Champions League
Juventus-Barcellona, Pirlo: “Non è decisiva, ma è sempre una bella sfida”

La Juventus è pronta a scendere in campo contro il Barcellona in vista del match di Champions League in programma mercoledì 28 ottobre alle ore 21. Ecco quanto dichiarato dall’allenatore bianconero, Andrea Pirlo, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match.
Le parole di Andrea Pirlo
Come si evince dal profilo ufficiale della Juventus, Andrea Pirlo ha dichiarato: “Il Barca è una squadra forte, composta da campioni, nonostante le assenze di Piqué e Coutinho, e dovremo affrontarla con voglia e determinazione. Non è decisiva, ma è sempre una bella sfida, una di quelle che tutti i giocatori vorrebbero affrontare. Non vediamo l’ora di scendere in campo per vedere il nostro valore. In difesa giocheremo a quattro, come sempre fatto finora, anche perché non ho altri difensori al momento. Bonucci verrà valutato domani, mentre per De Ligt non abbiamo ancora l’ok. McKennie? Non credo domani possa giocare in difesa. Cercheremo di mettere in campo al meglio i giocatori a disposizione, che dovranno sacrificarsi e giocare un grande match contro avversari difficili da affrontare. A centrocampo sarà una sfida tra giocatori tecnici, noi forse abbiamo più forza e gamba e dovremo cercare di metterla su questo piano. In avanti Dybala sta bene, è un po’ stanco, ma è normale dopo la prima partita. Lui e Morata contro il Verona hanno fatto una buona gara e siamo soddisfatti.
Ronaldo? Ha fatto il tampone, dobbiamo aspettare l’esito e in serata avremo il responso definitivo. Mi auguro di avere tutti a disposizione il prima possibile, perché abbiamo fuori da inizio stagione de Ligt e Alex Sandro, Ronaldo lo abbiamo avuto per due gare, Chiellini per poco. Sappiamo di essere in costruzione, ma sappiamo anche di non poter lasciare punti in queste prime partite. Messi? Fa parte della storia del calcio mondiale e moderno. L’ho incontrato tante volte da giocatore, domani sarà la prima da allenatore. Lui e Ronaldo stanno facendo cose straordinarie da 15 anni e sono ancora al top. Giocatori simili vanno affrontati con grande rispetto, sperando che non siano nelle serate migliori”.
Champions League
Inter, Dumfries: “Domani c’è il secondo tempo, vogliamo i quarti di finale”

Il laterale dell’Inter, Denzel Dumfries, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno contro il Feyenoord in Champions League.
Denzel Dumfries, esterno dell’Inter, sta vivendo una stagione molto positiva, soprattutto a livello realizzativo (8 reti e due assist in 36 match), diventando sempre di più un’arma fondamentale all’interno della faretra di mister Inzaghi.
Proprio l’olandese ha presentato, assieme al tecnico, la gara di ritorno di Champions League contro il Feyenoord, in programma domani, martedì 11 marzo alle ore 21:00.
Inter, le parole di Dumfries
Siete considerati super favoriti dopo l’andata.
“È un’Inter che gioca bene, ma ora c’è il secondo tempo e dobbiamo vincerlo. Vogliamo arrivare ai quarti di finale, bisogna giocare bene”.
Stai facendo gli straordinari. Il segreto?
“Per me è una stagione bella, la prima cosa a cui pensare è la concentrazione: è un po’ difficile tenere il ritmo tutto l’anno, ma ho fatto un bel lavoro su questo e sono orgoglioso della mia crescita”.
C’è una particolare stanchezza per chi come te ha giocato praticamente tutte le partite?
“No, fisicamente sto bene. Non ho problemi, come ho detto prima per me la concentrazione è mentalmente importante. Ma fisicamente sto bene”.
A Rotterdam è stata speciale per te, ci saranno tanti amici e parenti qui a San Siro?
“Non tutti, sarebbero stati troppi biglietti aerei. Ma diverse persone vengono per vedere la partita domani, vogliamo raggiungere i quarti di finale e abbiamo visto cosa ha fatto il Feyenoord con il Milan: vogliamo far vedere che l’Inter è sempre un top club. Dobbiamo essere sempre concentrati, l’abbiamo visto anche col Monza”.
Ha lavorato tanto con un performance coach negli anni, ti ha aiutato?
“Sì, dai tempi dello Sparta Rotterdam. Ho lavorato tantissimo nella mia carriera e sono cresciuto tantissimo, mi aiuta a guardare diversi aspetti del calcio e stare bene fisicamente”.
Che tipo di Feyenoord ti aspetti domani?
“Mi aspetto una squadra molto aggressiva, loro vengono qui per la vittoria e non hanno nulla da perdere. Dobbiamo essere al massimo per vincere domani, mi aspetto una gara molto aggressiva”.
Hai fatto un provino in passato col Feyenoord, è un po’ una rivincita per te?
“Per me è importante vincere domani per andare ai quarti di finale”.
Ti senti tra i migliori esterni d’Europa?
“Penso a crescere ogni partita e ogni giorno, sono contento del mio livello attuale ma voglio migliorare ogni giorno”.
È la tua miglior stagione e ha inciso il rinnovo?
“Non penso sia stato il rinnovo di contratto, ne parlavamo da tempo e sapevo che c’era questa intenzione. Io ho lavorato tanto sulla concentrazione mentale, è cambiato questo”.
Van der Meyde ha detto che sei tra i più sottovalutati del mondo.
“È un mio amico (ride, ndr). Io non guardo a questo, voglio giocare e migliorare, giocare bene. Non penso a cosa dicono le persone, anche se a mio favore”.
Quanto è stato importante Inzaghi per te?
“Ha un grande staff, sono tutti bravi e mi aiutano molto a crescere”.
L’importanza di Thuram per voi?
“Marcus è importante per noi, è un attaccante con tanta forza e qualità. Parla con tutti, è molto importante per noi ed è una buona notizia per noi che sia in forma”.
Champions League
Real Madrid, Rüdiger e Courtois tornano ad allenarsi

Real Madrid, Toni Rüdiger e Thibaut Courtois tornano in allenamento, pronti per affrontare l’Atlético Madrid mercoledì sera in Champions League.
Il Real Madrid riceve una notizia positiva con il ritorno in campo di due dei suoi giocatori chiave, Toni Rüdiger e Thibaut Courtois. Entrambi i calciatori hanno ripreso gli allenamenti in vista del prossimo incontro con l’Atlético Madrid. Questo ritorno è particolarmente significativo per la squadra, che si prepara ad affrontare un match crucial nel campionato spagnolo.
Rüdiger e Courtois, reduci da infortuni che li hanno tenuti lontani dal terreno di gioco, hanno dimostrato determinazione e resilienza nel recuperare in tempo per questa importante sfida. La loro presenza in campo non solo rafforza la difesa del Real Madrid, ma offre anche maggiore sicurezza alla squadra complessiva.
Real Madrid, i preparativi per il derby
Con il derby contro l’Atlético Madrid alle porte, il Real Madrid è concentrato e motivato a ottenere un risultato positivo. L’allenatore Carlo Ancelotti ha espresso fiducia nelle capacità dei suoi giocatori e nel loro spirito competitivo. Il ritorno di Rüdiger e Courtois rappresenta un impulso morale per l’intera squadra e per i tifosi, che aspettano con ansia la partita.
La presenza di Courtois tra i pali aggiunge un ulteriore livello di protezione contro un attacco notoriamente forte come quello dell’Atlético. Allo stesso modo, Rüdiger rafforzerà la linea difensiva con la sua esperienza e abilità, elementi cruciali in una partita di tale calibro.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨⚪️ Toni Rüdiger and Thibaut Courtois are both back in training, ready to face Atlético Madrid on Wednesday. pic.twitter.com/Rtzmxbi15r
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 10, 2025
Champions League
Barcellona, arrivano le richieste del club alla UEFA dopo la scomparsa del medico

Barcellona, il medico dello staff – deceduto poche ore prima della sfida con l’Osasuna – ha scosso profondamente l’ambiente blaugrana. Ecco le richieste del club per il prossimo match di Champions.
Il medico 53enne Carles Minarro Garcia è deceduto poco prima della partita di campionato contro l’Osasuna, prevista per sabato, lasciando attoniti giocatori e staff. La notizia è arrivata negli spogliatoi a pochi minuti dal fischio d’inizio, spingendo il club a chiedere e ottenere il rinvio della sfida a data da destinarsi.
L’impatto della scomparsa di Minarro Garcia è stato devastante per tutto l’ambiente blaugrana. Hansi Flick aveva un legame speciale con il dottore e, secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, sarebbe rimasto profondamente scosso dalla tragedia. Tra i giocatori, Dani Olmo e Gavi non sono riusciti a trattenere le lacrime, segno di quanto Minarro Garcia fosse una figura rispettata e amata all’interno dello spogliatoio.
Barcellona, le 2 richieste alla Fifa
Nonostante il lutto, il Barcellona dovrà comunque affrontare domani sera il Benfica nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il match si disputerà regolarmente, sebbene in un clima emotivamente molto pesante. L’andata si era conclusa con una vittoria di misura per 1-0 grazie alla rete di Raphinha, ma la concentrazione dei blaugrana sarà messa a dura prova da questa dolorosa perdita.
Il club ha concordato con la UEFA una modifica al protocollo pre-partita. Nessun giocatore prenderà parte alla consueta conferenza stampa della vigilia, lasciando il compito di parlare ai giornalisti al solo tecnico Flick. Inoltre, il Barcellona ha avanzato come ulteriore richiesta formale alla federazione europea quella di osservare un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio, per rendere omaggio al loro compianto medico. Un gesto simbolico che sottolinea il dolore e il rispetto di tutta la famiglia blaugrana per Carles Minarro Garcia.
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