Champions League
Brest-Real Madrid, probabili formazioni e dove vederla
Brest-Real Madrid, match valido per l’ultima giornata di Champions League, mette di fronte i bretoni (padroni di casa) e i Blancos.
Brest e Real Madrid (rispettivamente 13esima e 16esima con 13 e 12 punti) accarezzano ancora l’idea di poter accedere direttamente agli ottavi di finale di Champions League. I bretoni sono stati a lungo nelle prime otto e non voglio farsi scappare il pass, mentre la squadra di Ancelotti ha rischiato l’eliminazione.
Qui Brest
In porta ci sarà Bizot, mentre a sinistra ci sarà uno fra Zogbe (unico terzino sinistro di ruolo a disposizione) e l’adattato Pereira-Lage. Haidara, Le Cardinal, Locko e Amavi sono tutti indisponibili e nessuno di loro è sulla via del recupero. Al centro dei ranghi difensivi ci saranno due fra capitan Chardonnet, N’Diaye e Soumaila Coulibaly. Probabile che ci sia uno dei due al fianco del capitano, che è l’unico destrorso di piede.
A destra conferma per Lala, mentre a centrocampo ci saranno Magnetti (centro-sinistra) e Mahdi Camara (centrodestra) ai lati di Edimilson Fernandes. In attacco Kamory Doumbia dovrebbe agire alle spalle di Ajorque e Mama Baldé, che però non sta bene. E’ uscito per infortunio contro lo Shakhtar, poi è rientrato contro il Le Havre ma si è fatto male di nuovo. Del Castillo e Sima in lizza per l’eventuale sostituzione.
Qui Real Madrid
Courtois in porta, con Valverde che dovrebbe essere confermato da terzino destro. A sinistra dovrebbe esserci Ferland Mendy, con Alaba che però ha recuperato e che potrebbe giocare sia a sinistra sia da centrale: dove però è ancora favorito la coppia Asencio-Rudiger. In difesa (ma anche a centrocampo) potrebbe giocare) Tchouaméni. In campionato è stato così, con il canterano adattato sulla destra.
In mediana però aveva riposato Modric, che dovrebbe tornare titolare, con l’avanzamento di Valverde al fianco di Ceballos. Davanti tornerà sicuramente titolare Vinicius a sinistra, con Rodrygo sulla fascia opposta e Bellingham confermato dietro l’unica punta: che sarà ancora Kylian Mbappé.
Brest-Real Madrid, probabili formazioni
Brest (4-3-1-2): Bizot; Zogbe, N’Diaye, Chardonnet, Lala; Magnetti, E.Fernandes, M.Camara; K.Doumbia; Sima, Ajorque.
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; F.Mendy, Alaba, Rudiger, Valverde; Modric, Ceballos; Vinicius, Bellingham, Rodrygo; Mbappé.
Brest-Real Madrid, dove vederla
Brest-Real Madrid, in diretta dalle 21:00 di Mercoledì 29 Gennaio allo Stade du Roudourou di Guingamp, sarà trasmessa in diretta su Sky (canale 257), nella maxi-diretta gol e in streaming su NOW TV/Sky GO.
Champions League
Bologna, Italiano: “Esperienza fantastica, soddisfatto della prestazione”
Il Bologna di Vincenzo Italiano saluta la Champions League. I felsinei (già eliminati) pareggiano 1-1 in casa dello Sporting Lisbona.
Il Bologna a esce alta dalla Champions League. I rossoblù, già eliminati, pareggiano 1-1 in casa di uno Sporting Lisbona orfano di Rúben Amorim: un pari che fa seguito alla rimonta contro il Borussia Dortmund. La squadra di Vincenzo Italiano finisce 28esima in classifica, con 6 punti dopo 8 giornate.
Bologna, le parole di Italiano
Italiano ha parlato al termine della trasferta di Lisbona, di seguito le sue dichiarazioni.
Percorso
“È stata una competizione fantastica, un’esperienza bellissima che chiudiamo al 28esimo posto. Ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi, ora testa alle due competizioni che ci restano“.
“Dopo il gol del vantaggio, abbiamo avuto alcune occasioni per raddoppiare. Non concretizzandole, abbiamo concesso allo Sporting di riorganizzarsi e prendere fiducia. È normale, in queste partite ad alta intensità, di avere dei cali di concentrazione. Comunque, andiamo via da Lisbona contenti della nostra prestazione“.
Champions League
Juventus, Thiago Motta: “Benfica meglio di noi, mi assumo le responsabilità della sconfitta. Kalulu…”
La Juventus di Thiago Motta perde anche contro il Benfica (0-2) e viene subissata di fischi dall’Allianz Stadium, ma va comunque ai playoff.
Pessimo momento per la Juventus di Thiago Motta. Dopo la rocambolesca sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, le partite contro l’Atalanta e lo stesso Milan in campionato sembravano aver raddrizzato il crinale. Poi però sono arrivate due sconfitte e un pareggio, compresa quella di questa sera contro il Benfica (0-2) che condanna i bianconeri (20esimi con 12 punti) al ginepraio dei playoff.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa dopo la partita, di seguito le sue dichiarazioni.
Cosa non ha funzionato?
“Quando c’è una sconfitta, noi siamo i primi a non essere soddisfatti. Ci sono delle cose da migliorare in fretta, perchè domenica c’è subito una partita. Oggi siamo mancati negli ultimi metri. Per il resto poco da dire, perchè il Benfica ha meritato la vittoria“.
Mancata reazione
“Oggi non abbiamo meritato la vittoria. Il Benfica ha creato e finalizzato meglio di noi. Ora dobbiamo migliorare in fretta, perchè domenica dobbiamo giocare subito. Oggi il primo tempo per noi è stato molto difficile, nonostante un’occasione importante con Mbangula. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non abbastanza e loro hanno meritato di vincere“.
“Sono situazioni che dobbiamo gestire meglio, soprattutto quando andiamo in svantaggio. Non abbiamo fatto come volevamo, perchè se riesci a creare e finalizzare bene è anche un modo per non far ripartire l’avversario. Sicuramente andava fatta meglio la fase di riaggressione e anche le preventive in alcune situazioni andavano fatte meglio. Non sono preoccupato, è una sconfitta e non siamo contenti. È la seconda e non siamo soddisfatti. Ora esiste solo un modo quello di recuperare: provare a vincere con l’Empoli“.
Kalulu
“Vediamo come sta. Quando è scivolato ha sentito tirare dietro e speriamo che non sia niente di serio. Tutto il resto sembrano scuse, quando si perde si devono fare i complimenti. Poi si sta male, ma si deve reagire“.
Attacco
“Dopo una sconfitta io non voglio puntare il dito su nessuno. Sicuramente sono io il responsabile“.
Mercato
“Siamo attenti per migliorare la rosa, ma non parlo di mercato dopo una sconfitta. Siamo in linea, ma dobbiamo inserire qualcuno per migliorare e non tanto per mettere. Questa è la nostra filosofia“.
Champions League
Milan, Conceicao: “Se manca passione non basta nemmeno il miglior allenatore del mondo. Gimenez…”
Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato a margine della sconfitta per 2-1 in caso della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro.
Brutta sconfitta per il Milan di Sergio Conceicao, che perde 2-1 in casa della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro e dilapida così la chance di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Per i rossoneri (13esimi con 15 punti, a un solo punto dal gruppone di squadre a 16 punti) ora una fra il PSV e la Juventus.
Milan, le parole di Conceicao
Conceicao ha parlato al termine della trasferta in terra croata, di seguito le sue parole.
Episodi
“Tutti gli episodi della partita sono stati contro di noi, ma con questo non voglio nascondere la mancanza di aggressività nel primo tempo. Quando manca la base è difficile: il calcio è fatto di duelli costanti difensivi e offensivi. Non è che sto dicendo cose spettacolari, ma non è facile cambiare. Abbiamo reagito, ma perché siamo costretti a reagire? Noi avevamo molte motivazioni in più di loro. La preparazione è stata fatta al dettaglio. Poi ognuno ci deve mettere la sua passione per il calcio. Anche il terreno di gioco non era buono e l’arbitraggio non è stato al livello. Si può dire tutto, ma non lo farò. Ho messo anche Terracciano sulla destra e questi sono fatti, ma non ci voglio entrare. Per me è più importante la passione, mettere qualcosa in più di sé stesso. Se no si può cambiare allenatore, venire il migliore del mondo, ma è difficile. Il problema è alla base. Giocare una partita di Champions ed entrare in una maniera come la nostra, è difficile…“.
Gimenez
“Ho un discorso con la dirigenza per capire i punti dove migliorare. Stiamo cercando di trovare soluzioni che ci possano aiutare, un po’ più forti. Noi abbiamo ancora tutto in mano, sia in campionato che in Champions League. Abbiamo tutto per andare avanti“.
Primo tempo
“Non è il peggiore della mia carriera, perché nonostante il nostro atteggiamento loro non erano mai arrivati in porta. Abbiamo preso goal al loro primo tempo e su un nostro errore, ma non massacro neanche Gabbia perché è un giocatore che ci ha dato tanto. Il primo cartellino a Musah era evitabile. Siamo stati noi come squadra a commettere questi errori. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Io sono qui davanti a voi e vi dico che sono il responsabile. Poi nello spogliatoio e ci dobbiamo guardare in faccia“.
Giocatori
“Non mi viene il dubbio che non credano nel mio lavoro. Risponderò sinceramente, ho visto giocatori veramente dispiaciuti e delusi per questa partita. Se i giocatori non credessero in me, non avremmo vinto la Supercoppa, a Como o col Parma con reazioni importanti. Dobbiamo cambiare l’ingresso nella partita. Se chi gioca dal primo minuto non è disponibile a fare questo, metteremo altri. La fiducia c’è tra staff e giocatori“.
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