Champions League
Lazio: Atletico Madrid incerottato, Sarri lancia Guendouzi?
Domani sera all’Olimpico arriva l’Atletico Madrid di Simeone, con diversi indisponibili. La Lazio deve ripartire dopo la sconfitta di Torino.
Indice
Lazio – Atletico Madrid, subito big match nel Gruppo E:
Allo Stadio Olimpico di Roma domani sera, martedì 19 settembre, andrà subito in scena il big match del Gruppo E di Champions League. Infatti Biancocelesti e Colchoneros sono le candidate più accreditate per la qualificazione agli ottavi di finale. Questo a svantaggio di Feyenoord e Celtic Glasgow. Olandesi e scozzesi che a loro volta si sfideranno per vedere chi proverà a contendere la qualificazione ai favoriti.
A Roma sono attesi quasi 1.000 tifosi dell’Atletico Madrid. La cornice di pubblico sarà quella delle grandi occasioni, infatti sono previsti almeno 45.000 presenti sugli spalti dell’Olimpico.
Qui Atletico Madrid, Simeone conta gli indisponibili:
L’ultimo a dare forfait è stato Thomas Lemar. Il francese, campione del mondo 2018, sabato pomeriggio ha dovuto lasciare il campo del Mestalla di Valencia per infortunio. L’Atletico Madrid ha fatto sapere che Lemar ha subito la rottura del tendine d’Achille della gamba destra e dovrà essere operato.
Tuttavia la lista degli infortunati per i Colchoneros è ben più nutrita. L’ex Diego Simeone infatti, oltre a Lemar, non avrà a disposizione per la sfida dell’Olimpico capitan Koke, l’olandese Depay. Restano inoltre in dubbio, visti i problemi fisici riscontrati in nazionale, l’argentino De Paul ed il difensore Soyuncu. Sembrano invece sicuri di poter essere a disposizione l’uruguaiano Gimenez e gli esterni Samuel Lino e Molina.
Questi i giocatori partiti alla volta di Roma. Portieri: Oblak, Grbic, Gomis. Difensori: Azpilicueta, Gimenez, Molina, Javi Galan, Hermoso, Kostis, Savic. Centrocampisti: Barrios, Cala, Lino, M.Llorente, Witsel, Riqueleme, Saul,Guerreiro. Attaccanti: Correa, Griezmann, Morata, El Jebari.
Qui Lazio, è l’ora di Guendouzi, titolari Pellegrini e Rovella?
La Lazio, reduce dalla dura sconfitta di Torino, vuol subito voltare pagina e cominciare nel migliore dei modi possibile l’avventura in Champions League. Sarri valuta le condizioni dei suoi giocatori, che stanno bene e sono tutti a disposizione.
Per quanto riguarda la difesa, Hysaj aveva accusato un disturbo ad un occhio durante il match con la Juventus, ora sembra a posto, ma Sarri potrebbe comunque preferirgli Pellegrini per giocare sulla sinistra.
A metà campo scalpita Guendouzi, stavolta è probabile che il francese parta titolare, a scapito di Kamada, per dare maggiore equilibrio al centrocampo. Inoltre non è escluso che Rovella possa aver l’opportunità di giocare dall’inizio, tuttavia appare ancora in vantaggio Cataldi nel ballottaggio con l’ex Juventus.
Reparto d’attacco dove non si dovrebbero vedere novità. Immobile, alla ricerca della forma migliore, guiderà l’attacco. Ai lati del bomber biancoceleste, Zaccagni e Felipe Anderson come di consueto, dalla panchina Pedro, Castellanos e Isaksen.
Lazio – Atletico Madrid, probabili formazioni e dove vederla:
LAZIO (4-3-3): Provedel; Pellegrini, Romagnoli, Casale, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Zaccagni, Immobile, Felipe Anderson.
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak, Witsel, Hermoso, Savic; Molina, Barrios, Llorente, Saul, Samuel Lino; Griezmann, Morata.
Arbitro: Slavko Vinčić
Il match si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma, alle ore 21:00 di martedì 19 settembre. L’incontro sarà trasmesso in tv in chiaro su Canale 5. Si potrà vedere inoltre, previo abbonamento, su Sky Sport anche in 4k, oltre che in streaming su Now tv e Mediaset Infinity.
Champions League
Arsenal, saracinesca Raya anche su Retegui: la sua media dal dischetto e’ spaventosa
Arsenal, il portiere David Raya ha stregato Mateo Retegui dagli undici metri nella sfida di ieri contro l’Atalanta.
Se l’Arsenal non crolla al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, il merito e’ in grossa parte di David Raya.
Il portiere dei Gunners, ipnotizzando Mateo Retegui ha, di fatto, impedito alla Dea di indirizzare la gara dalla propria parte.
Non sappiamo se, alla fine, con quel gol la Dea si sarebbe portata a casa i primi tre punti europei. La cosa sicura, e’ che quell’episodio ha, inevitabilmente, invertito l’inerzia del match.
La prodezza di ieri sera fa parte del vasto campionario di Raya, vero e proprio esperto dagli undici metri.
La sua statistica, infatti, parla di quattro rigori parati degli ultimi otto assegnati contro l’Arsenal, in tutte le competizioni.
Champions League
Atalanta – Arsenal 0-0, il rimpianto e’ lungo undici metri | Le pagelle orobiche
Atalanta-Arsenal 0-0, Retegui spreca il rigore della vittoria ma il punto all’esordio e’ importante. Le pagelle degli uomini di Gasperini.
Carnesecchi 7: si traveste da saracinesca e para di tutto. Su Saka e Partey gli interventi più rilevanti.
Djimsiti 6,5: ritrova smalto contro un avversario che rischia di punirti al primo errore. Lui non commette nemmeno quello.
Hien 6,5: alto livello di prestazione dopo il contributo insufficiente di domenica contro la Fiorentina.
Kolasinac 7: queste sono le notte in cui bisogna usare anche l’esperienza, e lui la sfrutta, in maniera impeccabile, davanti alla sua ex squadra.
Zappacosta 7: riesce a mantenere un altro livello anche alla distanza, sia in attacco che in ripiegamento (dal 70′ Bellanova 6: rinforza la fascia per la fase finale, quella in cui bisogna essere più prudenti).
De Roon 6,5: la scorza dura che gli e’ propria lo aiuta a non crollare di fronte a un centrocampo inglese duro. Ne esce facendo una bella figura.
Ederson 6,5: bel trattore che ara la zona di campo che va dalla sua mattonella all’area avversaria.
Ruggeri 6: si unisce a Zappacosta nel blindare la fascia da potenziali pericoli.
De Ketelaere 6: il suo contributo non manca, ma sembra girare al risparmio (dal 60′ Cuadrado 7: entra con l’argento vivo addosso, va anche vicino al gol, grande impatto europeo per il colombiano).
Retegui 5,5: la sua partita e’ inevitabilmente segnata dal rigore fallito. Gioca una partita gagliarda, ma il vantaggio della Dea avrebbe spostato la bilancia della partita (dal 70′ Zaniolo 6: ingresso che porta utilità).
Lookman 6: ci prova, ma non trova mai spunti interessante. L’impegno, comunque, gli va riconosciuto.
Gian Piero Gasperini 6: prepara la partita in maniera ineccepibile. Alla fine resta l’amaro in bocca, ma anche la soddisfazione per aver costretto al pari una squadra ostica come l’Arsenal.
Champions League
Atalanta-Arsenal, Gasperini: “Peccato per il rigore, ci è mancata la giocata decisiva”
Finisce 0-0 Atalanta-Arsenal. Ottimo esordio stagionale in Champions per la squadra di Gasperini, ma rimane il rammarico per il rigore di Retegui.
È terminata con un pareggio Atalanta-Arsenal, esordio nel nuovo format della Champions League per le due squadre. Al termine della partita, l’allenatore della Dea, Gian Piero Gasperini, ha condiviso le sue impressioni sul match ai microfoni di Sky Sport.
Atalanta-Arsenal, le dichiarazioni di Gasperini
Gasperini ha parlato dell’episodio chiave del match, il rigore sbagliato da Retegui: “Un rigore è sempre una grande occasione, anche se mancava ancora tanto alla fine. Saremmo potuti andare in vantaggio per 1-0, il che avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, sono soddisfatto della prestazione complessiva. Abbiamo disputato una partita di alto livello contro un avversario di grande spessore. Sulla ribattuta avrebbe potuto fare di più, ed è un peccato perché stava giocando molto bene, probabilmente la sua miglior partita da quando è qui. Un gol sarebbe stato un premio meritato per lui”.
L’allenatore ha poi elogiato l’Arsenal e il lavoro del tecnico avversario: “Arteta e io ci siamo fatti i complimenti a vicenda. Ho grande ammirazione per l’Arsenal, e anche questa sera hanno dimostrato quanto siano una squadra difficile da affrontare. Questo tipo di partite ci aiutano a crescere e a migliorare, e sono sicuro che trarremo insegnamenti importanti da questo match”.
Parlando della prestazione dei suoi giocatori, Gasperini ha evidenziato il lavoro difensivo svolto dagli attaccanti: “Questa sera ho visto un contributo difensivo da parte degli attaccanti che raramente abbiamo avuto nelle altre partite. Se riusciamo a mantenere questa intensità, possiamo permetterci di schierare più giocatori offensivi. Nel finale ho avuto la sensazione che l’Arsenal si accontentasse del pareggio, mentre a noi è mancata quella giocata decisiva che avrebbe potuto regalarci la vittoria”.
Gasperini ha poi voluto sottolineare le prestazioni di Ederson e De Roon: “Nel secondo tempo Ederson è salito in cattedra con la sua forza fisica, dando un grande contributo. Il centrocampo è stato il cuore della partita, e sia lui che De Roon hanno fatto un lavoro straordinario, anche sul piano della qualità del gioco. Sono contento della loro prova e spero che questa mentalità ci accompagni anche in campionato”.
Infine, l’allenatore ha fatto il punto sui gol subiti nelle ultime partite: “In difesa abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto sulle palle inattive, ma abbiamo concesso pochi tiri in porta. Questo è stato il nostro punto debole finora, ma migliorare sotto questo aspetto non sarà difficile, perché siamo già consapevoli di dove intervenire”.
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