Champions League
Napoli, ecco chi puoi incontrare agli ottavi di Champions League

Tutte le possibili avversarie del Napoli agli ottavi di finale di Champions League suddivise in base al coefficiente di difficoltà.
Regole e Restrizioni del Sorteggio
Ci sono tre criteri da tenere a mente approcciandosi al sorteggio:
- Il Napoli non potrà incontrare un’altra squadra italiana.
- Il Napoli non potrà incontrare un’altra seconda classificata.
- Il Napoli non potrà incontrare la vincente del suo stesso girone.
Essendo che nessuna squadra italiana ha vinto il proprio girone, ne consegue che il Napoli potrà essere sorteggiato con una qualsiasi vincitrice degli altri gironi.
Escluso, ovviamente, il Real Madrid, in quanto facente parte dello stesso girone (il Gruppo E) del Napoli nella UEFA Champions League.

(Valentin Flauraud/Keystone via AP)
Le possibile avversarie del Napoli
Leggi anche: “Le possibili avversarie della Lazio“.
Quali sono le squadre che hanno vinto il proprio girone?
- Girone A: Bayern Monaco.
- Girone B: Arsenal.
- Girone D: Real Sociedad.
- Gruppo E: Atletico Madrid.
- Girone F: Borussia Dortmund.
- Gruppo G: Manchester City.
- Gruppo H: Barcellona.
Andiamo quindi a dividere le squadre di cui sopra in due gruppi. Nel primo gruppo metteremo le squadre da evitare, mentre nel secondo quelle che il Napoli dovrebbe augurarsi di prendere.
Ci tengo a precisare in primis che sia la scelta di inserire una squadra in un gruppo piuttosto che in un altro sia il coefficiente di difficoltà assegnato a ogni squadra sono frutto unicamente del parere soggettivo di chi scrive.
In secundis che TUTTE le possibili avversarie del Napoli sono squadre forti e meritevoli di assoluto rispetto. Dovendo per forza affrontarne una, ci limitiamo a discernere fra gli accoppiamenti virtualmente impossibili e quelli “fattibili”.
- Squadre da evitare:
- Bayern Monaco ★★★★★
- Manchester City ★★★★★
- Arsenal ★★★★☆
- Barcellona ★★★★☆
- Squadre “abbordabili”:
- Borussia Dortmund ★★★★
- Atletico Madrid ★★★★
- Real Sociedad ★★★☆
N.B: ☆ equivale a “mezza stella”.

Credit: AGN Foto
Da evitare: l’incubo Bayern. Guai a sottovalutare City e Barcellona…
Il recentismo è una brutta bestia. Parimenti al nazionalismo calcistico, misto a xenofobia spicciola, che porta il tifoso italiano medio a sottovalutare in maniera sistematica tutte le squadre che non giocano in Serie A.
Il Bayern Monaco, come testimonia la fatica che sta facendo in Bundesliga, non sta vivendo il suo momento storico più florido, ma rimane pur sempre il Bayern Monaco. Una squadra stellare, che, come se non bastasse, in estate ha aggiunto al proprio invidiabile rooster anche uno come Harry Kane.
Il terminale offensivo che gli mancava, per sublimare l’immensa mole di gioco creata dai suoi fantasisti. Senza dimenticare poi un tecnico come Tuchel, che la Champions l’ha già vinta (col Chelsea) e una seconda volta (col PSG) l’ha solo sfiorata.
Idem dicasi per il Manchester City. Il discorso per gli Sky Blues è trasversale a quello fatto per i bavaresi, ma la crisi degli inglesi è più marcata di quella dei tedeschi e aggravata dalla nota querelle sulle presunte violazioni del FFP. In ogni caso, chiunque verrà sorteggiato con la squadra di Guardiola (oltre che di Haaland) dovrà affrontarla consapevole di avere davanti a sé la squadra campione d’Europa in carica.
Indiscutibile anche il valore dell’Arsenal. Ampiamente dimostrato anche in Premier League, il campionato più difficile del mondo, dove hanno tre punti di vantaggio proprio sul City. La squadra di Arteta, però, è meno abituata dei colleghi ai palcoscenici internazionali (come dimostra la precoce eliminazione agli ottavi di finale della scorsa Europa League, per mano dello Sporting Lisbona) e questo legittima qualche dubbio in più sulla loro tenuta.
Capitolo a parte per il Barcellona: sicuramente la più grande delusione di questa prima metà di stagione. I blaugrana stanno vivendo una profonda (e francamente difficile da prevedere) crisi. Il distacco dal Girona (sette) primo in Liga è maggiore rispetto al “cuscinetto” (cinque punti) che i catalani hanno sull’Atletico Bilbao, attualmente quinto in classifica.
In Champions le cose non sono andate poi tanto meglio. La squadra di Xavi (a fortissimo rischio esonero) ha vinto il girone ma solo per la differenza reti. E’ finita infatti a pari punti con il Porto (12) e ha perso l’ultima gara del girone subendo tre gol dall’Anversa, che aveva fatto solo un punto nelle prime cinque partite.
La crisi attuale potrebbe suggerire che (forse) gli azulgrana siano la squadra migliore da affrontare in questo momento, ma gli ottavi si giocheranno a Febbraio e due mesi sono calcisticamente una vita. Il calcio, soprattutto nelle competizioni a eliminazione diretta, vive di momenti e non abbiamo modo di conoscere lo stato di forma che vivranno Lewandowski & Co. in quel momento.
Abbordabili: è una BVB “formato Champions“. L’altra Real e l’Atleti…
Il Borussia Dortmund quest’anno viaggia a due velocità. Se in Bundesliga i giallo neri faticano a ingranare (sono quinti in classifica) in Champions le cose sono molto diverse. I tedeschi hanno vinto il girone più difficile di tutta la competizione, davanti al PSG e rifilando tre gol a domicilio al Milan.
Rispetto agli anni passati sono una squadra meno “di gioco” e maggiormente da contropiede, come dimostra il dato sul possesso palla medio. Probabilmente il modo migliore per scatenare la velocità dei suoi esterni e la loro straordinaria capacità di ribaltare il campo con pochi tocchi.
L’Atletico Madrid sta vivendo una delle sue fasi “meno choliste”. La svolta “giochista” voluta da Simeone, come spesso (per non dire sempre) accade, non ha portato i frutti sperati. In questi anni i colchaneros sono sembrati la classica squadra né carne né pesce.
Il cambio pelle voluto dall’allenatore argentino non ha attecchito del tutto e, pur mostrando delle innovazioni tattiche interessanti, la sua squadra mantiene le peculiarità che l’hanno contraddistinta nella sua ascesa. Pur non essendo un binomio perfetto fra modernità e pragmatismo, l’Atletico è capace di alternare prove di grande solidità difensiva (come ai bei vecchi tempi) a fasi di possesso palla (seppur un possesso prettamente difensivo) ipnotico.
La Real Sociedad, dal punto di vista meramente tecnico, è sicuramente la squadra meno forte dell’urna. Sulla testa dei baschi pende la Spada di Damocle delle precarie condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave, come Brais Méndez e Barrenetxea.
Defezioni che la Real aveva anche a San Siro contro l’Inter, ma questo non le ha impedito di sciorinare una prova di grande solidità. E’ forse questo l’aspetto principale del lavoro di Alguacil, capace di trasformare una squadra a volte vittima della propria identità spagnola in una compagine camaleontica.
Un trasformismo tattico che in patria gli ha portato alcune critiche, la maggior parte dagli irredentisti giochisti spagnoli, ma che ha proiettato la sua squadra al next level. Ora possono alternare fasi di pressione asfissiante e di dominio territoriale a momenti di grande compattezza sotto la linea del pallone, il ché la rende estremamente difficile da leggere per gli avversari.
Champions League
Champions League, scelto l’ottavo in chiaro su TV8

La Champions League è entrata nella sua fase più calda e gli ottavi di finale sono già stati stabiliti. TV8 ha scelto quale partita andrà in chiaro per tutti.
La massima competizione europea ha emesso i primi clamorosi verdetti grazie ai playoff e diverse big sono già state eliminate. Sono previste altre sorprese.
Champions League, il programma degli ottavi e la scelta di TV8
Poco dopo il sorteggio, avvenuto venerdì scorso, la UEFA ha pubblicato il calendario con date e orari degli ottavi di finale. Per le italiane l’Inter affronterà il Feyenoord mercoledì 5 marzo alle 18:45 mentre il ritorno a San Siro è previsto per il martedì successivo (11 marzo) alle 21.
Per il resto questo è il programma completo degli ottavi di finale:
Martedì, 4 Marzo 2025 | ||||
Club Brugge | 18:45 | Aston Villa | ||
Borussia Dortmund | 21:00 | LOSC Lille | ||
PSV Eindhoven | 21:00 | Arsenal | ||
Real Madrid | 21:00 | Atlético Madrid | ||
Mercoledì, 5 Marzo 2025 | ||||
Feyenoord Rotterdam | 18:45 | Inter | ||
Benfica | 21:00 | Barcellona | ||
Bayern Monaco | 21:00 | Bayer 04 Leverkusen | ||
Paris Saint-Germain | 21:00 | Liverpool FC |
L’esclusiva sulla trasmissione della competizione in Italia appartiene a SKY ma come successo per League Phase e Playoff una partita sarà visibile in chiaro su TV8 mentre un’altra su Prime Video.
Poco fa è stata resa nota la scelta da parte dell’emittente, sempre proprietà di Sky, a proposito del match fruibile da chiunque. Si tratta di Paris Saint Germain-Liverpool. Uno dei big match di questi ottavi metterà di fronte due colossi del calcio europeo.
Champions League
Italia in Champions, Braglia: “I risultati parlano da soli”

Simone Braglia si è lasciato andare ad una serie di considerazioni in merito alla Champions League ed alla performance dell’Italia (intesa a livello di club).
Intervistato dalla nota emittente radiofonica TMW Radio durante il programma Maracanà, Simone Braglia ha commentato i risultati della Signora bianconera in campo internazionale e non solo.
Se, infatti, lato Juventus l’ex portiere di Ponte Chiasso si è lasciato andare ad una critica abbastanza serrata nei confronti del mister Thiago Motta e su alcune scelte.
Diverso è l’atteggiamento nei riguardi dell’Inter che è costellata di una serie di infortuni che, potrebbero, rendere il cammino il Champions League più ostico.
Braglia, però, ha continuato forte anche dei risultati parziali delle squadre italiane in Champions League. Se per quanto riguarda il club bianconero “I risultati parlano da soli; un allenatore deve valorizzare i giocatori che ha ma se cambi tanto un calciatore poi non ente la fiducia del tecnico.”
Queste le parole che Simone Braglia ha avuto nei confronti di Thiago Motta, reo di non aver saputo valorizzare il potenziale della Juventus.

LAUTARO MARTINEZ PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia riduce prestigio in Champions League
Le eliminazioni di Juventus, Milan ed Atalanta hanno già declassato il prestigio italiano in Champions League; ora si attendono le due partite del 5 e del 11 marzo che vedranno l’Inter scontrarsi con il Feyenoord.
Per quanto riguarda la sponda nerazzurra di Milano, Braglia ha detto che “spero che non incida nell’Inter l’infortunio di Sommer anche che con Joseph Martinez non succeda quanto visto con Radu.”
Continua dicendo che “va dato spazio, durante la stagione, al secondo portiere; l’ex Genoa Martinez è un buon portiere, ha personalità ma poca umiltà.”
Punzecchiato su Motta, Giuntoli e Conceicao l’ex portiere ha continuato dicendo: “Non salvo nessuno perché chi di più, chi di meno, hanno tutti responsabilità”.
Ingiurioso verdetto per l’ultima squadra “il discorso Milan è ancora più grave; una società che prende Joao Felix e Gimenez a gennaio. giocatori che poteva prendere in estate, dimostra che non conosce questo gioco. La società Milan ha notevoli responsabilità.”
di Ludovica Cassano
Champions League
Inter-Genoa: le probabili formazioni e dove vederla

Inter-Genoa è la sfida che chiude il sabato di Serie A. I nerazzurri devono rialzarsi dopo lo scivolone di Torino, ma trovano un avversario in grande forma.
L’Inter di Simone Inzaghi deve tornare a vincere contro il Genoa per mettere pressione al Napoli di Conte in vista dello scontro diretto della prossima giornata. Davanti a se però, trova una squadra in forma e molto ben organizzata, reduce da una vittoria per 2-0 contro il Venezia di Di Francesco.
Qui Inter
Inzaghi in vista della scelta della formazione contro il Genoa deve fare i conti con delle assenze importanti: Sommer in porta, Thuram in attacco e anche Carlos Augusto sull’esterno. Tra i pali toccherà dunque a Martinez, pronto ad esordire in Serie A con la maglia nerazzurra, che deve assolutamente dimostrare il suo valore.
In difesa è vivo il ballottaggio Acerbi-De Vrij e verranno fatte delle scelte anche in vista della sfida di Coppa Italia contro la Lazio. In mezzo al campo non si esclude la presenza di Asllani dal primo minuto al posto di un opaco Calhanoglu. In attacco invece, il Tucu Correa parte in vantaggio su Arnautovic e Taremi per fare coppia con Lautaro Martinez.
Qui Genoa
Vieira vuole continuare la sua striscia di risultati utili consecutivi e vuole uscire da San Siro con dei punti. La difesa sarà la stessa schierata contro il Venezia, che ha dimostrato di essere solida e affidabile a partire da Leali tra i pali. Sull’esterno c’è un ballottaggio tra Zanoli ed Ekuban, dove quest’ultimo è entrato molto bene nell’ultima gara di campionato. Davanti Messias agirà alle spalle dell’ex Pinamonti.
Inter-Genoa: le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Correa, Lautaro. All. Inzaghi
Genoa (4-4-1-1): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Ekuban, Frendrup, Masini, Miretti; Messias; Pinamonti. All. Vieira
Inter-Genoa: dove vederla
Inter-Genoa andrà in onda sabato 22 febbraio sia su Sky che DAZN.
-
Notizie5 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie2 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
Calciomercato7 giorni fa
ESCLUSIVA LBDV – La Fiorentina su Immobile
-
editoriale3 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Serie A1 giorno fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato
-
Serie A6 giorni fa
Ultim’ora Milan, si allungano i tempi di Kyle Walker: i dettagli