Champions League
Bayern Monaco-PSG: probabili formazioni e dove vederla
Bayern Monaco-PSG è uno dei match validi per la quinta giornata di Champions League, ed è in programma domani alle 21 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.
Il match di domani sera tra Bayern Monaco e Paris Saint-Germain mette di fronte le due capoliste dei rispettivi campionati, in una sfida che promette spettacolo e grandi emozioni.
Nonostante il dominio in Bundesliga, i bavaresi di Vincent Kompany non hanno ancora espresso appieno il loro potenziale in Champions League. Con 6 punti ottenuti nelle prime 4 giornate, frutto di due vittorie (nella prima e nella quarta giornata) e due sconfitte consecutive tra la seconda e la terza, il Bayern sa che la partita contro il PSG è cruciale.
Una vittoria non solo consoliderebbe la fiducia della squadra, ma soprattutto avvicinerebbe i tedeschi alla zona qualificazione, evitando pericolosi passi falsi in una classifica ancora apertissima.
Dall’altra parte, invece, se in Ligue 1 il Paris Saint-Germain continua a dettare legge, in Champions League la situazione è ben diversa. I parigini hanno raccolto appena 4 punti nelle prime 4 partite, un bottino deludente per una squadra costruita per competere ai massimi livelli.
La trasferta contro il Bayern Monaco rappresenta un banco di prova fondamentale per il PSG di Luis Enrique. La sfida di domani sera dirà molto sulle ambizioni europee del club francese poiché una vittoria rilancerebbe le speranze di qualificazione, mentre una sconfitta rischierebbe di compromettere seriamente il cammino verso i playoff.
Qui Bayern Monaco
I bavaresi di Vincent Kompany scenderanno in campo con il solito 4-2-3-1. In porta ci sarà Manuel Neuer e avanti a lui la linea a 4 di difesa composta da Guerreiro, Upamecano, Kim e Davies. In mediana spazio a Kimmich e Palhinha, che agiranno alle spalle del trio d’attacco composto da Olise, Musiala e Gnabry. Infine, più avanzato, agirà Harry Kane.
Qui Paris Saint-Germain
La squadra di Luis Enrique risponderà con il modulo 4-3-3. I pali saranno difesi da Donnarumma, mentre la linea di difesa sarà composta da Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes. A centrocampo ci saranno Zaire-Emery, Vitinha e Neves. In attacco, invece, ci sarà il solito trio con Dembelé, Kolo Muani e Barcola.
Probabili formazioni Bayern Monaco-PSG
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Guerreiro, Upamecano, Kim, Davies; Kimmich, Palhinha; Olise, Musiala, Gnabry; Kane. All. Kompany
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Zaire-Emery, Vitinha, Neves; Dembelé, Kolo Muani, Barcola. All. Luis Enrique
Dove vedere Bayern Monaco-PSG
Il match Bayern Monaco-PSG, in programma domani, martedì 26 novembre alle ore 21:00, sarà visibile su Sky Sport. In streaming la gara di Champions League sarà visibile su SkyGo e NOW.
Champions League
Juventus, delusione e fischi: già finita l’era Motta?
Juventus, quello di ieri sera è un ko che fa rumore. Il gioco è stato del tutto assente, i tifosi sono stati delusi e filtrano dubbi sulla gestione tecnica.
La Juventus di Thiago Motta esce dall’Allianz Stadium sotto una pioggia di fischi dopo la sconfitta per 0-2 contro il Benfica nell’ultima giornata della prima fase della Champions League. Un risultato che, pur non compromettendo del tutto il cammino europeo dei bianconeri, evidenzia limiti preoccupanti dal punto di vista del gioco e della solidità tattica. La squadra torinese, infatti, si troverà costretta ad affrontare un playoff ostico contro una tra PSV e Milan per provare a proseguire la corsa nella competizione.
Juventus, la panchina di Motta è “salda”, per ora…
Nonostante il deludente andamento recente – con tre sconfitte pesanti in un mese tra Supercoppa (contro il Milan), campionato (contro il Napoli) e Champions League (contro il Benfica) – la posizione di Thiago Motta non sembra essere in discussione. Secondo fonti vicine alla società, il CFO Cristiano Giuntoli non ha intenzione di sollevare l’allenatore dall’incarico. L’obiettivo resta quello di dare tempo al tecnico italo-brasiliano per lavorare sulla squadra e sviluppare le sue idee di gioco, evitando decisioni affrettate. Tuttavia, la pressione si fa sempre più intensa e il clima alla Continassa è tutt’altro che sereno.
Tuttavia, le problematiche emerse contro il Benfica sono lo specchio di una squadra ancora priva di un’identità chiara. L’assenza di una difesa solida è tra i principali punti deboli: l’incredibile scelta di schierare tre centrocampisti (Locatelli, McKennie e Weah) su quattro elementi della retroguardia è stata una decisione discutibile che ha esposto la squadra a pericoli costanti. Inoltre, le partenze di giocatori chiave come Danilo hanno lasciato un vuoto difficile da colmare, con il mercato di gennaio che diventa sempre più cruciale per aggiungere rinforzi in difesa.
Il malumore cresce tra tifosi e società
L’ambiente juventino è carico di tensione. La pazienza dei tifosi inizia a esaurirsi e la delusione è palpabile, con fischi e critiche che si fanno sempre più insistenti. Anche la dirigenza, pur mantenendo fiducia nel progetto Motta, non può ignorare i numeri preoccupanti. Nelle ultime otto partite tra campionato e Champions League, la Juventus ha raccolto un solo successo, quello contro il Milan in Serie A. Un numero preoccupante, che non può passare inosservato.
Champions League
Atalanta, tutti i possibili incroci in Champions League
L’Atalanta ha fatto un percorso in Champions League molto ottimo che purtroppo ha visto sfumare per solo un punto una qualificazione nelle prime 8.
Nonostante l’Atalanta non sia riuscita a conquistare la top 8 della Champions League, il percorso europeo della banda di Gasperini è semplicemente da applausi. La formazione bergamasca non ha mai mollato, anche contro avversari più forti, vedi Arsenal e Real Madrid, conquistando sempre più sicurezza nei propri mezzi.
Il pareggio contro il Barcellona, in casa blaugrana, è solamente la punta dell’iceberg della mentalità europea che la Dea negli anni ha acquisito.
Adesso testa ai playoffs di Champions League dove l’Atalanta si è qualificata in nona posizione (la prima per gli spareggi) e dovrà vedersela con una tra Sporting Lisbona e Club Brugge. Avversari sulla carta inferiori alla Dea, ma occhio al bomber Gyokeres dei lusitani.
Venerdì si saprà con quale avversario dovrà vedersela Gasperini & co. In caso di passaggio del turno i bergamaschi dovranno affrontare, a seconda di dove verranno posizionati nel tabellone, con Aston Villa o Lille, evitando perciò, almeno agli ottavi, le maggiori big europee.
Champions League
Juventus, secondo ko consecutivo. Ai play-off Milan o PSV
La Juventus cade allo Stadium contro il Benfica, il malcontento dei tifosi adesso si fa sentire dopo una prestazione deludente.
Fischi allo Stadium. Quelli che sono risuonati nel corso dei novanta minuti di gioco da una parte e dall’altra. I tifosi bianconeri hanno perso la pazienza e durante la partita, a più riprese, hanno fischiato una squadra apparsa in confusione e priva di idee. Ad unirsi, poi in un unico ‘coro’ i tifosi del Benfica, che oltre a supportare Di Maria e compagni, hanno beccato l’ex Porto Conceicao.
Una gara che doveva rappresentare un’occasione per scalare la classifica europea ed acquisire una posizione migliore in ottica play-off. Invece la Juve si è presentata sul terreno di gioco con una formazione propensa all’attacco, ma che, dati i molti giocatori fuori ruolo, è apparsa parecchio confusionaria. La mancanza di distanza tra i reparti e di organizzazione nel gioco ha favorito il Benfica che con due reti, una per tempo, si è portata a casa vittoria, tre punti e sorpasso sui bianconeri.
La Juventus scende in classifica. Il possibile derby italiano stuzzica i tifosi
La Juventus ha così incassato, tra coppa e campionato, la terza sconfitta stagionale che ha un peso però differente. I bianconeri hanno perso diverse posizioni nella classifica finale, scendendo sino al ventesimo posto alle spalle anche tra le altre di Brest, Feyenoord, Monaco e dello stesso Benfica. Il piazzamento ottenuto porterà i bianconeri ad incrociare una squadra già affrontata in stagione. La Vecchia Signora è stata accoppiata col Feyenoord e l’incrocio possibile sarà con una tra PSV e Milan. Data anche la difficoltà del momento di rossoneri e bianconeri, un incontro tra le due potrebbe garantire un’ulteriore squadra italiana agli ottavi. Se non dovesse concretizzarsi il doppio derby europeo le sfide con Feyenoord e PSV sarebbero comunque alla portata. Certo è che entrambe le squadre dovrebbero esprimere la propria migliore versione stagionale, parecchio distante dall’attuale momento.
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