Milan, il successo sul Newcastle lascia aperti molto rimpianti, ma una certezza. A St. James Park la differenza l’hanno fatta i cambi, e Stefano Pioli si prende i meriti del caso.
A Cesare quel che e’ di Cesare o, se preferite, a Stefano quel che e’ di Stefano.
Si, perché a dispetto di un’inerzia che lo vuole già lontano dal Milan, Stefano Pioli ha dimostrato di poter ancora sovvertire un destino.
Nella serata dei rimpianti di Newcastle, il Milan si consola con la qualificazione all’Europa League,
grazie al 2-1 di rimonta l.Gli oltre 90′ di St. James Park hanno visto un Milan a due facce. Sotto nel punteggio e anonimo nel primo tempo, con il sacro fuoco addosso e vincente al triplice fischio finale.
Proprio questa trasformazione e’, in buona parte, merito di Stefano Pioli. A cambiare il corso degli eventi sono stati i cambi.
Complice una necessità di immettere forse fresche e dare brio al gioco, fuori Giroud e Musah, dentro Jovic e Chukwueze.
I due nuovi entrati, dopo il pari firmato Pulisic, hanno avviato e concluso il contropiede della vittoria.
L’arcobaleno del nigeriano ha segnato il futuro europeo del Milan. Sarà Europa League, proprio grazie all’orgoglio e all’inerzia di ieri sera.
Un colpo di coda che allunga la vita milanista di Stefano Pioli, almeno nel breve periodo. Per il futuro la storia e’ già scritta, quella del Milan in Europa League, invece, e’ iniziata ieri sera.
Aggiornato al 14/12/2023 7:01
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