Champions League
Champions League, focus Inter-Manchester City
Champions League, focus Inter-Manchester City. Stasera la coppa dalle grandi orecchie potrebbe tornare in Italia dopo tredici anni
La grande attesa è finita, stasera Inter e City si giocheranno il trofeo nella cornice di Istanbul. I milanesi sognano la quarta affermazione della loro storia, gli inglesi di alzare la coppa per la prima volta.
Stadio tutto esaurito in ogni ordine di posti e dirette televisive praticamente in tutto il pianeta. L’evento ha caratura mondiale, anche per i tanti campioni in campo. Sulla carta il pronostico unico verte a favore dei Citizens.
Parliamo della squadra che ha vinto la Premier League e la FA Cup conquistata il 03/06/2023 ai danni del Manchester United grazie a una doppietta del capitano turco Ilkay Gundogan (al passo di addio ndr).
Josep “Pep” Guardiola sogna il Triplete, ma non sottovaluta il collega Simone Inzaghi. L’allenatore piacentino nelle gare secche si sta dimostrando un vero asso, ha messo in bacheca Supercoppa Italia e Coppa Italia.
La tecnica di De Bruyne e compagni contro la fisicità interista
Innegabilmente la squadra inglese ha un tasso tecnico superiore, mentre i nerazzurri sono fisicamente preponderanti. La sfida è tutta qua praticamente: prevarrà la tecnica City o la forza fisica di Romelu Lukaku & Co. ?
Tatticamente la sfida presenta mentalità opposte: il possesso palla esasperato della squadra favorita contro la capacità di ripartire della squadra interista. Ci sono due giocatori da entrambe le parti in grado di orientare la sfida.
Si tratta di Erling Haaland e Lautaro Martinez. Uomini che vivono per il gol, capaci di svariare su tutto il fronte d’attacco e difficilmente criptabili per le difese. Francesco Acerbi sembra l’uomo giusto per contrastare il norvegese.
Mentre il neo campione del mondo argentino avrà alle sue calcagna la coppia composta da Julian Stones e Ruben Dias, gente tosta e reattiva. Ma la vera partita potrebbe decidersi a centrocampo, laddove regnano piedi fini.
La velocità di pensiero di De Bruyne e Bernardo Silva, un rischio Brozovic e Calhanoglu insieme ?
All’ “Ataturk Stadium” andrà in scena la sfida fra piedi fini: Ilkay Gundogan e Kevin De Bruyne opposti a Marcelo Brozovic e Hakan Calhanoglu. Ai lati dei centrali del City, agiranno Jack Grealish e Bernardo Silva: tanta roba.
Trattasi fini palleggiatori, gente abituata ai grandi appuntamenti e hanno in testa solo la vittoria finale. Saranno in grado Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Hakan Calhanoglu di contrastare tanta classe e potenza ?
Ecco perché diventa fondamentale l’apporto di Denzel Dumfries e Federico Dimarco sulle fasce: allineandosi al trio di centrocampo, possono mandare in inferiorità la mediana inglese e capovolgere gli esiti dell’incontro.
Infine, occhio a Romelu Lukaku, Edin Dzeko e Lautaro Martinez: la difesa avversaria non ha giocatori in grado di metterla sul piano della tecnica, potenza atletica e velocità di esecuzione. Simone Inzaghi deve calare gli assi al momento giusto….
Champions League
Champions League, Natali convocato da Alonso
Il Bayer Leverkusen, impegnato in questo quinto turno di Champions League contro il Salisburgo, si è visto costretto a convocare 4 giocatori direttamente dall’under 18. Tra questi, Andrea Natali.
Tra i nomi dei giovanissimi convocati dall’Under 18 in occasione della sfida di Champions League, spicca il nome dell’italiano Andrea Natali.
Alla scoperta del giovane Natali
Andrea Natali, classe 2008 di ruolo difensore, cresce calcisticamente in Friuli sotto stretta osservazione di papà Cesare, ex giocatore di Fiorentina, Bologna, Cagliari e Udinese di cui dal 2017 è diventato uno scout.
Dopo un primo periodo all’Udinese arriva la chiamata del Milan. Dove però trascorrerà solamente una stagione prima di raggiugere all’età di 13 anni la spagna per giocare con I “Periquitos” dell’Espanyol. La stagione seguente la giovane promessa italiana si sposterà di qualche in kilometro cambiando sponda ma non città raggiungendo l’ annoverata “Masia” del Barcellona. Contemporaneamente incomincerà il cammino con la nazionale under italiana, che lo porterà fino alla conquista del campionato europeo under 17 lo scorso giugno. affermando definitivamente il figlio di Cesare come uno dei prospetti nostrani più interessanti al mondo.
Il passaggio al Leverkusen
La scelta di lasciare uno dei programmi giovanili più rinomati al mondo come quello blaugrana potrebbe sembrare una scelta scellerata o ancor più sbagliata, ma non è così. Il Bayer Leverkusen fresco campione di Germania è una società in rapidissima ascesa e nota per essere di larghe vedute quando si parla di giovani promesse. Prendiamo ad esempio Florian Wirtz, uno dei giocatori più promettenti al mondo, che passando dalla squadra under 19 ormai è diventato in pianta stabile un titolarissimo di Xabi Alonso.
Un’altro motivo valido che giustifica la scelta di Natali è la possibilità di giocare in Bundesliga, infatti la lega tedesca è seconda, dietro solo alla Ligue 1 per età media più bassa tra I top campionati europei. Inoltre permetterebbe al ragazzo di svilupparsi in una lega attentissima alla crescita dei giovani talenti, in grado di offrire la possibilità di confrontarsi con un calcio fisico e tatticamente all’avanguardia.
Il record sfiorato da Natali
Qual’ora Andrea dovesse scendere in campo con la maglia rossonera del Leverkusen diventerebbe il secondo italiano di sempre a farlo. Secondo dai tempi di Giulio Donati, che in mise assieme in 3 stagioni in Bundes: 124 presenze vestendo la maglia del già citato Leverkusen e del Mainz.
Per adesso il giovane italiano si sta facendo le ossa in Youth League e nella Nachuswliga (la lega Under 19 tedesca) dove gli è permesso di giocare con regolarità. E nelle 7 partite in cui è stato schierato è già riuscito a mettere a segno un assist.
(a cura di Alessandro Nardi)
Champions League
Juventus, Giuntoli: “Abbiamo avuto infortuni molto gravi. E su Milik…”
Nel prepartita di ieri tra Aston Villa e Juventus il ds bianconero Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Prime Video del mercato di gennaio ma non solo.
Juventus, le parole di Giuntoli
Sensazioni? “Partita storica, molto importante. Cerchiamo di portarla dalla nostra parte, sarebbe fantastico. Ci proviamo”
Preoccupazioni? “Ci mancano un sacco di calciatori, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più per fare bene, fare la nostra partita e portarla dalla nostra come spesso succede”
Nessun Next Gen convocato? “Abbiamo tanti ragazzi in prima squadra. Quelli che ci sono ora hanno bisogno di fare esperienza prima di affacciarsi in prima squadra”
Troppi infortuni? “Sono tante partite. Abbiamo avuto infortuni molto gravi, ci hanno danneggiato tanto. il gruppo sta reagendo bene, i ragazzi e il mister sono uniti. Portiamo avanti la nostra crescita”
Manca un attaccante? “Sarò ripetitivo, ma contiamo sul recupero di Milik. E’ bravo e adatto al gioco del mister. Dietro dovremo fare qualcosa, numericamente siamo pochini. Ho tanti calciatori bravi sul taccuino, ma pensiamo che Milik sia quello giusto per noi”
Matteo Di Tria
Champions League
Champions League, cadono le big: qualificazione a rischio?
Il quinto turno di Champions League ha regalato soprese dal punto di vista dei risultati. Le favorite hanno compiuto un altro passo falso.
Tra tutte però la notizia più clamorosa riguarda il Manchester City che dopo la sconfitta di Lisbona, si fa recuperare ben 3 reti dal Feyenoord.
Champions League, Manchester City e Real Madrid deludono
La giornata di Champions appena trascorsa si è rivelata una delle più sorprendenti di questa stagione. Alcune big arrancano e rischiano l’eliminazione diretta durante la League Phase.
Il pareggio pirotecnico tra la squadra di Guardiola e quella olandese merita il premio come partita del mese. Per i Citizens si tratta della sesta partita di fila senza vittorie tra tutte le competizioni. 1 punto nelle ultime due partite in Europa e la vetta dista 8 punti in Premier League.
17° posto e 8 punti preoccupano e non poco. All’orizzonte le sfide contro Juventus, PSG e Club Brugge con l’obbligo di vincere per arrivare tra le prime 8 ed evitare così i playoff.
Situazione simile per quanto riguarda il Real Madrid di Carlo Ancelotti che ha raccolto solo 6 punti in 5 partite e uscendo sconfitto dalle sfide contro Lille, Milan e Liverpool. Ad Anfield forse la peggiore prestazione, complice il calcio di rigore fallito da Mbappé.
Il 24° posto significa almeno playoff ma urge un cambio di rotta. Le prossime sfide in programma saranno contro Atalanta, Salisburgo e Brest.
Menzione d’onore per il PSG che è uscito sconfitto anche dall’Allianz Arena di Monaco. Gli 0 punti conquistati contro il Bayern al momento costringono i parigini all’eliminazione. Troppo pochi i 4 punti raccolti finora e la preoccupazione è molto alta.
-
Calciomercato7 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A6 giorni fa
Fiorentina, i convocati di Palladino: la scelta su Gudmundsson
-
Serie A2 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo
-
Notizie1 giorno fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A2 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A6 giorni fa
Suggestione Beltran: opzione per Spalletti?