Categorie: Champions League

Benfica-Inter 3-3, inferno e ritorno al Da Luz: le pagelle nerazzurre

Benfica-Inter 3-3, dopo un primo tempo sotto di tre gol i nerazzurri rimontano incredibilmente e impattano. Le seconde linee in chiaroscuro. Le pagelle.

Audero 6: prima assoluta in nerazzurro, premiato per la professionalità. Nel primo tempo viene trafitto tre volte, nel secondo tempo compie svariati interventi importanti.

Bisseck 5: viaggia sull’onda dell’alta marea, con altissime incertezze e poche cose positive. La più importante e’ lo spunto che conduce al 3-1. Partita che evidenzia le sue carenze.

De Vrij 6: uno dei pochi titolari schierati da Inzaghi, tiene il timone dritto finché può. Anche lui ha colpe sui gol, ma certamente meno di altri (dal 77′ Dimarco sv).

Acerbi 6: Inzaghi non lo fa riposare nemmeno in gare ininfluenti come quella di ieri sera. Mette la firma anche su un gol, quello di Frattesi, trasformandosi in uomo assist.

Darmian 6: sufficienza stiracchiata, nel complesso anche lui sembra aver messo nel cassetto, per 90′, la sua versione guerriera (dal 68′ Cuadrado 5: non porta il surplus che ci si aspetta).

Frattesi 5,5: escluso il gol nel secondo tempo, prova che non può essere pienamente accettabile. Imbarazzante nel primo tempo, meglio nella ripresa.

Asllani 5,5: errore sciocco sul pallone perso che apre la strada al 2-0, svilente quando si tratta di inventare. Nel secondo tempo alza il livello e aziona la bussola.

Klaassen 5,5: gira per il campo dando l’impressione di non avere idea del suo compito. Il maggior spirito positivo messo nel secondo tempo non può bastare (dal 68′ Barella 6,5: mette più brividi lui con il palo nel finale che il resto della squadra in 90′).

Carlos Augusto 6: nessuna cosa eccelsa, ma una prestazione propositiva e determinata. Uno dei pochi positivi del primo tempo.

Sanchez 6,5: a Sanchez ciò che e’ di Sanchez. I secondi 45′ sono la firma di questo rocambolesco pari. Oltre al 3-3, la griffe determinante sugli altri due gol (dal 79′ Lautaro sv).

Arnautovic 6: la rete torna a gonfiarsi per lui dopo più di due lustri, con la maglia nerazzurra. Un elisir di positività e un messaggio per Inzaghi (dal 67′ Thuram 7: entra lui, e lo spartito cambia decisamente).

 

Simone Inzaghi 5,5: l’Inter del primo tempo e quella della ripresa sembrano non avere niente in comune. Fino al 3-0 gioco inesistente, squadra svogliata e nessun segno di vita. Nella ripresa molto meglio. La sensazione è che abbia esagerato con il turnover. Si è avuta la dimostrazione che cambiare otto undicesimi, in un colpo solo, non porta frutti.

 

 

 

Aggiornato al 30/11/2023 6:37

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Pubblicato da
Alessandro Cascino
Tag: Inter

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