Champions League
Champions League, il Napoli passa il girone se…
Situazione ancora apertissima nel gruppo C, dove stasera il Napoli di Mazzarri affronta il Real Madrid con un unico obbiettivo: vincere.
Champions League, la situazione del Napoli
Situazione ancora apertissima nel gruppo C che vede coinvolti Real Madrid, Napoli, Union Berlino e Braga.
La squadra spagnola è già agli ottavi di finale, ma non è certa del primo posto visti i 5 punti di distacco sul Napoli, con cui è impegnata nel match del Bernabeu di questa sera.
La formazione partenopea si trova alle spalle proprio dei madrileni, a più 4 dal Braga e a più 6 dall’Union Berlino che può sperare solo nell’Europa League.
Il match di questa sera può significare tanto per gli azzurri e per il nuovo mister Walter Mazzarri. Perchè con determinati risultati, il Napoli potrebbe centrare la qualificazione con un turno di anticipo.
Cosa serve al Napoli questa sera per passare il turno:
-Il Napoli deve vincere con il Real Madrid.
-Il Napoli può pareggiare con il Real Madrid ma il Braga deve perdere con l’Union Berlino.
-Il Napoli può perdere ma il Braga deve perdere con l’Union Berlino.
In caso non si verificasse nessuno dei tre casi, sarà rimandato tutto all’ultima giornata in programma il 12 dicembre alle 21,00. Che mette di fronte Napoli e Braga e Real Madrid e Union Berlino.
La classifica attuale del gruppo C
Real Madrid 12
Napoli 7
Braga 3
Union Berlino 1
Champions League
Sacchi sulla Champions: “Inter, chapeau! Il Milan deve trovare continuità”
Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista dove parla delle italiane in Champions: “L’Inter è tosta, il Milan ha potenziale. Tutti in piedi per L’Atalanta”.
Ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport lo storico tecnico del Milan e della Nazionale Arrigo Sacchi, analizzando il percorso fatto fin qui dalle 5 squadre italiane coinvolte in Champions League. Ha speso belle parole per tutte le realtà, ma i maggiori complimenti vanno rispettivamente a Inter e Atalanta, entrambe situate nella parte alta della classifica a 36 squadre.
Sacchi sulle milanesi
Inizialmente, ha parlato dell’Inter di Simone Inzaghi, complimentandosi con il tecnico ed esprimendo il potenziale di questa squadra: “I nerazzurri stanno facendo una bellissima Champions. Chapeau! Quattro vittorie e un pareggio in casa del Manchester City al debutto. E, soprattutto, nessun gol subito.
Simone Inzaghi e il suo gruppo si candidano per un ruolo da protagonisti. È una squadra tosta, esperta e con alti valori tecnici. Credo sia la più completa del nostro campionato”.
Successivamente, ha analizzato il suo Milan parlando del tanto potenziale che i rossoneri devono ancora esprimere al meglio: “È una squadra che ha bisogno di lavorare per crescere.
Certo, per qualificarsi direttamente bisogna fare un filotto di successi e vedere quali saranno i risultati delle concorrenti, ma non dobbiamo dimenticare che c’è sempre la possibilità di andare avanti attraverso i playoff. Il Milan ha un potenziale che deve essere ancora espresso completamente, deve trovare continuità, però non mancano le qualità”.
Complimenti e ammirazione per Gasperini e la sua Atalanta
Sacchi si è lasciato andare a complimenti inevitabili nei confronti dell’Atalanta e del suo allenatore: “Io dico che dovremmo tutti alzarci in piedi per applaudire questi ragazzi e il suo condottiero Gian Piero Gasperini. Stanno facendo un percorso stupendo, nonostante abbiano ceduto un forte centrocampista come Koopmeiners e nonostante si sia infortunato Scamacca prima dell’inizio della stagione.
Penso che dovranno stare molto attenti quelli del Real e quelli del Barcellona, perché in questo momento i ragazzi di Gasperini vanno a mille all’ora. Io credo che possano arrivare tra le prime otto”.
Bologna e Juventus da migliorare
Infine, ha parlato della nuova Juventus di Thiago Motta e della realtà Bologna alle prese con questa esperienza europea: “Il percorso non è semplice. Thiago Motta sta lavorando duramente, ma serve tempo per imprimere quella che sarebbe una svolta storica. Però ci sono sempre i playoff e in un doppio duello i bianconeri se la possono giocare contro chiunque”.
Per quanto riguarda il Bologna: “Era logico che non potesse andare lontano, avendo oltretutto cambiato guida tecnica. Ma resta una bella realtà italiana”.
Champions League
Bologna, gol di consolazione per un sogno Champions tutto in salita
Ieri sera, il Bologna ha segnato il suo primo gol della Champions League 2024-2025: una magra consolazione per una squadra in evidente difficoltà.
Il bilancio del Bologna in Champions League, finora, langue: un gol, quello segnato ieri contro il Lille, in 5 partite.
La rete firmata da Lucumi, però, non basta a risollevare il morale – e le sorti europee – di una squadra che dopo l’addio di Thiago Motta e la partenza di giocatori importanti (Zirkzee in primis) sta riscontrando diverse difficoltà.
Queste le amare dichiarazioni dell’autore dell’unico gol rossoblu: “Il primo gol in Champions? Un sentimento contrastante, sono felice per questo gol storico, ma la cosa più importante per una squadra è sempre vincere e oggi non ci siamo riusciti. Giochiamo alla pari contro queste squadre, ma poi ci manca un po’ di fortuna e probabilmente anche l’esperienza di gruppo che è fondamentale a questi livelli.
Serve per capire i momenti chiave della gara e non sbagliare nei dettagli che fanno la differenza. Rimane la frustrazione e la rabbia anche per la volontà di dare una gioia a questi tifosi che non ci fanno mai mancare il loro appoggio”.
Bologna, la partita contro il Lille
Lucumi sa di cosa parla: con la partita di ieri sera è sfumato il sogno dei playoff. Dopo un inizio equilibrato, con occasioni sfiorate (per il Lille il palo di Alexsandro, per il Bologna un gol annullato per fuorigioco), il gol dei francesi alla fine del primo tempo ha messo in difficoltà gli italiani.
Nel secondo tempo, l’autore del primo gol, Mukau, replicherà la rete decisiva per l’esito della partita. Alla fine, ad evitare una sconfitta più netta dell’1-2 è stato soprattutto il portiere rossoblu, Skorupski, ma il club è comunque rimasto inchiodato al 33esimo posto.
Sotto di lui, solo il Lipsia, il Bratislava e lo Young Boys stracciato dall’Atalanta due giorni fa.
Champions League
Juventus, Motta: “Orgoglioso dei ragazzi, sono soddisfatto. Koopmeiners si sbloccherà presto. Savona…”
Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Sky e Amazon Prime Video al termine di Aston Villa-Juventus. L’allenatore ha ringraziato la squadra per la prestazione.
I bianconeri escono da Birmingham con 1 punto che ha suscitato sollievo ma anche rammarico. A fine partita l’ex Bologna ha sottolineato quanto di buono ha fatto la squadra.
Juventus, le parole di Thiago Motta
“Quella di sabato scorso l’ho commentata come una buona partita fatta contro il Milan che giocava in casa. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più in questo momento e sono orgoglioso di quello che hanno fatto i giocatori. Lo dico pubblicamente e sono soddisfatto anche oggi. Vorremmo vincere tutte le partite ma non sempre è possibile. Ringrazio i miei ragazzi per il lavoro che stanno facendo. Si meritano tutto quello che stanno avendo. Oggi abbiamo fatto una buona partita, abbiamo avuto una grande occasione per vincere ma non ci lamentiamo”.
Partita più aperta oggi rispetto a sabato?
“L’Aston Villa è una squadra molto organizzata con un allenatore che conosco molto bene perché abbiamo lavorato due anni insieme. Sono molto bravi sulle palle inattive e giocano bene. Abbiamo concesso troppe transizioni ma sono contento della prestazione. Oggi è stata una gara più bella da vedere rispetto a sabato e faccio ancora i complimenti ai miei giocatori”.
Come sta Savona?
“Dobbiamo valutarlo e spero che si sia fermato in tempo. Ora non posso dire di più”.
Koopmeiners risente ancora dell’infortunio o non si è inserito al 100%?
“È un grande giocatore che sta aiutando tantissimo. Giocare tra le linee non era facile oggi ma ha fatto bene. Quando è venuto più indietro si è trovato meglio. Tante volte ha sfiorato il gol quest’anno, presto lo farà. Abbiamo la fortuna di avere un grande giocatore dalla nostra parte, lui deve continuare a lavorare e stare sereno”.
Cosa lascia la gara di stasera?
“Un punto sicuro, la squadra continua a giocare compatta e con equilibrio. L’Aston Villa parte molto veloce e cerca il suo attaccante, noi abbiamo concesso poco. E’ chiaro che abbiamo creato anche poco, per non dare all’Aston Villa quello che cercava. Altra buona prestazione, un punto e continueremo a cercare la qualificazione”.
Koopmeiners sta faticando.
“Fino ad oggi, la partita con lo Stoccarda è stata la più complicata. Koopmeiners sta giocando in una posizione non facile. Tra le linee era complicato per lui. Quando viene più indietro, vede più il gioco e si sente più comodo. Deve dare il suo contributo anche nella fase più alta del campo, lo può fare e in tante partite è andato anche vicino al gol. Giocatore speciale, che può fare più ruoli: sono contentissimo di averlo, mi dà tranquillità ed è difficile da sostituire”.
Obiettivo per le prossime 3 gare di Champions?
“Vogliamo sempre vincere, abbiamo 3 partite per la qualificazione. Momento importante, dove noi dobbiamo giocare ogni partita al massimo come abbiamo fatto oggi. Abbiamo grandi partite da giocare tra campionato, Coppa Italia e Champions, andando in campo sempre con la nostra idea e cercando di vincerer”.
Queste le parole dell’allenatore della Juventus.
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