Champions League
Juventus-PSV, le formazioni ufficiali: c’è Yildiz
All’Allianz Stadium torna la magia della Champions League. Juventus-PSV è la gara d’esordio dei bianconeri, che finalmente tornano a calcare certi palcoscenici.
Lo stadio sarà tutto esaurito in occasione di questo primo impegno europeo della squadra di Thiago Motta. Gli olandesi vogliono conquistare i primi 3 punti della stagione.
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Qui Juventus
L’allenatore bianconero non cambia troppo le carte in tavola rispetto alla trasferta di Empoli e conferma Yildiz dal 1′. Insieme a lui sulla trequarti ci saranno Nico Gonzalez e Koopmeiners.
Il trio sosterrà Dusan Vlahovic, schierato come unica punta. La fantasia dei trequartisti potrebbe creare grossi grattacapi alla difesa olandese.
Davanti a Di Gregorio invece la linea difensiva sarà composta da Gatti e Bremer ma la vera novità riguarda l’esordio in Champions League di Kalulu in maglia bianconera, dal 1′ sulla fascia destra. Dalla parte opposta invece agirà Cambiaso.
Qui PSV Eindhoven
Bosz opta per il classico 4-3-3 con Ledezma, Flaming, Boscagli e Dams a formare la linea difensiva davanti a Benitez. Il centrocampo è votato a fisicità e qualità con Til, l’ex Bologna Schouten e Veerman.
Le due ali offensive saranno Bakayoko e Tillman. A loro sarà affidato il compito di mettere in difficoltà i terzini avversari, attaccando gli spazi e sfruttando la profondità creata dall’unica punta De Jong.
Juventus-PSV, le formazioni ufficiali
Champions League
Manchester City-Inter, Guardiola: “Abbiamo fatto meglio rispetto alla finale di Istanbul”
Al termine della partita di Champions League Manchester City-Inter, ha parlato l’allenatore del City Pep Guardiola: ecco che cosa ha detto.
Una partita equilibrata, combattuta da ambo le parti: è il match Manchester City-Inter, che ieri è valsa lo 0-0 e un punto ad entrambe le compagini in gara.
Nel post-partita ha parlato l’allenatore dei Citizens Pep Guardiola: ecco il suo giudizio in merito.
Manchester City-Inter, le dichiarazioni di Pep Guardiola
Pep Guardiola è soddisfatto delle prestazioni della sua squadra, che ai microfoni di Tnt ha giudicato così: “Abbiamo giocato molto bene. Adoro la mia squadra. L’Inter è maestra nel difendersi e in contropiede è molto forte. Sono molto soddisfatto della nostra prova, siamo a inizio stagione e molti giocatori hanno ampi margini di miglioramento”.
Ha poi rincarato la dose con Amazon Prime: “È stata una partita difficile come sapevamo sarebbe stata. L’Inter è una squadra meravigliosa, difende bene e gioca benissimo. Non a caso è Campione d’Italia. Nel secondo tempo abbiamo giocato benissimo, creando 4-5 occasioni. Abbiamo fatto meglio rispetto alla finale di Istanbul“.
Champions League
Arsenal, Jorginho: “Sempre un’emozione tornare in Italia. Atalanta simbolo del calcio italiano. Retegui…”
Jorginho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta dell’Arsenal a Bergamo contro l’Atalanta. Il centrocampista si è detto fiducioso.
Le avventure in Italia con Hellas Verona (che l’ha cresciuto) e Napoli hanno lasciato un ottimo ricordo al centrocampista della nazionale, che oggi milita nei Gunners.
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Arsenal, le parole di Jorginho
“Mi aspetto una gara molto difficile, l’Atalanta è una squadra molto fisica, dobbiamo stare attenti, hanno molta qualità e fisicità. È sempre un’emozione tornare un’Italia“.
A chi dovrete fare maggiore attenzione?
“Non andrei a parlare dei nomi, la loro forza è il collettivo, ci stiamo preparando per una partita dove dobbiamo fare molta attenzione. Non sono rimasto stupito dalla vittoria dell’Europa League, l’Atalanta è una squadra che continua a crescere, meritano di essere dove sono, stanno mostrando che il calcio italiano è forte, lo è sempre stato è continua ad esserlo”.
La nuova formula?
“Dobbiamo adattarci tutti, dobbiamo imparare tutti come funziona, la cosa sicura è che bisogna vincere.
Retegui?
“È un giocatore molto forte, specialmente in area, vede benissimo la porta, non dobbiamo lasciargli spazio, sta crescendo tanto e sta migliorando, è un giocatore davvero molto bravo”.
Cosa pensa della crescita dell’Arsenal?
“Abbiamo lavorato tanto cercando di migliorare giorno dopo giorno, dobbiamo prendere ciò che è successo lo scorso anno come una lezione, dobbiamo essere pronti per domani perché sarà una partita difficile”.
Si chiede un po’ troppo ai giocatori in questo momento?
“La situazione è questa, noi lavoriamo per arrivare a queste partita. Noi cercheremo di fare il nostro meglio per ottenere i risultati”.
Ora avete maggiore esperienza?
“Non credo che sia una questione di esperienza, credo che bisogna imparare a giocare certi tipi di partita. Pian piano sta accadendo”.
Champions League
Bologna – Shakhtar 0-0, Italiano parte con un punto | Le pagelle rossoblù
Bologna-Shakhtar Donetsk 0-0, all’esordio in Champions League i ragazzi di Italiano impattano, a reti bianche, contro gli ucraini. Le pagelle rossoblù.
Skorupski 7: poteva essere una sconfitta, se non fosse stato per l’estremo difensore felsineo. Custodisce il primo punto europeo di Italiano respingendo il rigore ucraino.
Posch 5: errore madornale quello che causa il rigore agli albori del match. Per il resto una partita dignitosa, ma quell’infortunio rischiava di costare caro.
Beukema 6,5: pronto e concentrato, non lascia alcun spazio sguarnito.
Lucumi 6: due tre interventi fondamentali, ma anche un paio di errori di gestione del pallone.
Lykogiannis 6: più propenso alla fase difensiva che a quella offensiva. Partita di grande sostanza (dal 78′ Miranda sv).
Fabbian 5,5: il ragazzo ha coraggio, ma cestina un’occasione, che più limpida non si può, per trasformare il punto in vittoria (dal 78′ Urbanski sv).
Freuler 5,5: si nasconde un po’, non sale mai veramente in cattedra. Tuttavia, non commette nemmeno grosse sbavature.
Moro 6: pensa più all’essenziale che alla forma e si guadagna la sufficienza (dal 65′ Pobega 6: buon ingresso per l’ex Milan, fa il suo).
Orsolini 5: marca visita alla sua prima europea con la maglia del Bologna. Mai davvero pericoloso (dal 65′ Iling Jr. 5,5: non fa meglio del capitano).
Castro 5,5: cresce a ritmo diesel, non a livelli da essere positivo, però (dal 65′ Dallinga 5: inconsistente).
Ndoye 6: vivace, seppur non ci siano grosse occasioni, da registrare, che portino la sua firma.
Vincenzo Italiano 5,5: Skorupski gli evita un esordio amaro, ma la squadra non e’ apparsa motivata e convinta verso la vittoria. Persiste il momento non felice, con un trend da invertire. Ci si vede ad Anfield..
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