Champions League
Benfica-Feyenoord, le probabili formazioni e dove vederla
Benfica-Feyenoord è uno dei match validi per la 3^ giornata di Champions League, ed è in programma mercoledì 23 ottobre alle 21:00 allo stadio Da Luz.
Il match Benfica-Feyenoord mette di fronte due squadre in una situazione abbastanza differente di classifica visto il nuovo format della Champions. I portoghesi tenteranno il tutto per tutto per centrare la terza vittoria in tre partite nella massima competizione europea, mentre il club olandese cercherà di fare il possibile per trovare una vittoria che gli permetterebbe di agganciare proprio i lusitani in classifica.
Qui Benfica
In vista del match conto il Feyenoord mister Lage metterà in campo un 4-3-3 con Trubin tra i pali e il quartetto difensivo formato da Bah, T. Araujo, Otamendi e Carreras. In mezzo al campo spazio al terzetto composto da Aursnes, Florentino e Kokcu mentre in attacco ci sarà il tridente formato da Di Maria, Pavlidis e Akturkoglu.
Qui Feyenoord
In vista del match contro il Benfica mister Priske schiererà un 4-3-3 con Wellenreuther tra i pali e il quartetto difensivo formato da Lotomba, Beelen, Hancko e Bueno. In mezzo al campo spazio al terzetto formato da Timber, Hwang e Milambo mentre in attacco ci sarà il tridente composto da Osman, Ueda e Paixao.
Benfica-Feyenoord, le probabili formazioni
Benfica (4-3-3): Trubin, Bah, T. Araujo, Otamendi, Carreras; Aursnes, Florentino, Kokcu; Di Maria, Pavlidis, Akturkoglu. Allenatore: Lage.
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther, Lotomba, Beelen, Hancko, Bueno; Timber, Hwang, Milambo; Osman, Ueda, Paixao. Allenatore: Priske.
Dove vedere Benfica-Feyenoord
Il match Benfica-Feyenoord in programma mercoledì 23 ottobre alle 21:00 sarà visibile in esclusiva su Sky Sport.
Champions League
Juventus-Stoccarda, i convocati bianconeri
Per la partita di questa sera contro lo Stoccarda, valida per la fase a gironi di Champions League, Thiago Motta ha diramato la lista dei convocati della Juventus.
Ritorni importanti includono Weston McKennie, che ha recuperato dai problemi fisici, e Francisco Conceicao, assente nell’ultima partita di Serie A contro la Lazio per squalifica.
Invece, Michele Di Gregorio è squalificato, con Mattia Perin che dovrebbe partire come titolare in porta, supportato dal giovane Giovanni Daffara convocato dalla Juventus Next Gen.
La partita inizierà alle ore 21, e Motta conferma una formazione che si affida al 4-1-4-1.
Ecco l’elenco completo dei convocati di Thiago Motta per la sfida di Champions League contro lo Stoccarda:
Champions League
Atalanta, i convocati per il Celtic: torna Kolasinac
L’Atalanta di Gasperini si prepara alla terza giornata di Champions League, dove affronterà il Celtic. Torna a disposizione il bosniaco.
I nerazzurri contano una vittoria e un pareggio nella massima competizione europea. Gli scozzesi arrivano dalla manita rifilata allo Slovan Bratislava.
Atalanta, i convocati di Gasperini
L’allenatore orobico ha diramato la lista dei convocati per il match del Gewiss Stadium in programma domani 23 ottobre alle 18:45.
Torna dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal match di Venezia il difensore Kolasinac. Restano invece indisponibili Toloi, Scamacca, Brescianini, Scalvini e Kossounou.
Il resto del gruppo è pronto e a disposizione per l’importante impegno europeo. Tuttavia la Dea tornerà un campo sabato 26 sempre in casa contro l’Hellas Verona dunque sarà importante dosare le energie ed evitare affaticamenti.
Inoltre subito dopo il weekend ci sarà il turno infrasettimanale di Serie A, che vedrà i nerazzurri di scena ancora al Gewiss contro il Monza.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Dovremo fare attenzione. Sto valutando Dimarco e Bastoni. Su Sommer…”
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Young Boys-Inter. L’allenatore nerazzurro ha fatto il punto su avversari e Juventus.
Il club meneghino si prepara alla trasferta svizzera con tante certezze e la volontà di portare a casa altri punti per puntare alla top 8. Padroni di casa ancora a secco di goal e punti.
Inter, le parole di Inzaghi
Arrivate con qualche infortunio, che rischi presenta questa partita? Rischiate di pensare alla Juve?
“Non ci dobbiamo pensare, vogliamo ragionare partita dopo partita. Domani affrontiamo lo Young Boys, che l’anno scorso ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione”.
I quattro infortuni hanno cambiato i suoi programmi? Zielinski può partire dall’inizio?
“Per quanto riguarda le rotazioni, abbiamo avuto un problema traumatico di Asllani venerdì in allenamento. Calhanoglu ha avuto un problema domenica e le rotazioni a metà campo sono limitate. Zielinski ieri ha fatto una buona parte di allenamento e le sensazioni sono positive, dovrò valutare”.
La preoccupa giocare sul sintetico? Bastoni dall’inizio?
“Sto valutando, sia per lui che per Dimarco. Domenica hanno giocato la terza partita consecutiva. Dovrò fare valutazioni attente, il sintetico cambia: non è uguale ed è per questo che oggi ci alleneremo qui oggi, cambiando le nostre abitudini. Ci dovremo abituare in poco tempo, nell’ora che dovremo fare sul campo bisognerà prestare molta attenzione. Lo Young Boys è una squadra strutturata, con un allenatore nuovo ma che conosce l’ambiente: sabato alle 18 contro il Lucerna hanno fatto una buona gara. Ci sarà da prestare attenzione”.
L’Inter ha fatto uno scatto in più, riesce a vincere anche senza andare a cento all’ora come a Roma?
“Non lo so, è difficile capire. Sono quattro anni che alleno l’Inter e sono quattro anni che vinciamo a Roma, prima mi sembra capitasse molto meno. Probabilmente il primo tempo l’anno scorso avevamo sofferto molto di più, posso solo dire che ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grandissimo cuore dimostrato. Roma è un campo difficile, lo dice la storia dell’Inter: è una squadra con qualità, che ha investito molto nel fare la squadra.
Io mi prendo una grande prestazione e una vittoria importante, ci deve far proseguire nel percorso che stiamo facendo. Abbiamo avuto problematiche che dobbiamo superare brevemente”.
L’ultimo step a livello personale può essere quello di diventare un allenatore che lancia i giovani?
“I ragazzi devono metterci del loro, per quanto riguarda le carriera da calciatore mia e di mio fratello, prima di giocare in A, abbiamo dovuto fare la gavetta. Siamo dovuti andare in C, io sono riuscito a passare subito in A. Alla Lazio ne ho lanciati tanti, all’Inter meno ma c’è la speranza di poterne lanciare di più. Berenbruch e Aidoo sono qui non perché siamo 15 ma perché sono due giocatori che meritano”.
Sta pensando a qualcosa di diverso da Barella come play?
“Io sono stato contento di quello che ha fatto Bare davanti alla difesa domenica, come l’aveva fatto l’anno scorso a Lecce o a Udine. Ci sta dando una grande mano, domani uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto: sicuramente giocherà Frattesi, poi degli altri tre ne partiranno due dall’inizio e uno probabilmente entrerà”.
Com’è cambiato Sommer?
“Beh, dopo il ritiro dalla nazionale rimane più tempo ad allenarsi con noi. È un giocatore che ho voluto fortemente, insieme alla società: oltre a essere un grandissimo portiere è un grandissimo uomo, cerca sempre di aiutare i suoi compagni. L’Inter ha preso una grandissima portiere, oltre che un grandissimo portiere”.
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