Champions League
Manchester City-Inter, San Siro aperto ai tifosi nerazzurri: i dettagli
Manchester City-Inter, in occasione della finale di Champions League sarà data la possibilità ai tifosi nerazzurri di seguire il match direttamente da San Siro.
La notizia che tutti i tifosi dell’Inter aspettavano è arrivata. In occasione della finale di Champions League di sabato prossimo, San Siro sarà aperto al pubblico.
La decisione è arrivata ieri, con i supporter della Beneamata che potranno seguire il match dall’impianto casalingo, attraverso un maxischermo, pagando un biglietto.
La vendita sarà effettuata sul portale Vivaticket, e i tagliandi saranno disponibili da martedì 6 giugno e potranno costare tra i 10 e i 25 euro. Si sta ragionando sulla capienza, che dovrebbe essere tra i 35mila e i 40mila posti.
Lo schermo sarà posizionato all’altezza della tribuna arancio. Gli spettatori, infine, potranno occupare tutti i livelli del settore rosso, così come saranno disponibili settori verde e blu.
Champions League
Atalanta-Real Madrid, le ultimissime dal Gewiss Stadium
Questa sera sarà sfida affascinante al Gewiss Stadium tra Atalanta e Real Madrid. La Dea vuole vincere contro i Blancos di Carlo Ancelotti, a cui servono punti per centrare i playoff di Champions League.
Tante luci al Gewiss Stadium questa sera, dove si affronteranno Atalanta e Real Madrid.
I nerazzurri vengono da una serie positiva di ben nove vittorie di fila, tra campionato e Champions, e vogliono allungarla con un successo di prestigio.
Dall’altro lato, gli spagnoli (al 24esimo posto in classifica, ultimo utile per entrare nei playoff) non vogliono perdere altri punti per strada e proveranno a vincere, seppur con una rosa decimata dagli infortuni.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere; Retegui, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Raul Asencio, Rudiger, Mendy; Valverde, Modric, Bellingham; Diaz, Mbappé, Guler. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Squadra arbitrale
Arbitro: Marciniak
Assistenti: Listkiewicz/Kupsik
Quarto ufficiale: Arys
Var: Kwiatkowski/Bruno Lopes Martins
Champions League
Lipsia-Aston Villa, probabili formazioni e dove vederla
Lipsia-Aston Villa, match valido per la 6ª giornata di UEFA Champions League, vedrà la squadra di Emery in trasferta contro i tedeschi.
Il Lipsia non ha cominciato al meglio la stagione, attualmente si trova al 4° posto in Bundesliga (a -9 dal Bayern Monaco capolista) e, al 34° posto in Champions League ad un passo dall’eliminazione. Al contrario gli inglesi hanno cominciato molto bene in Europa.
Qui Lipsia
I tedeschi vengono dalla sconfitta in trasferta contro l’Inter e si schiereranno contro l’Aston Villa con: Gulacsi in porta, difesa a 4 con Geertruida, Klostermann, Orban e Henrichs. A centrocampo Baumgartner a destra, Antonio Nusa sulla sinistra, le due mezze ali saranno Haidara e Kampl. Attacco a due con Benjamin Sesko e Lois Openda.
Qui Aston Villa
Gli inglesi si schierano con: El Dibu Martinez tra i pali, difesa a 4 composta da Cash, Konsa, Pau Torres e Digne. I due mediani sono Tielemans e Amadou Onana. Sulla trequarti Jaden Philogene-Bidace a destra, Rogers a sinistra e McGinn dietro la punta. In attacco il solito Ollie Watkins.
Lipsia-Aston Villa, probabili formazioni
Lipsia (4-4-2):Gulacsi; Geertruida, Klostermann, Orban, Henrichs; Baumgartner, Haidara, Kampl, Nusa; Sesko, Opensa. All. Marco Rose
Aston Villa (4-2-3-1):Martinez; Cash, Konsa, Pau Torres, Digne; Tielemans, Onana; Philogene-Bidace, McGinn, Rogers; Watkins. All. Unai Emery
Lipsia-Aston Villa, dove vederla
Il match Lipsia-Aston Villa, in diretta dalle 21:00 di Martedì 10 Dicembre alla RedBull Arena di Lipsia, è un’esclusiva Sky Sport. Sarà visibile in streaming su Sky GO e NOW TV, mentre il canale Sky è il 255.
Champions League
Atalanta, Ilicic: “Era fatta con il Napoli”
l’ex giocatore dell’Atalanta Josip Ilicic, ha parlato del suo periodo con in bergamaschi, ma anche di un suo possibile approdo a Napoli, poi svanito.
Alla vigilia di Atalanta- Real Madrid, l’ex dei bergamaschi Josip Ilicic, ora al Maribor, ha parlato in un intervista ad As, del suo periodo con i nerazzurri ma anche di un suo possibile approdo a Napoli, poi successivamente svanito.
Atalanta, Ilicic: “Ancelotti mi disse “Dai, vieni, andiamo a mangiare, a bere…”
Alla vigilia della sfida di Champions League tra Atalanta e il Real Madrid, ha parlato in un intervista al quotidiano spagnolo As, l’ex dei nerazzurri Josip Ilicic.
Lo sloveno, ora di nuovo in terra natia a Maribor, ha parlato della sua decisione di tornare in Slovenia: “Arrivò un punto in cui non sentii più il bisogno di giocare ad alti livelli e decisi di portare la famiglia a casa. La verità è che non sopportavo più tanta pressione, giocando ogni tre giorni. Dopo la pausa COVID ho sofferto troppo, non ero più lo stesso e sentivo in cuor mio che era arrivato il momento di dire basta. Avevo promesso di tornare il giorno in cui sarei partito da Maribor e l’ho mantenuto”.
Poi, ha parlato del motivo che ha portato all’addio al club bergamasco:
“Ho chiesto di andare via. Mi ero preso una pausa per recuperare fisicamente, ma avevo l’obiettivo di potercela fare. Però cominciavo a sentire qualcosa di diverso dentro di me. Non ne potevo più. Se non stai bene mentalmente, non puoi durare fisicamente e se non posso dare il massimo, preferisco fare un passo indietro. Non ha accettato di stare in panchina e il calcio non è solo una questione di soldi, altrimenti sarei andato in Cina o in Arabia Saudita. Il calcio è amore- Dopo un mese di confinamento ho chiesto al club di andare via. Soffrivo troppo senza la mia famiglia. Una volta arrivato lì ho capito che era quello di cui avevo bisogno e che il calcio non faceva più per me”.
Infine, ha svelato la possibilità di arrivare a Napoli alla corte di Carlo Ancelotti:
“Era praticamente fatta ma alla fine l’Atalanta ha deciso di non lasciarmi partire. Per loro era fondamentale ma avevo già accettato l’offerta del Napoli e parlato con Ancelotti, mi ha detto due o tre parole sul calcio… e poi mi ha parlato della vita. Mi raccontò cose di Napoli: ‘Dai, vieni, andiamo a mangiare, a bere…’. (Sorride). Ne aveva parlato anche con Mertens e con il ds Giuntoli. Ero convinto, volevo andare lì per vincere il campionato e giocavo molto bene, fisicamente ero un animale” ha concluso.
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