Champions League
Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: “Sarà un onore affrontare una squadra come il Milan, dovremo essere molto concentrati”

L’allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, in vista del match di Champions contro il Milan, in programma domani alle 21:00.
Le parole di Xabi Alonso
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, rilasciate in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il Milan: in programma domani alle 21:00 alla BayArena.
“Affronteremo una grande squadra, con qualità individuale. Servirà la nostra miglior prestazione in campo, ma siamo pronti. Non c’è stato tanto tempo per prepararla ma va bene così”.
Avete un piano gara?
“Ovviamente abbiamo un piano partita, poi in 95 minuti può succedere tutto. Conosciamo il nostro stile di gioco e non mi aspetto una partita come quella contro il Bayern Monaco, ma saremo pronti”.
Che sfida si aspetta?
“Dovremo essere sempre concentrati, per tutta la sfida. Non vogliamo lasciargli dominare la partita, sono bravi nei contropiedi.
Nell’ultima sfida hanno fatto 3 gol in 5 minuti… Quello è il Milan, con tutti i suoi grandi giocatori. Hanno velocità e qualità, per noi sarà una grande partita ma in Champions tutti gli avversari sono di grande livello”.
Che Morata si aspetta?
“Un grande giocatore, siamo in contatto. E’ molto maturo ora, è il capitano della sua Nazionale, ha accumulato esperienza, è competitivo ed intelligente. Spero che domani non abbia la sua miglior giornata”.
Di Pulisic cosa pensa?
“E’ in un momento di forma molto buono, è un giocatore importante per il Milan perché ha un impatto fortissimo sulla squadra. Sta fra le linee, è veloce, ma non posso concentrarmi solo su di lui, penso anche a gente come Leao o Morata“.
Il momento di Andrich?
“Ha giocato molto bene contro il Bayern. Abbiamo creato occasioni, domani vedremo come scenderemo in capo ma sono contento delle sue prestazioni. E’ sempre concentrato e prende buone decisioni, lo abbiamo visto sul campo”.
La finale di Champions del 2005 col Milan?
“Fondamentale per la mia carriera. Dopo 20 anni ne parliamo ancora di quella notte… E’ un bellissimo ricordo quello di Istanbul, poi due anni dopo abbiamo perso col Milan ma quella vittoria del 2005 è stata incredibile.
E’ stato 20 anni fa, dobbiamo pensare a domani. Il Milan è comunque la storia della Champions, l’ho sempre seguito, fin da Sacchi e Capello. Ci sono stati grandi giocatori e affrontarli è per noi un onore”.
Che Milan si aspetta?
“Giocare contro le squadre italiane è sempre difficile, servirà grande pazienza col possesso palla perché loro sono sempre pronti a difendere bassi ma allo stesso tempo difendono bene.
Lo stile di Paulo Fonseca è chiaro, hanno un’idea e un modulo definito. Vedremo domani che tipo di partita saremo in grado di fare, ma vogliamo essere protagonisti, noi siamo pronti”.
Champions League
All’Inter un premio di 10 milioni per vincere la Champions

L’Inter vuole la Champions League e il club, per motivare maggiormente i suoi, è disposto a stanziare la cifra record di 10 milioni come incentivo alla vittoria
Siamo agli sgoccioli del Campionato di Serie A e i nerazzurri sono ancora impegnati su due fronti: le ultime tre partite in Campionato per provare a raggiungere il primo posto e strappare lo Scudetto al Napoli (per nulla facile!) e poi giocarsi l’ultima gara in Champions League contro il PSG.
La testa degli interisti è a mille e gli occhi sono puntati sulle prossime partite dove l’Inter si gioca una stagione che, comunque vada, ha giocato davvero al massimo. Il 31 maggio sarà la volta del match a Monaco di Baviera dove gli undici titolari (più riserve ) e il mister Simone Inzaghi si giocano un traguardo importantissimo.
Si cerca, infatti, di dimenticare la serata di due anni fa dove il club nerazzurro perse la finale (in quell’occasione si giocava ad Istanbul contro il Manchester City. Il club del Biscione vuole alzare la Coppa della Champions League e, in cambio, ha offerto un premio di 10 milioni ai suoi combattenti.

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come stanno i giocatori dell’Inter in vista del match contro il PSG
Perciò ogni giocatore, in caso di vittoria, si porterete a casa un gruzzolo niente male: quegli 10 milioni saranno divisi per tutta la rosa nerazzurra (che si sommerebbe ad una quota già preventivamente stabilita dal club, per tutti, ad inizio stagione) e che dovrebbe portare a circa 400.000 euro lordi a testa.
Ora gli undici titolari, e le riserve, saranno chiamate all’impresa che porterebbe la squadra alla leggenda in Italia, e che è un traguardo tutt’altro che semplice: battere la squadra di Luis Enrique. Il PSG è certamente una squadra fortissima ma non imbattibile e dopo il passaggio del turno contro il Barcellona il gruppo ci crede.
Lautaro Martinez e compagni sono convintissimi e questa potrebbe essere la vera chiave di volta per raggiungere un traguardo preziosissimo nel calcio europeo.
Champions League
Premier League: l’ultima finale UEFA tutta inglese

Non è la prima volta che vediamo due squadre di Premier League affrontarsi in una finale UEFA che sia Champions o Europa League. Ma come andò l’ultima volta?
Quest’anno la finale di Europa League sarà tutta inglese e sarà tra Tottenham e Man Utd. Le due squadre vogliono chiudere al meglio la loro disastrosa stagione che li vede in Premier rispettivamente sedicesimi e quindicesimi.
Sarà la quinta finale UEFA tutta inglese, la seconda in Europa League. L’ultima finale inglese avvenne 4 anni fa in Champions League.
Premier League, quando il Chelsea negò la Champions a Guardiola
Bisogna tornare indietro al 29 maggio 2021 per vedere l’ultima finale UEFA tutta inglese. In quel caso, le due finaliste furono il Chelsea ed il Man City.
I Citizens di Guardiola partono da favoriti e vogliono portare a casa la prima Champions nella loro storia. Ma attenzione ai Blues di Tuchel che durante il loro cammino hanno eliminato Atletico ( agli ottavi) e Real (in semifinale).
E infatti sarà proprio il Chelsea a portare a casa la Champions, con un gol di Havertz a fine primo tempo. I Blues, dunque, salgono sul tetto d’Europa per la seconda volta nella loro storia, dopo la vittoria contro il Bayern nel 2012.
Champions League
PSG-Inter, finale della Champions League su Tv8 in chiaro

La finale della Champions League a Monaco PSG-Inter sarà trasmessa anche in chiaro su Tv8 per via della normativa dell’AGcom sugli eventi sportivi.
La finale della Champions League all’Allianz Stadium di Monaco PSG-Inter sarà trasmessa in chiaro su Tv8, per via della normativa legata agli eventi sportivi di una certa di rilevanza da parte dell’AGcom.

SIMONE INZAGHI E ROBERT LEWANDOWSKI PUNTANO IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
PSG-Inter, la finale della Champions League 2024/25 in chiaro su Tv8, Sky ha deciso di non fare come negli anni scorsi
La finale della Champions League edizione 2024/25 PSG-Inter, sarà trasmessa anche in chiaro in Italia su TV8, canale numero 8 del digitale terrestre che trasmette in chiaro tutti gli eventi sportivi i cui diritti li ha Sky. Si, la Tv satellitare ha deciso di non fare come negli anni scorsi, cioè cedendo i diritti di trasmissione ad un altra Tv. Infatti, nelle scorse stagione dove ci furono squadre italiane finaliste nelle coppe europee, Sky decise di cedere i diritti in chiaro alla RAI, che ha trasmesso le finali delle ultime due edizioni dell’Europa League con le finali disputate da Roma e Atalanta, riservandosi quelli della Conference League con le finali disputate dalla Fiorentina.
La decisione è stata presa in base ad una direttiva dell’AGcom, l’ente che si occupa del regolamento del sistema radiotelevisivo italiano, che obbliga la trasmissione in chiaro di un evento sportivo di rilevanza nazionale, sia nella Tv pubblica ma anche in una privata in chiaro. Lo norma è valida ad esempio per il GP d’Italia di F1. Ovviamente, deve essere presente come finalista una squadra italiana, come l’Inter in questo caso.
Ecco il testo della normativa con cui l’attesa finale dell’ex Coppa dei Campioni sarà trasmessa in chiaro:
“L’Autorità stabilisce la seguente lista di eventi considerati di particolare rilevanza per la società, che le emittenti televisive soggette alla giurisdizione italiana non possono trasmettere in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari”.
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