Champions League
Bologna-Shakhtar, Italiano: “Esordio positivo, ma avremmo potuto vincere”
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Al termine di Bologna-Shakhtar, l’allenatore felsineo, Vincenzo Italiano, ha commentato, con un po’ di rammarico, l’esordio in Champions della sua squadra.
Il Bologna ha segnato il suo ritorno in Champions League, dopo 60 anni di assenza, con un pareggio per 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk. Una partita combattuta, in cui i rossoblù hanno sfiorato il successo nonostante l’iniziale rischio di andare in svantaggio, evitato grazie a un rigore parato da Skorupski. Nonostante il risultato tutto sommato positivo, la squadra di Vincenzo Italiano è ancora a secco di vittorie in questa stagione. Al termine della gara, l’allenatore ha voluto comunque sottolineare la buona prestazione dei suoi.
Bologna-Shakhtar, le dichiarazioni di Italiano
“Abbiamo creato diverse occasioni e penso che, per essere il nostro debutto in Champions, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare – ha dichiarato Italiano ai microfoni di Sky Sport –. Sapevamo di poter prendere in mano la partita e l’abbiamo fatto. Dobbiamo crescere e migliorare negli ultimi metri, perché oggi abbiamo avuto parecchie opportunità. Forse avremmo dovuto sfruttare meglio anche le palle inattive, c’erano possibilità di andare al tiro. I ragazzi sono un po’ delusi perché questa partita potevamo vincerla, ma la prestazione c’è stata, ed è da qui che dobbiamo ripartire”.
L’allenatore ha poi analizzato alcuni aspetti del gioco: “Abbiamo attaccato su entrambe le fasce, alternando e cercando di sfruttare il cambio di gioco, consapevoli che loro si sarebbero chiusi nella propria metà campo. Abbiamo messo diversi cross e concluso con i centrocampisti, ma dobbiamo essere più precisi quando creiamo queste situazioni. La squadra in casa mostra un atteggiamento diverso rispetto alle trasferte, e lo sapevo, ma è importante migliorare anche fuori dal Dall’Ara. È stato un buon esordio, bravi i ragazzi, ora continuiamo a lavorare”.
Riguardo agli episodi che avrebbero potuto decidere Bologna-Shakhtar, Italiano ha aggiunto: “Fabbian avrebbe dovuto concludere prima, senza dare tempo al portiere di avvicinarsi. Abbiamo riproposto una situazione simile a quella vista contro il Napoli: Castro si è trovato nella stessa posizione, ma non è riuscito a sollevarla neanche oggi. Dobbiamo essere più lucidi nel valutare ogni situazione che si presenta, perché contro squadre di questo livello non sempre si riescono a creare occasioni così nitide. Va messo in conto anche un po’ di emozione iniziale, ma Skorupski è stato bravo a tenerci in gara. Complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grande prestazione”.
Parlando del gioco dello Shakhtar, Italiano ha sottolineato l’importanza di sfruttare meglio le occasioni in futuro: “Loro palleggiano molto vicino alla propria area, quindi rubare palla in quelle zone poteva crearci situazioni vantaggiose. Una situazione simile è capitata con Ndoye, ma non è riuscito a concretizzare. I ragazzi devono lavorare su questi aspetti con più fiducia, perché con coraggio possiamo sfruttare meglio queste situazioni in futuro”.
Champions League
Italia in Champions, Braglia: “I risultati parlano da soli”
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Simone Braglia si è lasciato andare ad una serie di considerazioni in merito alla Champions League ed alla performance dell’Italia (intesa a livello di club).
Intervistato dalla nota emittente radiofonica TMW Radio durante il programma Maracanà, Simone Braglia ha commentato i risultati della Signora bianconera in campo internazionale e non solo.
Se, infatti, lato Juventus l’ex portiere di Ponte Chiasso si è lasciato andare ad una critica abbastanza serrata nei confronti del mister Thiago Motta e su alcune scelte.
Diverso è l’atteggiamento nei riguardi dell’Inter che è costellata di una serie di infortuni che, potrebbero, rendere il cammino il Champions League più ostico.
Braglia, però, ha continuato forte anche dei risultati parziali delle squadre italiane in Champions League. Se per quanto riguarda il club bianconero “I risultati parlano da soli; un allenatore deve valorizzare i giocatori che ha ma se cambi tanto un calciatore poi non ente la fiducia del tecnico.”
Queste le parole che Simone Braglia ha avuto nei confronti di Thiago Motta, reo di non aver saputo valorizzare il potenziale della Juventus.
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LAUTARO MARTINEZ PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia riduce prestigio in Champions League
Le eliminazioni di Juventus, Milan ed Atalanta hanno già declassato il prestigio italiano in Champions League; ora si attendono le due partite del 5 e del 11 marzo che vedranno l’Inter scontrarsi con il Feyenoord.
Per quanto riguarda la sponda nerazzurra di Milano, Braglia ha detto che “spero che non incida nell’Inter l’infortunio di Sommer anche che con Joseph Martinez non succeda quanto visto con Radu.”
Continua dicendo che “va dato spazio, durante la stagione, al secondo portiere; l’ex Genoa Martinez è un buon portiere, ha personalità ma poca umiltà.”
Punzecchiato su Motta, Giuntoli e Conceicao l’ex portiere ha continuato dicendo: “Non salvo nessuno perché chi di più, chi di meno, hanno tutti responsabilità”.
Ingiurioso verdetto per l’ultima squadra “il discorso Milan è ancora più grave; una società che prende Joao Felix e Gimenez a gennaio. giocatori che poteva prendere in estate, dimostra che non conosce questo gioco. La società Milan ha notevoli responsabilità.”
di Ludovica Cassano
Champions League
Inter-Genoa: le probabili formazioni e dove vederla
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Inter-Genoa è la sfida che chiude il sabato di Serie A. I nerazzurri devono rialzarsi dopo lo scivolone di Torino, ma trovano un avversario in grande forma.
L’Inter di Simone Inzaghi deve tornare a vincere contro il Genoa per mettere pressione al Napoli di Conte in vista dello scontro diretto della prossima giornata. Davanti a se però, trova una squadra in forma e molto ben organizzata, reduce da una vittoria per 2-0 contro il Venezia di Di Francesco.
Qui Inter
Inzaghi in vista della scelta della formazione contro il Genoa deve fare i conti con delle assenze importanti: Sommer in porta, Thuram in attacco e anche Carlos Augusto sull’esterno. Tra i pali toccherà dunque a Martinez, pronto ad esordire in Serie A con la maglia nerazzurra, che deve assolutamente dimostrare il suo valore.
In difesa è vivo il ballottaggio Acerbi-De Vrij e verranno fatte delle scelte anche in vista della sfida di Coppa Italia contro la Lazio. In mezzo al campo non si esclude la presenza di Asllani dal primo minuto al posto di un opaco Calhanoglu. In attacco invece, il Tucu Correa parte in vantaggio su Arnautovic e Taremi per fare coppia con Lautaro Martinez.
Qui Genoa
Vieira vuole continuare la sua striscia di risultati utili consecutivi e vuole uscire da San Siro con dei punti. La difesa sarà la stessa schierata contro il Venezia, che ha dimostrato di essere solida e affidabile a partire da Leali tra i pali. Sull’esterno c’è un ballottaggio tra Zanoli ed Ekuban, dove quest’ultimo è entrato molto bene nell’ultima gara di campionato. Davanti Messias agirà alle spalle dell’ex Pinamonti.
Inter-Genoa: le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Correa, Lautaro. All. Inzaghi
Genoa (4-4-1-1): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Ekuban, Frendrup, Masini, Miretti; Messias; Pinamonti. All. Vieira
Inter-Genoa: dove vederla
Inter-Genoa andrà in onda sabato 22 febbraio sia su Sky che DAZN.
Champions League
Manchester City, Guardiola spiega l’assenza di De Bruyne: “Scelta tecnica”
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Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, chiarisce l’assenza di Kevin De Bruyne contro il Real Madrid: una decisione tecnica, non un infortunio.
La scelta di Guardiola
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha sorpreso molti tifosi e analisti lasciando Kevin De Bruyne fuori dalla formazione titolare nella recente partita di Champions League contro il Real Madrid. In molti avevano ipotizzato un possibile infortunio per il centrocampista belga, ma Guardiola ha chiarito che si è trattato di una decisione puramente tecnica. “Non era infortunato”, ha dichiarato Guardiola, sottolineando che De Bruyne è perfettamente in grado di giocare partite di alto livello.
Fiducia confermata
Nonostante l’assenza dal match, Guardiola ha ribadito la sua fiducia in De Bruyne, affermando che il giocatore è ancora una parte cruciale della squadra. “Ha giocato contro il Madrid in casa, ovviamente può giocare”, ha aggiunto l’allenatore, lasciando intendere che il suo ruolo nei big match non è in discussione. Questa decisione evidenzia la profondità della rosa del Manchester City e la capacità di Guardiola di fare scelte strategiche in base alle esigenze tattiche della squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Pep Guardiola: “Kevin De Bruyne didn’t start against Real Madrid as I made a technical decision. He was NOT injured”.
“Decisions. My decision. Yeah, of course he can still play in big games… he played against Madrid at home, of course he can play”. pic.twitter.com/Jdl4KTTXYh
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 21, 2025
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