batte il Cagliari. La Serie A è migliorata molto, è tra i top tre campionati al mondo. Non dobbiamo dare chance a Pulisic, Leao e Abraham, a Loftus-Cheek: tutti i giocatori in formazione sono grandi giocatori”
Successivamente ha parlato anche Kucka, pedina fondamentale dello Slovan.
Il Milan? un regalo di Natale
“Mi sento bene, è più di una settimana che mi alleno regolarmente e ho giocato un tempo sabato. Non vedo l’ora che si giochi, come tutto il resto della squadra. Spero che sia una bella partita per noi e magari riusciamo a rubare almeno un punto al Milan”.
Hai ancora contatti con il Milan?
“C’è solo uno che è rimasto, uno dei magazzinieri, ma non sono contatto con lui”.
Mi piacerebbe giocare con Leao
“E’ difficile sceglierne uno. In avanti hanno molta qualità . Mi piace molto come gioca Pulisic, anche Leao è molto forte. Quando ero al Parma pensavo che Leao non sarebbe arrivato lontano e invece è cambiato qualcosa in sé stesso e ora è diventato un grande giocatore. Lo vedevo camminare in campo, sembrava non avere voglia di giocare. Ora è cambiato ed è diventato un giocatore di livello internazionale.”
Che Milan ti aspetti?
“Mi auguro un Milan che soffra un po’, come succede di solito contro le squadre un po’ più deboli”.
La tua esperienza al Milan
“Ho avuto l’occasione di giocare in uno dei più grandi club mondiali: era un mio sogno. Ma si vede in tutto, anche in ciò che ruolo attorno al campo”.
Champions League
Inter, Dimarco: “Domani giochiamo contro una squadra forte, dovremmo fare una grande partita”
Il calciatore dell’Inter Federico Dimarco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, in vista del match di Champions contro il Lipsia.
Il calciatore classe 1997 Federico Dimarco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il Lipsia, in programma martedì 26 novembre alle 21:00 allo stadio San Siro.
Inter, le parole di Dimarco
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore dell’Inter Federico Dimarco in conferenza stampa, in vista del match di Champions contro il Lipsia.
“Domani servirà fare una grande partita, sappiamo di incontrare un avversario forte e dinanzi ai nostri tifosi vogliamo portare a casa i tre punti”.
Che peso ha la gara di domani in chiave qualificazione?
“La Champions è una delle competizioni più belle che ci sono, dà grandi stimoli. Domani bisognerà fare una grande partita: abbiamo affrontato avversari di livello e conquistato dieci punti, domani bisognerà farne altri tre per avvicinarci al nostro obiettivo”.
Paragonata allo scorso anno, a che punto è questa Inter?
“La scorsa annata è stata incredibile, ma bisogna metterla da parte. Quest’anno siamo partiti bene, a novembre siamo a meno uno dalla vetta e abbiamo conquistato dieci punti in Champions League.
Mancano quattro partite e siamo vicini al superamento del turno. Non penso ci siano stati cali fisiologici, abbiamo giocato tante gare e ci sta qualche pareggio, qualche sconfitta. Certo se sei l’Inter fa rumore.
Noi dobbiamo continuare a lavorare così e sono sicuro ci toglieremo delle soddisfazioni”.
In cosa ti senti di dover ancora migliorare? Sei primo in tanti dati statistici…
“Tutte le chance che creo sono date dal lavoro di squadra, io cerco sempre di mettere gli attaccanti nella posizione migliore. Tutto avviene grazie al lavoro di squadra e del mister”.
Vi va bene il turnover imposto da Inzaghi?
“Nell’Inter non c’è bisogno di parlare di turnover, ci sono tanti giocatori forti. Non credo serva parlare di turnover: all’Inter chi va in campo deve dare tutto per la maglia e così sarà anche domani”.
Quale può essere il rischio domani?
“Sappiamo di incontrare una squadra forte, è terzo in classifica e ha preso pochi gol. In attacco hanno giocatori forti come Openda e Sesko, noi dobbiamo fare la nostra partita come sempre in Champions League“.
Le rivali si sono rinforzate: l’Inter è più forte dello scorso anno? Si può puntare al campionato e alla Champions?
“E’ vero che tante rivali si sono rinforzate, altrimenti non ci sarebbero state così tante squadre in pochi punti in vetta. L’Inter è forte e deve affrontare tutte le competizioni allo stesso modo e che tutte le competizioni sono importanti”.
Il gol di Correa dimostra che siete tutti importanti. Come vi sostenete tra di voi per mantenere alta l’asticella?
“Per il Tucu sono davvero contento, se lo merita. Da inizio stagione sta lavorando al massimo, non ha mai detto una parola fuori posto anche se ha giocato poco e questo fa capire tanto sia com’è lui che il nostro spogliatoio. Uno spogliatoio sano, ci divertiamo, e questo credo si veda anche in campo”.
Come cambia il tuo gioco tra Inter e Nazionale?
“Il mio gioco cambia in base alle richieste del mister, ma essendoci messi 3-5-2 anche in Nazionale cambia relativamente. Cerco di dare il massimo sia in Nazionale che con l’Inter“.
-
Calciomercato3 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Cardinale ed Elon Musk…altri importanti dettagli: si è parlato di cifre | La nostra esclusiva
-
Serie A5 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, assalto Pulisic: il Liverpool cala la carta Chiesa
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?