PSG-Milan 3-0, crollo repentino dei rossoneri, mai davvero in partita e sconfitti al Parco dei Principi. Gli uomini di Pioli sprofondano all’ultimo posto nel girone.
Nulla di buono dalla serata di Parigi, il Milan perde per ko tecnico e rimane desolatamente ultima nel girone.
Il PSG porta a casa un 3-0 che lo lancia al primo posto nel girone. A sbloccare il match e’ Mbappe, che dopo una bicicletta in area di rigore, calcia e batte Maignan con un fendente rasoterra.
All’8′ della ripresa e’ 2-0 Paris, con Kolo Muani, che conclude in rete un pallone leggermente defilato sulla destra in area.
Sipario all’ 89′, con il coreano Lee che fissa il 3-0 finale.
Maignan 5,5: la parata sul finale gli alza il voto, ma nel complesso e’ una insufficienza per una parziale responsabilità sui primi due gol.
Kalulu 5,5: la mossa di Pioli per limitare Mbappe non riesce. Viene spostato al centro a partita in corso, ma la sostanza cambia poco.
Thiaw 5: ammonito praticamente subito, sbaglia parecchi posizionamenti. Si rifà in parte con un paio di chiusure, ma non basta (dal 46′ Calabria 5,5: una chiusura in calcio d’angolo e nulla più).
Tomori 5: c’è poco da fare quando hai di fronte Mbappe, ma lui non abbozza nemmeno una reazione difensiva quando viene puntato (dal 90′ Kjaer sv
).Theo Hernandez 4,5: molto impreciso e altrettanto nervoso. Non si vede nemmeno una sgroppata delle sue.
Musah 6: da vivacità in mezzo, o almeno ci prova. Si guadagna la pagnotta, resta a galla (dal 77′ Pobega sv).
Krunic 5: la scelta di Pioli di puntare sul suo sacrificio si macchia dopo 6′, con l’ammonizione che lo condiziona (dal 77′ Adli 6,5: appena tredici minuti, ma ci si rende subito conto che dall’inizio sarebbe stata un’altra musica a centrocampo).
Reijnders 4: fuori tempo sul gol del vantaggio, altrettanto incerto sul acuto, quello di Dembele. Male, male, male.
Pulisic 5,5: buona volontà e vivacità gliele si devono riconoscere, ma sbaglia incredibilmente quando, invece di calciare, appoggia un improbabile assist a Leao davanti a Donnarumma.
Giroud 6: il voto va all’impegno, perché per palloni toccati si parla di poco. I compagni lo servono con il contagocce.
Leao 5,5: e’ l’unico a cercare la profondità, e’ vero, ma quando si trova a due passi dalla porta cerca sempre il dribbling in più piuttosto che tirare.
Stefano Pioli 5: la mossa Krunic per Adli non paga. In attacco continua la sterilità, con Giroud che ha pochi spunti. Leao e’ l’unico che ci prova, ma senza tirare in porta i pericoli non arrivano. Contro il Napoli saranno le prime colonne d’Ercole della stagione.
Aggiornato al 26/10/2023 0:10
Oggi la Juventus verificherà quali sono le attuali condizioni fisiche del suo Juan David Cabal,…
La terza avventura di Claudio Ranieri alla guida della Roma inizia con tantissimo entusiasmo. Bagno…
Portogallo-Polonia, match valido per la quinta giornata di Nations League, vedrà CR7 e compagni affrontare…
Sampdoria, gli esami hanno confermato lo stiramento per Massimo Coda, uscito ko dalla sfida contro…
Carrarese, la squadra ha incontrato, nella giornata di ieri, il Papa, in udienza in Piazza…
Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a…