Champions League
Champions League: l’analisi degli otto gironi
Novanta minuti al termine della fase a girone di Champions League. Tanti i verdetti già definiti, ma per gli ultimi sarà necessario aspettare la prossima settimana. Le migliori 16 volano agli ottavi, le terze classificate retrocedono in Europa League, le ultime 8 vengono eliminate.
Gruppo A: Napoli da record
Gruppo A ben definito. Gli ultimi verdetti da assegnare sono il primo posto nel girone e il terzo per andare in Europa League.
Napoli e Liverpool hanno dominato e si sono qualificati con largo anticipo per gli ottavi di finale. L’ultima giornata li vedrà l’uno contro l’altro ad Anfield per il primo posto, con la squadra di Spalletti che potrà perdere il primato solo con una rovinosa sconfitta con almeno 4 gol di scarto.
Stesso discorso per l’Ajax, che andrà ad Ibrox, con la consapevolezza che soltanto un passivo di 5 reti la eliminerebbe definitivamente da tutte le coppe.
Prossimo turno, martedì 1 Novembre ore 21:00:
Liverpool vs Napoli e Rangers vs Ajax.
Classifica:
Napoli 15
Liverpool 12
Ajax 3
Rangers 0.
Gruppo B: sorpresa Brugge, delusione Cholo
Il gruppo B alla vigilia appariva come un girone equilibrato, con l’Atletico Madrid favorito ed il Club Brugge nel ruolo di cenerentola.
Dopo cinque giornate è cambiato tutto con la squadra di Simeone, già eliminata ed a rischio anche per il terzo posto, dove dovrà fare meglio del Bayer Leverkusen per andare per lo meno in Europa League.
La squadra belga, già qualificata con due giornate d’anticipo, dovrà sudarsi il primo posto con il Porto all’ultima giornata, dopo aver perso lo scontro diretto.
Prossimo turno, martedì 1 Novembre ore 18:45:
Bayer Leverkusen vs Club Brugge e Porto vs Atletico Madrid.
Classifica:
Club Brugge 10
Porto 9
Atletico Madrid 5
Bayer Leverkusen 4.
Gruppo C: Bayern schiacciasassi, impresa Inter
Il girone C alla vigilia era il più affascinante, con la consapevolezza che almeno una delle tre big europee veniva eliminata.
A novanta minuti dal termine questo girone è già scritto in tutte le posizioni e nell’ultima giornata si giocherà solo per portare a casa qualche soldo dalla Uefa.
Il Bayern Monaco ha tritato tutte le avversarie, vincendo le cinque partite, subendo soltanto due reti dal modesto Plzen, a partita finita.
L’impresa la compie l’Inter di Simone Inzaghi, riuscendo a conquistare quattro punti contro il Barcelona di Xavi.
Prossimo turno, martedì 1 Novembre ore 21:00:
Bayern Monaco vs Inter e Plzen vs Barcelona.
Classifica:
Bayern Monaco 15
Inter 10
Barcelona 4
Plzen 0.
Gruppo D: tutto in bilico
Il girone più equilibrato di tutta la Champions League è il gruppo D, dove tutti sono ancora in corso per le quattro posizioni.
Piccolo vantaggio per il Tottenham di Antonio Conte, che al momento guida il girone, ma una sconfitta a Marsiglia all’ultimo turno, qualificherebbe i francesi facendo rischiare i londinesi. Match cruciale invece quello tra Sporting Cp ed Eintracht Francoforte, una finale dove il vincitore è certo di un pass per gli ottavi, in caso di pareggio potrebbe essere presa in considerazione la classifica avulsa.
Prossimo turno, martedì 1 Novembre ore 21:00:
Marsiglia vs Tottenham e Sporting Cp vs Eintracht Francoforte.
Classifica:
Tottenham 8
Sporting Cp 7
Eintracht Francoforte 7
Marsiglia 6.
Gruppo E: Blues primi, al Milan basta un pari
Girone alla portata per il Milan alla vigilia, ma la doppia sconfitta contro il Chelsea aveva complicato tutto. La vittoria in trasferta contro la Dinamo Zagabria e la contemporanea sconfitta del Salisburgo, mette i rossoneri nella posizione di passaggio del turno anche con un pareggio nell’ultima sfida a San Siro contro gli austriaci.
Il Chelsea già sicuro del primo posto ospita il club croato, dove quest’ultima spera in un miracolo per arrivare al terzo posto.
Prossimo turno, mercoledì 2 Novembre ore 21:00:
Chelsea vs Dinamo Zagabria e Milan vs Salisburgo.
Classifica:
Chelsea 10
Milan 7
Salisburgo 6
Dinamo Zagabria 4.
Gruppo F: Real in scioltezza
Come da pronostico il Real Madrid è quasi certo di vincere il girone F.
Ai campioni d’Europa basterà battere il Celtic, oppure sperare in una non vittoria del Lipsia in trasferta contro lo Shakhtar.
Quest’ultima sarà decisiva per il passaggio del turno di una delle due.
Gli ucraini hanno solo la vittoria per staccare il pass per gli ottavi, in caso contrario si qualificherebbero i tedeschi. Chi uscirà sconfitto, comunque si potrà consolare con l’Europa League, visto che i Celtic sono matematicamente eliminati.
Prossimo turno, mercoledì 2 Novembre ore 18:45:
Real Madrid vs Celtic e Shakhtar vs Lipsia.
Classifica:
Real Madrid 10
Lipsia 9
Shakhtar 6
Celtic 2.
Gruppo G: Avanti City e Dortmund
Il gruppo G come il girone C ha già tutti i suoi verdetti.
Il Manchester City vince il girone da favorito, conquistando nove punti nelle prime tre sfide del girone e poi pareggiando consecutivamente per due volte senza segnare.
Gol che è mancato al Copenaghen, unica squadra che dopo cinque giornate non ha mai segnato.
Il secondo posto è stato conquistato dal Borussia Dortmund ai danni del Siviglia.
La partita decisiva è stata quella giocata in Spagna, quando gli andalusi la giocarono con un cambio di panchina in corso.
Prossimo turno, mercoledì 2 Novembre ore 21:00:
Copenaghen vs Borussia Dortmund e Manchester City vs Siviglia.
Classifica:
Manchester City 11
Borussia Dortmund 8
Siviglia 5
Copenaghen 2.
Gruppo H: Psg e Benfica a braccetto, out Juve
L’ultimo girone vede protagonista in negativo la Juventus di Massimiliano Allegri. 4 sconfitte su 5 partite ed eliminazione con una giornata d’anticipo. Era dal 2013 che la squadra bianconera non veniva eliminata ai gironi.
Paris Saint Germain e Benfica dovranno sfidarsi a distanza nell’ultima giornata per il primo posto. Entrambe giocheranno in trasferta. I parigini contro la Juventus e i lusitani contro il Maccabi Haifa. Da queste ultime due sfide uscirà la terza squadra che giocherà i prossimi sedicesimi di finale d’Europa League.
Prossimo turno, mercoledì 2 Novembre ore 21:00:
Juventus vs Paris Saint Germain e Maccabi Haifa vs Benfica.
Classifica:
Paris Saint Germain 11
Benfica 11
Juventus 3
Maccabi Haifa 3.
Champions League
Ranking UEFA, breve illusione: Italia ancora terza
Raking Uefa, l’Italia rimane ancora al terzo posto della classifica fuori dai posti utili per la quinta squadra in Champions la prossima stagione.
Il martedì di Champions è stato illusorio: le tre vittorie di Inter, Milan e Atalanta avevano riportato l’Italia al secondo posto del ranking Uefa, posizione durata poche ore.
Il mercoledì e il giovedì europeo non ha regalato troppi punti al ranking italiano: ha vinto solo la Fiorentina, Juventus, Lazio, Roma hanno pareggiato mentre il Bologna è uscito sconfitto dalla sfida interna con il Lilla.
Ricordiamo che le due federazioni che occuperanno i primi due posti della classifica ranking avranno 5 club iscritti il prossimo anno alla Champions League.
RANKING UEFA STAGIONALE
1. Inghilterra 11.303
2. Portogallo 10.475
3. Italia 10.125
4. Germania 9.375
5. Spagna 9.000
6. Francia 8.642
7. Belgio 8.600
8. Repubblica Ceca 8.300
9. Polonia 7.500
10. Olanda 7.333
Champions League
Inter, ricavi da record dalla Champions League
Inter, il successo sportivo spinge i nerazzurri verso un futuro sostenibile ed ambizioso. Ecco tutti i numeri dei ricavi.
L’Inter sta vivendo un momento d’oro in Champions League. Con 13 punti conquistati in 5 partite e nessun gol subito, che sta portando risultati non solo sul campo, ma anche nelle casse del club. Da inizio competizione, i nerazzurri hanno già incassato circa 59 milioni di euro, con la concreta possibilità di arrivare ad una cifra complessiva vicina agli 80 milioni in caso di passaggio agli ottavi. Questo traguardo, ormai a portata di mano dopo la vittoria sul Lipsia, rappresenterebbe il secondo miglior risultato storico in termini di ricavi Champions, subito dopo i 100 milioni ottenuti nella straordinaria stagione 2022/23, culminata con la finale.
Inter, quanto conta la competitività?
Questi numeri confermano un dato chiave, ovvero la competitività sportiva è il miglior modo per garantire stabilità economica. Oaktree, il fondo di riferimento del club, ha ribadito che accanto alla sostenibilità finanziaria – da perseguire tramite l’abbassamento dell’età media della rosa e del monte ingaggi – il mantenimento di un alto livello competitivo resta una priorità irrinunciabile.
Tanta curiosità, quindi, attorno alla prossima campagna estiva di mercato. La dirigenza dovrà rivoluzionare il proprio modus operandi, concentrandosi sull’acquisto di calciatori Under 25, come richiesto espressamente dalla proprietà. La sfida sarà bilanciare questa linea verde con l’esigenza di mantenere il club ai vertici delle competizioni nazionali e internazionali.
Con tre gare ancora da disputare contro Bayer Leverkusen, Sparta Praga e Monaco, l’Inter ha una concreta possibilità di chiudere la classifica da imbattuta, confermando la solidità di un progetto che guarda al futuro con ambizione e sostenibilità. Una sola vittoria, infatti, basterebbe a sigillare il passaggio del turno e continuare un percorso che, oltre ai trofei, potrebbe scrivere nuove pagine di successo economico e sportivo nella storia del club.
Champions League
Champions League, Natali convocato da Alonso
Il Bayer Leverkusen, impegnato in questo quinto turno di Champions League contro il Salisburgo, si è visto costretto a convocare 4 giocatori direttamente dall’under 18. Tra questi, Andrea Natali.
Tra i nomi dei giovanissimi convocati dall’Under 18 in occasione della sfida di Champions League, spicca il nome dell’italiano Andrea Natali.
Alla scoperta del giovane Natali
Andrea Natali, classe 2008 di ruolo difensore, cresce calcisticamente in Friuli sotto stretta osservazione di papà Cesare, ex giocatore di Fiorentina, Bologna, Cagliari e Udinese di cui dal 2017 è diventato uno scout.
Dopo un primo periodo all’Udinese arriva la chiamata del Milan. Dove però trascorrerà solamente una stagione prima di raggiugere all’età di 13 anni la spagna per giocare con I “Periquitos” dell’Espanyol. La stagione seguente la giovane promessa italiana si sposterà di qualche in kilometro cambiando sponda ma non città raggiungendo l’ annoverata “Masia” del Barcellona. Contemporaneamente incomincerà il cammino con la nazionale under italiana, che lo porterà fino alla conquista del campionato europeo under 17 lo scorso giugno. affermando definitivamente il figlio di Cesare come uno dei prospetti nostrani più interessanti al mondo.
Il passaggio al Leverkusen
La scelta di lasciare uno dei programmi giovanili più rinomati al mondo come quello blaugrana potrebbe sembrare una scelta scellerata o ancor più sbagliata, ma non è così. Il Bayer Leverkusen fresco campione di Germania è una società in rapidissima ascesa e nota per essere di larghe vedute quando si parla di giovani promesse. Prendiamo ad esempio Florian Wirtz, uno dei giocatori più promettenti al mondo, che passando dalla squadra under 19 ormai è diventato in pianta stabile un titolarissimo di Xabi Alonso.
Un’altro motivo valido che giustifica la scelta di Natali è la possibilità di giocare in Bundesliga, infatti la lega tedesca è seconda, dietro solo alla Ligue 1 per età media più bassa tra I top campionati europei. Inoltre permetterebbe al ragazzo di svilupparsi in una lega attentissima alla crescita dei giovani talenti, in grado di offrire la possibilità di confrontarsi con un calcio fisico e tatticamente all’avanguardia.
Il record sfiorato da Natali
Qual’ora Andrea dovesse scendere in campo con la maglia rossonera del Leverkusen diventerebbe il secondo italiano di sempre a farlo. Secondo dai tempi di Giulio Donati, che in mise assieme in 3 stagioni in Bundes: 124 presenze vestendo la maglia del già citato Leverkusen e del Mainz.
Per adesso il giovane italiano si sta facendo le ossa in Youth League e nella Nachuswliga (la lega Under 19 tedesca) dove gli è permesso di giocare con regolarità. E nelle 7 partite in cui è stato schierato è già riuscito a mettere a segno un assist.
(a cura di Alessandro Nardi)
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