Champions League
Borussia Dortmund, da Wembley a Wembley: rose a confronto

Con la vittoria di Parigi il Borussia Dortmund si è assicurato un posto in finale di Champions League 11 anni dopo. Ecco il confronto con la rosa del 2013.
Borussia Dortmund, Wembley nel destino: due soli superstiti
Il 30 aprile 2013 la squadra giallonera perdeva 2-0 a Madrid la semifinale di ritorno di Champions League, qualificandosi, in virtù del 4-1 dell’andata, alla finale di Wembley. Quella rosa veniva da due Bundesliga vinta nelle due stagioni precedenti e molti dei suoi giocatori figuravano ogni weekend nella top 11 della giornata.
Il dato più curioso però è la corrispondenza fra le due rose, ridotta ai soli Marco Reus e Mats Hummels. Entrambi infatti, facevano parte dell’11 iniziale che Jurgen Klopp mandava in campo più spesso. Insieme a loro, da ricordare sicuramente il portiere Weidenfeller, i terzini Schmelzer e Piszczek e i centrali di difesa Hummels, appunto e Subotic.
In mediana la coppia Bender–Gundogan, col secondo che poi ha percorso una carriera d’oro fra Manchester City e Barcellona. Blaszczykowski e Großkreutz a occuparsi delle corsie esterne mentre Reus fungeva da trequartista puro alle spalle di Robert Lewandowski, che quella stagione chiuse a 36 gol totali.
Oggi invece, la formazione tipo non presenta troppi giocatori d’esperienza. Tuttavia, la miriade di giovani talenti ha comunque portato i gialloneri a giocarsi la seconda finale di questo secolo.

Mittwoch 13.03.2024, UEFA Champions League Saison 23/24 – in Dortmund,
BV Borussia Dortmund – PSV Eindhoven
Marco Reus (BVB) bejubelt sein Tor zum 2:0
Copyright:
Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA
Rheinlanddamm 207-209
44137 Dortmund
(NO IPTC-stripping allowed)
EDITORIAL USE ONLY
Da Kobel a Ryerson e Maatsen, da Schlotterbeck a Sancho e Adeyemi fino a Fullkrug. Una serie di investimenti dal passato che piano piano stanno dando i loro frutti, esattamente come 11 anni fa. Per non parlare di Moukoko, Nmetcha, Malen, Bynoe-Gittens.
La straordinaria impresa dei ragazzi di Terzic è destinata a rimanere nella storia comunque andrà a finire. Per concludere, l’avversario potrebbe ancora una volta essere il Bayern Monaco, nemico di sempre, che permetterebbe di completare il viaggio indietro nel tempo per ricordare come il calcio sia a volte molto strano.
Champions League
Inter, la Champions ti fa ricca: 140 milioni di euro in palio

L’Inter di Simone Inzaghi è pronta per gli ottavi di finale contro il Feyenoord. In caso di passaggio i nerazzurri incrementerebbero il già vasto bottino.
In caso di eliminazione della formazione olandese l’Inter si assicurerebbe altri 12,5 milioni di euro per il passaggio ai quarti di finale. Un incasso che consentirebbe di eguagliare i 101 milioni che soltanto una volta nella sua storia i nerazzurri hanno raggiunto: nell’edizione 2022/23, quando i ragazzi di Inzaghi approdarono alla finale di Istanbul.

ESULTANZA INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, ecco il bottino in caso di vittoria finale
Nella migliore delle ipotesi, raggiungere l’atto conclusivo di Monaco di Baviera del prossimo 25 maggio, dopo aver superato una tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen e una possibile semifinalista tra Lille, Borussia Dortmund, Barcellona o Benficae trionfare all’Allianz Arena consentirebbe di spingersi sino a quota 140 milioni di euro. Un risultato epocale per la proprietà statunitense di Oaktree, senza tenere conto ovviamente degli ulteriori introiti da sponsor e botteghini. Insomma l’obiettivo Champions è importantissimo oltre per il prestigio anche per gli introiti economici.
Champions League
Feyenoord-Inter, le ultimissime sulle formazioni

Feyenoord-Inter, sono i nerazzurri l’unica italiana rimasta in Europa. Inzaghi, che dovrà fare a meno dei terzini schiera Pavard a sinistra e Dumfries a destra. Davanti confermata la Thula. Dall’altra parte 4-3-3 per Van Persie, all’esordio in Champions League.
Feyenoord-Inter, le probabili formazioni:
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Smal; Milambo, Moder, Bueno; Moussa, Redmond, Paixao. All. Van Persie
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Pavard, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dumfries; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi
Champions League
Inter, scelto l’11 che affronterà il Feyenoord

Tutto pronto per l’andata degli ottavi di Champions League tra Inter e Feyenoord, sciolti gli ultimi dubbi di formazione per Simone Inzaghi.
L’Inter si appresta ad affrontare il Feyenoord in Champions League, sciolti gli ultimi dubbi di formazione complici molti infortuni sulle corsie per i nerazzurri. Oltre a Bastoni nei 5 ci saranno altre novità rispetto alla partita con il Napoli si sabato.

Piotr Zieliński ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, la formazione anti-Feyenoord
i nerazzurri scenderanno in campo con il collaudato 3-5-2, che Bastoni e Zielinski dovranno essere bravi a variare in corso d’opera quando gli olandesi avranno il possesso del pallone, trasformando lo schema in un 4-4-2. Calhanoglu e Mkhitaryan partiranno dalla panchina, il turco non è ancora al 100% e al suo posto partirà dall’inizio Asllani. A guidare l’attacco sarà la Thu-La, dopo qualche tiepido dubbio emerso ieri per un leggero mal di schiena del centravanti argentino. Ma il capitano se la sente e scenderà in campo. Acerbi agirà da braccetto dietro Bastoni, mentre de Vrij e Pavard comporranno il resto della difesa.
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