Champions League
Inter-Stella Rossa, Inzaghi: “Ottima risposta della squadra”
Al termine di Inter-Stella Rossa, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha commentato la larga vittoria in conferenza stampa.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Inter.
Inter-Stella Rossa, le dichiarazioni di Inzaghi
Interrogato sul caso ultras che ha colpito l’ambiente negli ultimi giorni, Inzaghi ha dribblato la domanda focalizzandosi sulla prestazione dei suoi: “Ne ha già parlato il presidente Marotta nel pre-partita, noi dovevamo solo pensare a fare un’ottima gara e ci siamo riusciti. La squadra ha tenuto bene il campo, eravamo consapevoli che avremmo trovato un avversario che si sarebbe difeso con molti uomini. Siamo stati bravi a mantenere la calma, anche quando il secondo gol non arrivava”.
Riguardo al turnover e alla prestazione degli attaccanti, ha aggiunto: “Hanno segnato tutti gli attaccanti che sono scesi in campo, tanti gol utili per la differenza reti e un turnover che ha funzionato. La cosa più bella di questa partita? La risposta della squadra. Tutti si aspettavano la vittoria contro la Stella Rossa, ma è sempre qualcosa da conquistare. Queste partite sono insidiose e dovevamo dare continuità alla buona prova di Manchester. È un percorso lungo e con difficoltà”.
Sulle condizioni di Lautaro, Inzaghi ha rassicurato i tifosi: “Ho visto che negli ultimi minuti si toccava spesso la coscia, ma mi ha detto che si è trattato solo di ginocchiata, quindi non dovrebbero esserci problemi”.
Infine, ha risposto riguardo ai movimenti di Taremi e Arnautovic: “Era la prima volta che giocavano insieme, ma in questi giorni mi avevano convinto. Sono due giocatori forti, hanno fatto una buona gara. Sono molto contento per loro, visto che avevano giocato meno finora. Le risposte sono state importanti, ora dobbiamo proseguire su questa strada”.
Champions League
Fonseca e il post partita al sangue
Paulo Fonseca critica l’arbitraggio e analizza le difficoltà del Milan dopo la sconfitta in Champions League contro il Bayer Leverkusen.
Indice
Fonseca, post partita di fuoco
Dopo una partita fatta di alti e bassi il Milan rimane fermo a quota zero. La squadra di Paulo Fonseca ha provato a rimettere in piedi la partita senza mai riuscire ad essere incisiva sotto porta. Ai microfoni di Sky nel post partita non sono mancate le critiche da parte dell’allenatore rossonero, in particolare per un rigore nell’episodio su Loftus-Cheek: “Per me la cosa strana è che non è intervenuto il VAR. Per me è rigore. Loro non hanno nemmeno riguardato la situazione. A me non piace parlare di arbitri, non sono scuse ma stasera l’arbitro non ha avuto dubbi ad andare contro di noi”.
Milan, avvio in salita
“Non parlo mai dell’arbitro ma così non mi piace” queste le dichiarazioni di Fonseca ai microfoni di Sky. Il portoghese ha poi continuato: “Il Bayer ha un gioco posizionale molto forte. Nel primo tempo è stato molto difficile, abbiamo chiuso gli spazi ma poi hanno creato problemi con le combinazioni sul corridoio destro” – e ancora – “Abbiamo avuto più problemi nel primo tempo sulla destra“.
Rimane l’amarezza
Rimane l’amarezza di non aver sfruttato al meglio le occasioni sotto rete, prima con Reijnders e successivamente Morata di testa con la palla che è uscita fuori di un soffio. Ora la squadra di Fonseca dovrà fare mente locale e ripartire subito forte in campionato, attendendo la prossima sfida di Champions in casa contro il Club Brugge; match decisivo per le sorti del Diavolo.
Champions League
Inter, i bomber di riserva si prendono la scena: è Taremi-Arnautovic show
Inter, Mehdi Taremi e Marko Arnautovic sono i protagonisti del poker sulla Stella Rossa. Simone Inzaghi scopre di avere la coperta lunga.
Simone Inzaghi aveva bisogno di tastare il terreno dietro la coppia d’attacco titolare dell’Inter degli inamovibili Lautaro e Thuram.
Nella serata di Champions arrivano due buone risposte. La più importante la invia il tenore che canta più forte, Mehdi Taremi.
Alla prima grande occasione di mostrare di cosa e’ capace, l’ex Porto non si e’ fatto prendere dall’emozione e ha risposto con un gol (su rigore) e due assist.
Per quanto riguarda Arnautovic, invece, non c’era bisogno di mostrare nulla, se non che la fiducia era in crescita.
L’austriaco ci riesce in parte, confermando la propria timidezza sotto porta, ma togliendosi la soddisfazione di entrare nel tabellino.
Lautaro e Thuram, per una volta, hanno riposato senza pensieri. L’Inter ha quattro potenziali titolari, ed e’ la cosa più importante.
Champions League
Inter, Bastoni conferma la fiducia: “Sempre creduto in loro”
L’Inter vince nettamente la seconda partita in questa edizione di Champions League: un rotondo 4-0 alla Stella Rossa.
Dopo la rete di Calhanoglu su una fantastica punizione nel primo tempo, nella ripresa si scatenano tutti gli attaccanti: vanno in gol Arnautovic, capitan Lautaro e Taremi, a cui l’argentino ha lasciato calciare il penalty nel finale.
A fine gara in zona mista è stato intercettato Bastoni, questa alcune sue dichiarazioni raccolte da TMW: “C’è grande fiducia in tutti quanti, la rosa è stata costruita per questo, non ci sono titolari o riserve e lo si vede nella gestione del mister. Zero gol subiti e davanti in gol sia Taremi che Arnautovic? Non avevamo dubbi su Mehdi e Marko, anche quando non giocano dal 1′ ci danno una grandissima mano, c’è grande fiducia in loro”.
Sulla scelta di Lautaro di lasciare calciare il rigore a Taremi: “Questo dice tanto del gruppo che siamo, da fuori arrivano voci che vogliono destablizzarci ma siamo uniti”.
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