Champions League
Milan, Fonseca sorprende ancora tutti: un 4-2-3-1 che si trasforma in 3-4-3
Milan, con il tecnico portoghese non c’è rischio di annoiarsi. Questo lo abbiamo capito, come abbiamo anche capito alla perfezione che prima di una gara importante (vedasi ad esempio il derby) ama sparigliare le carte. Si spera con lo stesso finale.
Aria di novità per quanto riguarda la formazione che questa sera scenderà in campo contro il Real Madrid. Un campo ostico, ai limiti dell’impossibilità, ma lo sappiamo, la palla è rotonda e il Milan quando è ferito nell’orgoglio sa come far male.
Ecco quindi che Paulo Fonseca si inventa nuovamente una mossa delle sue andando ad impiegare Yunus Musah largo sulla destra. Escluso quindi Loftus-Cheek con un Milan che potrà quindi passare da un 4-2-3-1 ad un 3-4-3.
Cambi anche in difesa con il ritorno di Tomori e la seconda esclusione consecutiva di Emerson Royal in favore di Terracciano il quale farà sedere in panchina anche Davide Calabria.
Champions League
Juventus, Thiago Motta: “Benfica meglio di noi, mi assumo le responsabilità della sconfitta. Kalulu…”
La Juventus di Thiago Motta perde anche contro il Benfica (0-2) e viene subissata di fischi dall’Allianz Stadium, ma va comunque ai playoff.
Pessimo momento per la Juventus di Thiago Motta. Dopo la rocambolesca sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, le partite contro l’Atalanta e lo stesso Milan in campionato sembravano aver raddrizzato il crinale. Poi però sono arrivate due sconfitte e un pareggio, compresa quella di questa sera contro il Benfica (0-2) che condanna i bianconeri (20esimi con 12 punti) al ginepraio dei playoff.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa dopo la partita, di seguito le sue dichiarazioni.
Cosa non ha funzionato?
“Quando c’è una sconfitta, noi siamo i primi a non essere soddisfatti. Ci sono delle cose da migliorare in fretta, perchè domenica c’è subito una partita. Oggi siamo mancati negli ultimi metri. Per il resto poco da dire, perchè il Benfica ha meritato la vittoria“.
Mancata reazione
“Oggi non abbiamo meritato la vittoria. Il Benfica ha creato e finalizzato meglio di noi. Ora dobbiamo migliorare in fretta, perchè domenica dobbiamo giocare subito. Oggi il primo tempo per noi è stato molto difficile, nonostante un’occasione importante con Mbangula. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non abbastanza e loro hanno meritato di vincere“.
“Sono situazioni che dobbiamo gestire meglio, soprattutto quando andiamo in svantaggio. Non abbiamo fatto come volevamo, perchè se riesci a creare e finalizzare bene è anche un modo per non far ripartire l’avversario. Sicuramente andava fatta meglio la fase di riaggressione e anche le preventive in alcune situazioni andavano fatte meglio. Non sono preoccupato, è una sconfitta e non siamo contenti. È la seconda e non siamo soddisfatti. Ora esiste solo un modo quello di recuperare: provare a vincere con l’Empoli“.
Kalulu
“Vediamo come sta. Quando è scivolato ha sentito tirare dietro e speriamo che non sia niente di serio. Tutto il resto sembrano scuse, quando si perde si devono fare i complimenti. Poi si sta male, ma si deve reagire“.
Attacco
“Dopo una sconfitta io non voglio puntare il dito su nessuno. Sicuramente sono io il responsabile“.
Mercato
“Siamo attenti per migliorare la rosa, ma non parlo di mercato dopo una sconfitta. Siamo in linea, ma dobbiamo inserire qualcuno per migliorare e non tanto per mettere. Questa è la nostra filosofia“.
Champions League
Milan, Conceicao: “Se manca passione non basta nemmeno il miglior allenatore del mondo. Gimenez…”
Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato a margine della sconfitta per 2-1 in caso della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro.
Brutta sconfitta per il Milan di Sergio Conceicao, che perde 2-1 in casa della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro e dilapida così la chance di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Per i rossoneri (13esimi con 15 punti, a un solo punto dal gruppone di squadre a 16 punti) ora una fra il PSV e la Juventus.
Milan, le parole di Conceicao
Conceicao ha parlato al termine della trasferta in terra croata, di seguito le sue parole.
Episodi
“Tutti gli episodi della partita sono stati contro di noi, ma con questo non voglio nascondere la mancanza di aggressività nel primo tempo. Quando manca la base è difficile: il calcio è fatto di duelli costanti difensivi e offensivi. Non è che sto dicendo cose spettacolari, ma non è facile cambiare. Abbiamo reagito, ma perché siamo costretti a reagire? Noi avevamo molte motivazioni in più di loro. La preparazione è stata fatta al dettaglio. Poi ognuno ci deve mettere la sua passione per il calcio. Anche il terreno di gioco non era buono e l’arbitraggio non è stato al livello. Si può dire tutto, ma non lo farò. Ho messo anche Terracciano sulla destra e questi sono fatti, ma non ci voglio entrare. Per me è più importante la passione, mettere qualcosa in più di sé stesso. Se no si può cambiare allenatore, venire il migliore del mondo, ma è difficile. Il problema è alla base. Giocare una partita di Champions ed entrare in una maniera come la nostra, è difficile…“.
Gimenez
“Ho un discorso con la dirigenza per capire i punti dove migliorare. Stiamo cercando di trovare soluzioni che ci possano aiutare, un po’ più forti. Noi abbiamo ancora tutto in mano, sia in campionato che in Champions League. Abbiamo tutto per andare avanti“.
Primo tempo
“Non è il peggiore della mia carriera, perché nonostante il nostro atteggiamento loro non erano mai arrivati in porta. Abbiamo preso goal al loro primo tempo e su un nostro errore, ma non massacro neanche Gabbia perché è un giocatore che ci ha dato tanto. Il primo cartellino a Musah era evitabile. Siamo stati noi come squadra a commettere questi errori. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Io sono qui davanti a voi e vi dico che sono il responsabile. Poi nello spogliatoio e ci dobbiamo guardare in faccia“.
Giocatori
“Non mi viene il dubbio che non credano nel mio lavoro. Risponderò sinceramente, ho visto giocatori veramente dispiaciuti e delusi per questa partita. Se i giocatori non credessero in me, non avremmo vinto la Supercoppa, a Como o col Parma con reazioni importanti. Dobbiamo cambiare l’ingresso nella partita. Se chi gioca dal primo minuto non è disponibile a fare questo, metteremo altri. La fiducia c’è tra staff e giocatori“.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Prestazione da top in Europa, sono orgoglioso dei ragazzi”
L’Inter di Simone Inzaghi batte nettamente il Monaco (3-0) e vola agli ottavi di finale di Champions League da quarta in classifica.
Tutto facile per l’Inter in casa contro un Monaco già certo dei playoff e virtualmente fuori dalla qualificazione diretta. La squadra nerazzurra chiude al quarto posto la League Phase della Champions League, con 19 punti in 8 gare. 2 in meno del Liverpool capolista e gli stessi di Arsenal e Barcellona, davanti per differenza reti.
Inter, le parole di Inzaghi
Simone Inzaghi ha parlato al termine della vittoria contro i monegaschi, di seguito le sue dichiarazioni.
Prestazione
“Assolutamente sì, c’era attesa per questa partita. Ci mancava, come ho detto ieri in conferenza l’ultimo passo. Stasera era importante, giocavamo con una squadra che ha calciatori di gamba, svelti, che hanno dato fastidio a tantissime squadre. I ragazzi sono stati veramente bravissimi a preparare la partita con questa intensità, ci ha permesso di fare un grande passo. Ci ha permesso di arrivare a questo punto per capire cosa abbiamo fatto e lo abbiamo fatto con pieno merito. Abbiamo fatto sette partite su otto senza prendere gol, abbiamo giocato bene e sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Ai ragazzi gliel’ho detto, solitamente non parlo ma stasera mi sono fermato due minuti con loro“.
Accoppiamenti
“L’avversaria verrà fuori tra un’italiana e un’olandese. Aspettiamo il sorteggio, sono veramente soddisfatto del cammino dei ragazzi“.
Premio
“Sono stati bravissimi. Cercheremo di dargli qualche giorno di riposo, però vedremo anche il calendario che si andrà a formare“.
Approccio
“Abbiamo giocato tanto bene, questi ragazzi vanno elogiati. Abbiamo passato gli ultimi mesi con qualche problemino di rotazione, ma ci siamo stretti e abbiamo lavorato molto bene. Era il primo obiettivo stagionale, ci tenevamo tanto perché volevamo passare tra le prime otto e ci siamo riusciti con pieno merito“.
Thuram
“Marcus ha grandissime qualità. Sta giocando con noi molto bene, ma l’ultima partita che ho visto con la Francia, qui a San Siro, ha giocato bene anche con loro. Ha un allenatore bravissimo come Deschamps, che riuscirà sicuramente a tirare fuori il meglio da lui“.
Mercato
“Noi sappiamo che questo è un grande passo per tutti quanti, sia a livello sportivo ma anche a livello economico. Sono quattro anni che ci qualifichiamo con regolarità e riusciamo ad avere un grande percorso in Europa, cosa non scontata. Sappiamo di avere una società forte alle spalle, però ci sono dei paletti. Con me sono stati chiari dal mio arrivo nel 2021 e mi hanno detto che sarebbero stati 3-4 anni difficili, perché bisognava sistemare le cose. In quel momento, per vari motivi, c’erano delle problematiche. È questo che stiamo facendo, ma penso che abbiamo sempre schierato squadre super competitive“.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Notizie6 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato4 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A4 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”