Champions League
Bayern Monaco: tabù trasferta, ma Kompany e Muller ci credono

Il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco è ormai prossimo, e in casa tedesca si cerca la strategia per la rimonta perfetta.
Mancano due giorni all’attesissimo ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco . Vincent Kompany e il suo staff hanno cominciato a lavorare sulla strategia da mettere in atto per provare a ribaltare uno svantaggio che offre ovviamente alla squadra di Inzaghi una buona base sulla quale costruire le speranze di accesso alle semifinali. Nonostante le preoccupazioni legate ai propri infortunati e ai giocatori non al meglio delle proprie condizioni fisiche, in casa Bayern si prova comunque a guardare con entusiasmo alla supersfida di San Siro.
Bayern Monaco: il punto sulla squadra
ThomasMuller, l’uomo che ha segnato la rete del momentaneo 1-1 a Monaco, si candida ad essere titolare dopo la discussa esclusione dall’inizio nel match d’andata. Il campione tedesco è stato il primo a suonare la carica: “Contro il Borussia Dortmund abbiamo dimostrato di poter creare molte occasioni, il che ci aiuterà mercoledì. Vedo una squadra in grado di accedere al prossimo turno di Champions League mercoledì”, ha dichiarato mister 745 presenze a Sky DE.
Concetti chiari, forti e consapevoli, ribaditi alla Bild, dopo l’ultima partita di campionatore anche dall’allenatore Vincent Kompany: “Abbiamo una rosa ridotta, non parliamo delle nostre assenze ma è così. I tifosi che c’erano contro Inter e anche col Borussia Dortmund hanno visto 50 tiri e diverse grandi occasioni: possiamo fare goal, possiamo anche difendere bene. Siamo davvero pericolosi. Problema della finalizzazione? Questo il calcio, il problema nasce quando manca la qualità ma noi ne abbiamo tanta! Può anche succedere che facciamo 2 goal con 2 tiri, noi abbiamo fiducia per il prossimo match e crediamo di poter andare avanti in Champions“.
Trasferta: annata complicata
Per caricare tutto l’ambiente Bayern ci ha pensato Uli Hoeness, presidente onorario : “Visti gli infortuni, è importante avere una mentalità forte. È l’unico modo per vincere la partita, se tutti i giocatori eccellono. Sono pienamente d’accordo con quello che dice Müller: non abbiamo bisogno di un miracolo, abbiamo bisogno di una prestazione eccezionale”, ha detto a Blickpunkt Sport.
Numeri a confronto
Spostando il focus invece sulla stagione scorsa, conclusasi in semifinale contro il Real Madrid, i problemi del Bayern in trasferta sono iniziati nella fase ad eliminazione diretta. Negli ottavi di finale, ko di misura all’Olimpico contro la Lazio (che sprecò peraltro più di un’occasione per raddoppiare). Risultato poi ribaltato grazie al 3-0 dell’Allianz nel match di ritorno. Successivamente un combattuto 2-2 a Londra con l’Arsenal, poi regolato di misura nel secondo atto dei quarti. Infine, in semifinale, la sconfitta al Santiago Bernabeu, tra i rimpianti e le polemiche per l’arbitraggio.
Sembrano lontani insomma i numeri della stagione 2022/2023 quando, eccezion fatta per lo 0-3 dell’Etihad che costò l’eliminazione ai quarti di finale per mano del Manchester City, il Bayern collezionò quattro successi consecutivi in esterna tra fase a gironi e ottavi di finale, con un bottino di 10 reti all’attivo e solo 2 al passivo. A cadere sotto i colpi bavaresi in quell’annata vittime del calibro di Barcellona, Paris Saint-Germain ed Inter (2-0 a San Siro del 7 settembre 2022).
Altri tempi. Eppure a Monaco di Baviera alla rimonta contro Lautaro e compagni ci credono in tanti.
Champions League
Barcellona, Flick: “Dobbiamo migliorare su palla inattiva. Avremo le nostre opportunità. Su Yamal…”

Il tecnico del Barcellona, Hansi Flick, ha commentato in conferenza stampa post partita il pareggio in semifinale di Champions contro l’Inter.
Flick, allenatore del Barcellona, ha parlato così in conferenza stampa per commentare il pareggio nell’andata delle semifinali di Champions League contro l‘Inter di Simone Inzaghi.

MOENCHENGLADBACH, GERMANY – JUNE 13, 2022: Head coach Hansi Flick. The football match of UEFA Nations League 2023 between Germany vs Italy
Barcellona, le parole di Flick
In seguito le parole del tecnico tedesco:
Cosa servirà a Milano
“Oggi abbiamo calcio a un livello ottimo, in una semifinale di Champions. Non siamo partiti molto bene, abbiamo subito due gol di cui uno su palla inattiva: l’Inter ha qualità migliori delle nostre in queste azioni, ma dobbiamo difendere meglio. Abbiamo avuto le stesse situazioni con l’Atlético, dobbiamo migliorare”.
Cosa ha detto ai suoi giocatori?
“Non ho detto molto, credo che domani avremo il tempo di analizzare tutto. Ho apprezzato come abbiamo giocato, come siamo riusciti a rimontare: Lamine nella prima metà di partita è stato molto importante per noi, ha creato occasioni e ha segnato”.
Lamine sembrava a rischio forfait nel riscaldamento.
“È stato controllato e abbiamo deciso potesse giocare, tutti sanno quello che può fare Lamine: è un giocatore fantastico. Nelle grandi partite vedi le qualità dei grandi giocatori”.
Sui gol subiti
“Sicuramente, ogni squadra ha le sue forze e le sue debolezze. L’Inter è una squadra fisica ed esperta, che sfrutta le occasioni. Avremo le nostre possibilità al ritorno”.
Su Yamal
“Penso che sia speciale. È un genio. Dopo la partita rivedi le situazioni e i dettagli: alcune cose che fa sono incredibili, e pensate alla sua età… L’importante, per me, è che continui a mostrare queste cose in partite come stasera, come una semifinale di Champions League. È quello che gli chiediamo, e lui risponde presente nei big match. Penso che si diverta anche, sono molto contento che un talento che si vede ogni 50 anni giochi nel Barcellona”.
Su Balde e Lewandowski
“Speriamo che ce la possano fare, ma dobbiamo aspettare che lo staff medico dica ok, come è accaduto oggi con Lamine”.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Yamal fenomeno. Complimenti a Taremi. Su lautaro…”

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha commentato in conferenza stampa post partita il pareggio nell’andata di semifinale contro il Barcellona.
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato così in conferenza stampa post partita per commentare la convincente prova dei nerazzurri in semifinale di Champions League contro il Barcellona.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, le parole di Inzaghi
In seguito le parole del tecnico nerazzurro:
Sembra che in 24 ore sia cambiato il mondo.
“È una squadra di giocatori fantastici. Venire qua e giocare una partita del genere, contro la squadra più offensiva e più bella del mondo ci deve rendere orgogliosi. Però non mi serviva questa partita, c’è anche un pizzico di rammarico per il secondo tempo, per il doppio vantaggio, per il 3-2, per il 4-3 annullato a Mkhitaryan. Potevamo anche vincerla contro una squadra che ha un giocatore difficile da marcare, negli ultimi 25 minuti del primo tempo ci ha creato tanti problemi Lamine Yamal. È un talento che nasce ogni 50 anni, non l’avevo mai visto dal vivo e oggi mi ha impressionato. Oggi potevamo anche vincerla, ma andiamo avanti: una semifinale giocata così a Barcellona è motivo di grande orgoglio. Detto di Lamine Yamal, vorrei fare un applauso a tutti quelli che hanno giocato: Thuram aveva fatto l’allenamento di ieri senza calciare, Dumfries avevamo accelerato il recupero e sappiamo in questa squadra quanto ci siano mancati”.
Su Lautaro
“Lautaro sarà difficilissimo averlo, martedì sarà una finale. Giusto dedicarlo ai nostri tifosi, quello che hanno fatto domenica con la Roma è stato qualcosa di speciale: hanno visto che la squadra ha dato tutto, con episodi che non sto qui a commentare. Però la gente nostra aveva capito, stasera sono stati meravigliosi e i 75 mila che avevano già preso il biglietto di ritorno vedranno una grande squadra”.
Una sola punta
“Anzitutto vorrei fare i complimenti a Taremi, bravo. Ieri avevo il dubbio di Thuram, avrebbe giocato Taremi perché Arnautovic ha giocato 90 minuti pochi giorni fa. Ho chiuso con una punta sola, Thuram era stremato, e chiaramente Lamine Yamal deve essere un osservato speciale da seguire per 90 minuti”.
All’intervallo
“Abbiamo aggiustato qualcosina, dovevamo cercare di alzarci quando si poteva. Dovevamo essere più bravi su Lamine Yamal, perché da fuori è molto più semplice: in campo c’è un giocatore che mi ha impressionato e ci ha creato tantissimi problemi nell’ultima mezz’ora. Poi ci siamo aggiustati e anche loro sono calati, venivano da tantissime partite e da una finale sabato. Come Lamine Yamal, i miei non posso dire che mi stupiscano, però venivamo da un periodo dove eravamo sempre contati e hanno messo in campo tutto quello che ci vuole”.
Su Pavard?
“Sicuramente non con il Verona, e poche speranze per il ritorno. Sono problemini da 18-20 giorni”.
Senza Lewandowski
“Nelle prime tre partite senza di lui il Barça ha fatto 15 gol… È un grandissimo campione, ma hanno una rosa dove esce Pedri ed entra Gavi, esce Lewandowski ed entra Ferran Torres. Stiamo parlando di squadre costruite con tantissime rotazioni e qualità, sono davvero soddisfatto perché ci stiamo giocando queste partite con squadre che hanno budget diversi dai nostri”.
Sul ritorno
“Mah, la gara di ritorno sarà difficile come oggi. Il Barcellona si è reso conto di avere di fronte una grande Inter, difficilissima da battere”.
Sul Verona
“Giocheremo nel migliore dei modi. Cercheremo di organizzare una partita, arriviamo domattina a Milano e il giorno dopo siamo in ritiro, poi giochiamo col Verona. Sono nove mesi che giochiamo così e si vede, dati gli infortuni, però non ci arrendiamo: giocheremo la partita col Verona e faremo la conta”.
Champions League
Inter, le parole di Dumfries e Bastoni

I due difensori dell’Inter, Alessandro Bastoni e Denzel Dumfries, hanno commentato il pareggio nella semifinale d’andata contro il Barcellona.
Denzel Dumfries e Alessandro Bastoni, difensori dell’Inter, hanno parlato così nel post partita della semifinale di Champions League contro il Barcellona finita 3-3.

ALESSANDRO BASTONI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, le parole di Bastoni
Ultime partite
“Penso sia la mia 57esima partita stagionale, l’Inter ne ha fatte altrettante e una settimana come quella passata può capitare. Ci dispiace per i tifosi, ma abbiamo fatto vedere che ci siamo e non molleremo fino alla fine”.
Su Yamal
“Yamal è un giocatore incredibile, credo sia uno degli esterni più forti al mondo, se non il più forte: quando c’è da dire bravo agli avversari lo si fa”.
Cosa vi siete detti con Szczesny?
“Gli ho fatto i complimenti per la scelta che ha fatto, dopo che aveva deciso di smettere”.
Le parole di Dumfries
Sulla partita
“Penso che sia stata una bella partita da parte nostra, dopo tre sconfitte abbiamo visto la vera Inter che ha giocato con cuore e sono orgoglioso. Adesso pensiamo al Verona e poi al ritorno”.
Rammarico
“Volevamo vincere ma è stata una buona partita, è tutto aperto: vediamo a San Siro”.
Grande serata
“Sono contento, è stato un infortunio difficile ma ora sono tornato e guardiamo avanti”.
Sul ritorno
“Tutto è possibile, siamo una squadra forte e bisogna dimostrarlo ogni partita”.
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