Champions League
Juventus-Stoccarda 0-1, le mani di Perin non salvano la più brutta Signora dell’era Motta | Le pagelle bianconere
Juventus-Stoccarda 0-1, la peggior gara dell’era Thiago Motta porta alla prima sconfitta in Champions League. I tedeschi espugnano lo Stadium con l’ex Atalanta El Bilal Tourè. Perin para un rigore, ma non basta. Le pagelle bianconere.
Perin 8: la sconfitta arriva lo stesso, ma la sua parte la fa abbondantemente. Neutralizza un rigore e compie ben nove parate, metà delle quali prodigiose e salvifiche.
Savona 4,5: perde la bussola fin da subito, con Mittelstadt che e’, a dir poco, una furia nelle sue zone. L’esperienza gli manca, ma serate cosi servono per crescere (dal 55′ Cambiaso 6: partecipa all’assalto bianconero nella parte centrale della ripresa).
Kalulu 5: si imbambola sul gol decisivo di El Bilal Tourè, non curandosi nemmeno di provare a contrastarlo. Anche per lui, serata da dimenticare.
Danilo 4: sembra aver perso la capacità di essere leader nei momenti di pressione. Espulsione e rigore procurato chiudono una delle peggiori gare da quando difende il fortino della Juventus.
Cabal 5,5: bene quando spinge, ma non chiude gli spazi quando serve tenere su la baracca. Come i compagni, fatica molto quando viene affrontato.
Fagioli 5: non e’ nel ruolo ideale anche se si prende la fiducia di Thiago Motta, che non viene ripagata.
Conceicao 5: poco più di un tempo per mettere in mostra il solito brio. Il problema e’ che si spegne molto presto (dal 55′ Weah 6: freschezza e volontà lo portano a essere tra i più aggressivi).
Mckennie 4,5: un fantasma che pascola in mezzo al campo. Totalmente fuori dal gioco (dal 55′ Locatelli 5: cambia poco il suo ingresso in campo).
Thuram 5,5: la sua corsa certe volte e’ senza raziocinio, vuole strafare ma crea solo più confusione.
Yildiz 5,5: lasciato solo a sbattersi, fa quello che può. Cerca la porta, ma non ha la mira giusta.
Vlahovic 5: guardato a vista e con pochi spazi concessi, risulta pressoché nullo e inutile (dal 68′ Adzic 6: le qualità sono evidenti, il ragazzo ha anche una buona occasione che non sa concludere in maniera produttiva).
Thiago Motta 4,5: la sconfitta e’ anche stretta per ciò che si e’ visto in campo. In particolare nel primo tempo, la Signora e’ in balia di uno Stoccarda venuto a Torino per fare la guerra. L’unica nota positiva della serata e’ la conferma di un Perin monumentale.
Champions League
Young Boys-Inter, le ultimissime sulle formazioni
Il terzo avversario della squadra di Simone Inzaghi nella terza giornata del girone unico di Champions League è la squadra svizzera dello Young Boys.
Il prossimo appuntamento per l’Inter di Simone Inzaghi in Champions League sarà contro lo Young Boys nella sfida valida per la 3^ giornata della “fase campionato”. Il match si giocherà al Wankdorf Stadion di Berna, in Svizzera, uno stadio conosciuto per il suo campo in erba sintetica, che potrebbe rappresentare una sfida ulteriore per i nerazzurri che si presenteranno senza Calhanoglu e Acerbi, infortunatisi nell’ultima sfida di campionato giocata all’Olimpico contro la Roma.
La truppa di Simone Inzaghi non poteva arrivare meglio a questo match, importante per il morale e per la classifica. Dopo la sconfitta subita nel derby milanese contro i cugini milanisti, i nerazzurri hanno dimostrato una gran reazione d’orgoglio inanellando quattro vittorie consecutive mettendo a segno 11 reti. L’ultima vittoria dovrebbe aver dato un ulteriore spinta al morale, l’1-0 messo a segno contro la Roma era importante sia per il campionato che in vista di questo match.
Inzaghi: “C’è bisogno di tutti, lo Young Boys è in ripresa”#ForzaInter #YoungBoysInter #UCL
— Inter ⭐⭐ (@Inter) October 22, 2024
Young Boys-Inter, le probabili formazioni
YOUNG BOYS: (4-2-3-1): Von Ballmoos; Blum, Ali, Zoukrou, Hadjam; Niasse, Lauper; Monteiro, Imeri, Ugrinic; Ganvoula. Allenatore: Rahmen.
INTER: (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Barella, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Taremi. Allenatore: Inzaghi.
Champions League
Aston Villa-Bologna, Italiano: “Ci manca la voglia di spaccare la porta”
Al termine di Aston Villa-Bologna, l’allenatore felsineo Vincenzo Italiano ha commentato il match e il risultato ai microfoni di Sky Sport.
Di seguito un estratto delle sue parole dopo la sconfitta in Aston Villa–Bologna.
Aston Villa-Bologna, le parole di Italiano
Sul match: “Anche oggi i ragazzi hanno affrontato una squadra davvero forte. Rispetto alla partita contro il Liverpool, ho visto meno qualità nella gestione della palla, ma una maggiore volontà di cercare la profondità, perché loro ce lo permettevano. Nel primo tempo, abbiamo avuto alcune occasioni limpide per andare in gol”.
Riguardo al primo gol subito, l’allenatore ha spiegato: “Credo che ci fosse un fallo su Fabbian e poi Freuler ha preso palla piena. La partita si è sbloccata su quell’episodio, e da lì in poi non siamo più riusciti a fare male. Devo dire che l’approccio e l’impegno dei ragazzi mi sono piaciuti, ma in questo momento le cose stanno andando così”.
Sulla difficoltà a segnare anche in Aston Villa-Bologna, il tecnico ha osservato: “Serve che ognuno di noi dia qualcosa in più e presti attenzione a ogni dettaglio. Anche oggi abbiamo creato i presupposti per segnare, ma non è stato sufficiente. Bisogna alzare il livello. Secondo me abbiamo raccolto troppo poco per quello che abbiamo dimostrato in campionato, e anche in Champions avremmo potuto ottenere di più. Non aver ancora segnato è davvero un peccato. Continueremo a lavorare di più in allenamento, cercando nuove soluzioni. Stiamo provando di tutto, ma sono convinto che se non perdiamo la fiducia ci toglieremo qualche soddisfazione”.
Rispondendo alle critiche sulla freddezza sotto porta, ha aggiunto: “La cosa positiva è che riusciamo comunque a creare occasioni anche contro squadre forti, e al momento non possiamo fare di più. Sono convinto che giocatori come Dallinga, Castro, Ndoye e Orsolini abbiano dentro di loro qualcosa di speciale rispetto a quanto mostrato finora sotto porta. La scintilla deve accendersi negli allenamenti, con la determinazione e la capacità di costruire azioni ancora più nitide. Forse ci manca quella voglia di spaccare la porta. A livello difensivo, abbiamo fatto una buona prestazione, ma è in attacco che dobbiamo cambiare qualcosa”.
Infine, sul confronto con le squadre inglesi: “Sono fisicamente dominanti, con un’intensità incredibile, una velocità impressionante nel ribaltare l’azione e nell’uno contro uno. Se vogliamo competere contro di loro, dobbiamo migliorare in tutte queste componenti. Però, il fatto di essere riusciti a resistere e uscire a testa alta è un segnale positivo. Queste partite ci aiutano a crescere molto in termini di intensità e ci lasceranno qualcosa di prezioso anche per il campionato”.
Champions League
Milan, la stilettata di Capello: “Leao deve cambiare atteggiamento, non e’ un leader..”
Milan, Fabio Capello non le manda a dire e riserva parole dure a Rafael Leao, come spesso gli e’ capitato. Andiamo a leggere cosa ha detto a Sky Sport.
Mai particolarmente tenero con Rafael Leao, Fabio Capello si e’ espresso anche sulla nuova faida che lo riguarda assieme a Paulo Fonseca.
L’uscita del numero 10 e’ stata la mossa vincente del tecnico portoghese. L’ingresso di Okafor, insieme a quello di Chukwueze, hanno infatti determinato i due assist decisivo per la doppietta di Reijnders e per la vittoria del Milan.
“Leao deve stare in campo e festeggiare come tutti i suoi compagni, essere felice per Camarda e per la vittoria” – ha detto a Sky Sport – “credo che non dobbiamo pensare a Leao come leader, lui è un giocatore fuori dagli schemi, deve capirlo anche lui. Deve cambiare atteggiamento, e per farlo deve essere supportato dai propri compagni, non lo ha capito”.
-
Serie A17 ore fa
Giudice Sportivo, verdetto su Reijnders e Romagnoli
-
Notizie2 giorni fa
Milan, vicini all’ufficialità del nuovo sponsor: il Congo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Leao fa ancora polemica: irritazione della dirigenza
-
Saudi Pro League7 giorni fa
Pioli, con il suo Al-Nassr è inarrestabile
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan in otto sul mercato: a gennaio mezza rivoluzione
-
Serie A6 giorni fa
Vieri: “Lautaro mi disse di essere in difficoltà, Lotito uno dei più bravi. Il Napoli con Conte, lotterà per lo scudetto. Su Adani e Cassano…”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, rottura del crociato per Tiago Santos: all in su Dorgu | I dettagli
-
Calcio Femminile2 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 7° turno di Serie A femminile