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Atalanta-Sturm Graz 5-0, partita senza storia al Gewiss Stadium, dove i nerazzurri battono gli austriaci con cinque marcatori diversi. Ora l’ultima in quel di Barcellona per strappare la qualificazione diretta. Le pagelle orobiche.
Carnesecchi 6: praticamente mai impegnato per tutta la partita tranne che per l’ordinaria amministrazione
Toloi 6: la grinta del capitano è sempre utile alla Dea, che in difesa non soffre praticamente mai.
Hien 6,5: avversari modesti, ma lo svedese è il solito ultimo baluardo che non si perde mai il diretto avversario. Perfetto o quasi.
Kolasinac 6,5: la sua applicazione è sempre massima, da tutto seppur non debba sfoderare la sua miglior versione (dal 71′ Djimsiti 6: non si sporca le mani, entra a gara ampiamente chiusa).
Palestra 6: titolare in Champions League, roba da raccontare un giorno ai nipoti. Poche difficoltà e gestione da parte di Gasperini, che decide che, come prima volta, possono andare bene 45′ (dal 46′ Cuadrado 6,5: scelta azzeccata per il Gasp, con il colombiano che entra frizzante e determinante).
Pasalic 7: moto perpetuo in mezzo al campo, segna anche lui nella serata della manita.
De Roon 7: da tutto anche in serate in cui non ce ne sarebbe bisogno. Potrebbe risparmiarsi, ma preferisce non tirare mai indietro la gamba (dal 64′ Ederson 6: irrobustisce la mediana con il suo ingresso).
Zappacosta 7: 90′ per tenere calde le gambe e affinare il dominio sulla fascia.
Samardzic 6: variabile imprevedibile in attacco, migliora la sinergia con i compagni di reparto (dal 64′ Brescianini 7: chiude la girandola di gol nerazzurra).
De Ketelaere 7: un gol e un assist per tornare a mettere la propria firma sul cartellino. Non brillante come a inizio stagione, ma sembra in ripresa.
Retegui 7: cerca ripetutamente il gol, lo trova e si sbatte per farne anche di più (dal 46′ Lookman 7: un tempo e un gol, con consueti affondi nel suo stile).
Gian Piero Gasperini 7: la partita risulta facile, alla luce dell’avversario modesto. Il 5-0 è una tappa di passaggio prima di cio che conta, ovvero la sfida al Barcellona contro un avversario che, in questo momento, appare ingiocabile.