Champions League
Milan, chi si ricorda della notte più buia dei rossoneri?
Milan, risale al 20 marzo di 23 anni fa quella che è passata alla storia come “la notte di Marsiglia”. Una notte buia in senso lato e in senso letterale.
La cosiddetta “notte di Marsiglia” è stata il punto di svolta nell’era Sacchi al Milan, segnando la fine di un periodo glorioso. La decisione della società di abbandonare il campo durante una partita contro l’Olympique Marsiglia, nonostante il tentativo dell’arbitro di riprendere il gioco, ha portato a una sconfitta a tavolino e alla squalifica europea del club.
Milan, ecco cosa accadde il 20 marzo 1991
I rossoneri, privi di Van Basten per una squalifica, affrontano una serie di sfide cruciali. Nonostante alcuni successi, il girone di ritorno mette in luce le crepe nel team. La partita contro l’Olympique Marsiglia nei quarti di Coppa dei Campioni diventa un momento cruciale.
Dopo un pareggio a San Siro, il Milan perde 1-0 a Marsiglia. Proprio quando sembra che la partita sia in fase di ripresa, un blackout dell’illuminazione dello stadio porta alla decisione controversa del Milan di abbandonare il campo.
Questa mossa provoca polemiche e pesanti sanzioni per il Milan da parte dell’UEFA. Nonostante i tentativi di giustificazione, la squadra subisce una sconfitta a tavolino 0-3 e una squalifica europea per un anno. Questo evento segna il declino del Milan di Sacchi e apre la strada a un nuovo capitolo, nel quale il Milan verrà capitanato da Fabio Capello.
Mentre il Milan lotta con le conseguenze dell’incidente, l’Olympique Marsiglia raggiunge la finale di Coppa dei Campioni ma viene sconfitto ai rigori dalla Stella Rossa.
Tuttavia, il successo dell’OM sarà di breve durata a causa di scandali che li vedranno retrocessi e il Milan tornerà a primeggiare, dimostrando che la sua grandezza non era finita.
Champions League
Barcellona-Brest, i convocati di Hansi Flick
Annunciata la lista dei convocati di Hansi Flick in vista della partita di Champions tra Barcellona e Brest in programma oggi alle 21: assente Lamine Yamal.
La quinta giornata di Champions League mette di fronte al Camp Nou il Barcellona e il Brest. I padroni di casa cercano il sorpasso in classifica sui francesi, che con 10 punti in 4 partite sono una delle squadre rivelazioni della competizione fin qui.
Entrambe le squadre non sono in splendida forma. I catalani vengono da un punto nelle ultime 2 di Liga, il che ha facilitato l’avvicinamento in classifica del Real Madrid, ora a -4 con una partita in meno. Il Brest invece ha perso le ultime 3 di campionato e cerca il riscatto nel grande palcoscenico del Camp Nou.
Barcellona, i convocati di Flick per il Brest: non c’è Yamal
L’allenatore dei Blaugrana Hansi Flick ha reso noto l’elenco dei convocati. Come riporta il sito ufficiale del Barcellona, Eric Garcia ha recuperato ed è presente nella lista, anche se difficilmente partirà titolare, mentre è ancora fuori Lamine Yamal.
“L’elenco completo dei 23 è il seguente: Cubarsí, Balde, I. Martinez, Gavi, Pedri, Lewandowski, Raphinha, Iñaki Peña, Pablo Torre, Fermín, M. Casadó, Pau Víctor, Olmo, F. De Jong, Kounde, Eric, Szczęsny, Kochen, H. Fort, Gerard Martín, S. Domínguez, Cuenca e Guillermo“.
Champions League
Bologna, Italiano: “Vogliamo primo gol e prima vittoria”
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro il Lille in Champions League.
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della quinta giornata di Champions League, dove ospiterà al Dall’Ara il Lille.
Il club felsineo deve ancora trovare la sua prima vittoria e soprattutto il primo goal nella massima competizione europea.
Bologna, le parole di Italiano
Il Bologna crede ancora alla qualificazione?
“Crediamo, e ne abbiamo parlato tantissimo, alla possibilità di riempire questa casella dei gol fatti, perché sinceramente ci dà fastidio. Abbiamo avuto la possibilità di farne, con situazioni nitide, e domani vogliamo riempire questa casella ed ottenere anche la prima vittoria. Ci siamo preparati per ottenere questo storico successo e vogliamo tenere vivo questo cammino, da domani vogliamo cominciare ad essere più efficaci”.
L’espulsione di Pobega ha condizionato l’ultima partita. Cosa ha detto al ragazzo?
“Quello che è successo a Roma penalizza in maniera pesante le sorti di una partita e della squadra, la testa va usata sempre, in tutte le situazioni. Gli avevo già detto a fine partita che ero dispiaciuto, per noi è un comandamento il non mettere in difficoltà la squadra con situazioni stupide. Parlo di gialli e rossi ingenui. Il ragazzo era dispiaciuto, abbattuto, ha fatto questo discorso alla squadra e ne sono contento. Non deve più accadere, è la seconda volta che andiamo in così grossa difficoltà e così diventa dura. Il ragazzo però è intelligente, sa cosa chiedo e sono convinto che imparerà la lezione”.
Quanto è importante la gara di domani?
“Domani è importante, mancano 4 partite. Se gli esperti hanno ragione, che con 7-8-9 punti si può passare il turno, noi siamo ancora dentro. Domani sarà un’altra montagna da scalare ma ci proveremo con tutti i nostri mezzi e con tutta la nostra volontà”.
Cosa pensa del Lille e del gruppo del Bologna?
“Il Lille è una squadra con calciatori di grandissimo livello, giocatori forti. Stanno facendo bene in campionato, in Champions lo sapete tutti. Sarà una partita tostissima anche per come giocano, sono squadre che non fanno calcoli. Sono aggressivi, portano tanti uomini sopra la linea della palla. Mi aspetto grande passo e qualità, quindi dobbiamo alzare anche noi il livello perché per competere a certi livelli serve un livello altissimo”.
Cosa manca a Urbanski per giocare di più?
“Un ragazzo giovane, un 2004 che ha tanto da imparare ancora. Fa parte della nostra rosa e deve lottare per conquistarsi il posto da titolare. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto il suo, ma sono tanti e in mezzo c’è grande scelta. Deve spingere forte per guadagnarsi la pagnotta”.
Come sta Skorupski?
“Può giocare, ha avuto una forte forma influenzale che lo ha tenuto fuori tre giorni. Ora è rientrato, sta bene ed è a disposizione”.
Farà calcoli di formazione?
“Per me conta solo domani in questo momento, anche se dobbiamo tenere conto della grande fatica che abbiamo fatto a Roma. Oggi qualcuno era ancora stanco, il focus comunque è solo sul Lille perché abbiamo grande necessità di performare al massimo e di ottenere risultato. Domani serve gente che garantisca intensità e ritmo perché la partita lo richiede”.
Il Lille davanti è insidioso, con Zhegrova e David.
“Abbiamo visto qualche immagine, quello che colpisce è la grande concretezza che ha negli ultimi metri. E’ un giocatore di grande livello, ma davanti il Lille è molto pericoloso. E’ una squadra che propone e crea, Zhegrovia dal punto di vista della concretezza è un giocatore pericoloso che viene dentro al campo e sa fare gol”.
Come sta Ndoye? Domani può giocare?
“E’ recuperato, userà un parastinco particolare per il suo problema. Prima dello stop aveva grande condizione, anche se ha lavorato a parte ha minuti nelle gambe. Il problema era allo stinco, ma penso sia risolto, ieri e oggi si è allenato con la squadra e ha spinto forte”.
Può avere minuti Ferguson?
“Non so, non è che dipende dal tipo di partita… Bisogna che anche lui inizi ad andare forte come sta facendo in allenamento. Il piano gara di Roma prevedeva più minuti per lui, purtroppo poi è saltato tutto. L’unico modo è iniziare a buttarlo dentro con continuità e presto sarà fatto”.
In campionato Odgaard ha dato equilibrio da trequartista. Perché in Champions non ha ancora trovato la quadra?
“Al di là di Odgaard, sono cresciuti Orsolini, Castro, Ndoye… Poi sono cresciuti gli esterni bassi. Dal punto di vista offensivo è cresciuta tutta la squadra. Domani vedremo, sono partite in cui a livello strategico arrivare alla fine e fare qualche calcolo può portare risultati, quindi vedremo se affrontare la sfida con un centrocampista o un attaccante in più”.
Dallinga come sta? Può essere la sua partita?
“Ci sono momenti e dinamiche che fanno parte di questo sport. Io credo che Dallinga soprattutto in Champions abbia avuto qualche bella opportunità a livello di minutaggio e di occasioni. Spero sia come il ketchup, quando schiacci forte poi viene a valanga. A volte sono momenti, anche un gol di schiena può cambiare tutto. Lui deve stare sereno e continuare ad avere occasioni da gol, domani vediamo come starà Castro e come recupereremo”.
Passare il turno sarebbe equivalente alla due finali fatte con la Fiorentina?
“Ancora abbiamo speranze di fare punti e di provare a qualificarci, se i calcoli sono quelli. Ci vogliamo provare e dobbiamo fare il massimo intanto per sbloccarci con gol e vittoria. Ci proveremo, dovremo avere anche un po’ di orgoglio personale. Già queste quattro partite giocate ci hanno lasciato tantissimo”.
Champions League
Liverpool-Real Madrid, probabili formazioni e dove vederla
Liverpool-Real Madrid, match valido per la quinta giornata della Champions League 2024-25 che si disputerà mercoledì 27 novembre alle ore 21.00.
Match dal fascino enorme in Champions League ad Anfield tra Liverpool e Real Madrid, due delle formazioni più forti d’Europa. E’ già una gara importante per i blancos, in emergenza totale per gli infortuni: la squadra di Carlo Ancelotti ha già perso due partite su quattro, l’ultima contro il Milan al Santiago Bernabeu. A punteggio pieno invece i Reds di Arne Slot, primi con 12 punti.
Qui Liverpool
Il Liverpool finora si è reso protagonista di un percorso “netto” in Champions, guidando la classifica a punteggio pieno con 12 punti, frutto di quattro vittorie consecutive.
Qui Real Madrid
Situazione completamente opposta per il Real Madrid, che si trova al 18° posto con soli 6 punti, ottenuti grazie a due vittorie e altrettante sconfitte, l’ultima delle quali subita contro il Milan.
Liverpool-Real Madrid, le probabili formazioni
LIVERPOOL (4-2-3-1): Kelleher; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Tsimikas; MacAllister, Gravenberch; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Nunes. All. Slot
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Valverde, Rudiger, Asencio, Mendy; Modric, camavinga, Bellingham; Brahim Diaz; Mbappé, Vinicius Junior. All. Ancelotti
Dove vedere il match
Il match sarà visibile in tv anche gratis: è infatti la partita scelta per essere trasmessa su TV8 in chiaro e senza bisogno di un abbonamento. L’alternativa, per i clienti Sky, è quella di seguire la gara su Sky Sport Calcio e sul canale numero 253 del satellite.
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