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L’Inter si sta preparando alla sfida di questa sera contro il Barcellona: la scelta tattica del tecnico sarà quella di fare la partita o contenere l’avversario?
Manca sempre meno alla tanto attesa sfida di questa sera contro la squadra di Flick e iniziano i primi dubbi su come Simone Inzaghi avrà deciso di giocarsela: la squadra spagnola, in linea con la sua storia, basa il suo gioco su una travolgente fase offensiva ed in questa stagione ha messo a referto ben 155 gol, imponendosi per distacco come l’attacco più prolifico d’Europa.
I principali artefici di questa statistica sono ovviamente i 3 giocatori offensivi dei blaugrana ovvero Raphinha, Lewandowski e Yamal, che insieme hanno collezionato ben 82 gol, circa il 58% delle reti totali. Per fortuna dell’Inter il bomber polacco salterà la sfida di questa sera, anche se Francesco Acerbi ha già dimostrato contro Halaand o Kane di poter annullare chiunque.
La squadra blaugrana però, ha un modo di difendere che la espone a più di qualche rischio: tiene infatti la linea difensiva molto alta e giocatori abili nell’inserimento come Dumfries o Thuram se dovesse recuperare, potrebbero avere un’importanza cruciale.

ROBERT LEWANDOWSKI IN AZIONE DAVANTI A SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, a Barcellona serve una prestazione stile Bayern Monaco
Lo stile di gioco del Bayern Monaco di Kompany è per certi versi simile a quello del Barcellona, con un recupero alto del pallone ed una incessante ricerca del varco giusto per fare male. L’Inter ha dimostrato sul campo di saper gestire questo tipo di partita. Ovviamente alla base della gara di questa sera ci dovrà essere tanta personalità e coraggio nel saper gestire i vari momenti: soffrire da squadra quando c’è da difendere, rallentare o aumentare i ritmi di gioco in base alle necessità, ma soprattutto fare male nel momento in cui si hanno le occasioni.
Come detto, la squadra di Flick davanti può essere devastante, ma dietro è tutt’altro che invalicabile. Sarebbe fondamentale per l’inter tornare dalla Spagna con un risultato positivo, per poi giocarsi il tutto per tutto a San Siro.