Champions League
Real Madrid, Ancelotti: “Col Milan è una partita speciale”

L’allenatore del Real Madrid ricorda a tutti il valore che ha la partita contro il Milan e presenta il match di Champions League di domani.
Carlo Ancelotti si è presentato in conferenza stampa oggi per introdurre la sfida di Champions League di domani, che vedrà il suo Real Madrid affrontare il Milan, una partita dal sapore speciale per il tecnico italiano. Ancelotti, che ha trascorso otto anni sulla panchina rossonera e vinto con il Milan due Champions League, due Supercoppe Europee, uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Intercontinentale, ha parlato con emozione della sua ex squadra.
Real Madrid, Ancelotti: “Il calcio si deve fermare davanti alle tragedie…”
A seguire, la conferenza stampa di Carlo Ancelotti.
E’ stato giusto non giocare l’ultimo fine settimana vista la tragedia di Valencia?
“Tutto il mondo del calcio è stato chiaro: nessuno voleva giocare e credo sia stata la decisione corretta. Detto questo, noi semplicemente rispettiamo ciò che ci viene detto di fare”.
Per lei col Milan è una partita speciale…
“Il sentimento che abbiamo adesso è quello di parlare il meno possibile di calcio, per rispetto a ciò che è accaduto a Valencia. Lo facciamo, anche se con poca voglia, perché è il nostro lavoro. Ovviamente per me è una partita speciale contro il Milan, ma tutto passa in secondo piano”.
Perché per lei non si dovrebbe giocare?
“Il calcio è una festa. E tu festa la puoi fare quando stai bene, quando la tua famiglia sta bene, quando tutti stanno bene. Quando la gente non sta bene non si può fare festa. Il calcio per me deve fermarsi, perché il calcio è la cosa più importante ma anche la meno importante. Noi però ci siamo dentro, non siamo quelli che comandano e ci adattiamo”.
Qualcosa da dire sulla cerimonia del Pallone d’Oro?
“Il Pallone d’Oro è passato. Il mio Pallone d’Oro me lo hanno dato l’1 giugno quando abbiamo vinto la Champions”.
Cosa si sente di dire sulla gestione della tragedia?
“Non voglio parlare di come è stata gestita, io cerco solo di fare il massimo per cercare di aiutare”.
Il popolo valenciano è stato lasciato solo?
“E’ normale che siano frustrati, tristi. E’ successo qualcosa di incredibile. Io non sono qui a giudicare ciò che ha fatto la politica, mi spiace solo per le persone. E’ difficile pensare che nel 2024 possano succedere queste cose, con tutte le informazioni che abbiamo anche dal punto di vista metereologico”.
Il Pallone d’Oro e poi la tragedia di Valencia. E’ una delle settimane peggiori della sua carriera?
“E’ stata una settimana difficile perché sono successe delle cose, ma la tristezza non è per il Pallone d’Oro. E’ tutto concentrato su ciò che sta succedendo in Spagna”.
Come sta Vinicius dopo le polemiche per il Pallone d’Oro?
“Vinicius è come tutti noi. Ci rendiamo conto di ciò che sta succedendo. Fortunatamente non abbiamo giocato, abbiamo avuto tempo per preparare la partita e Vini si è allenato bene come sempre”.
I giocatori e le squadre hanno forza per dire ‘non si gioca’?
“Il nostro potere in questo senso è pari a zero. Tutto il mondo del calcio era della stessa opinione, anche chi ha giocato lo ha fatto senza voglia. Ma il potere di giocatori e allenatori in questo senso è pari a zero”.
Il calcio è una delle aziende più ricche economicamente. Ma perché non ci si vuol fermare?
“Non sono la persona giusta per parlare. Lo spettacolo deve continuare si dice, ma non è sempre così. Noi siamo coinvolti, ma se vengono prese decisioni noi dobbiamo adattarci”.
Come sta mentalmente Vinicius?
“Vinicius è triste come noi, ma non perché non ha vinto il Pallone d’Oro. Lo è per quello che sta succedendo a Valencia”.
Champions League
Blackout in Spagna: Inter-Barcellona a rischio?

Un massiccio blackout senza precedenti e dalle cause sconosciute ha colpito -nella giornata odierna- Spagna, parte del Portogallo e del sud della Francia.
Una grande interruzione di corrente, probabilmente dovuta da un attacco hacker, ha investito tutta la Spagna, tanto che sono state cancellati tutti i match del Master 1000 di Madrid. Nonostante questo grave problema, la semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona in programma mercoledì sera alle 21 dovrebbe essere disputata senza problemi.

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Spanish Blackout
Il blackout ha messo a terra le principali città iberiche. Tuttavia dovrebbe essere riparato entro la giornata di martedì 29. In tempo, dunque, per garantire alle due squadre di allenarsi regolarmente. E di conseguenza garantire il regolare arrivo dei tifosi allo stadio.
In questo momento milioni di persona in Spagna, Portogallo, Andorra e nel sud della Francia sono senza elettricità. I disordini principali si registrano maggiormente a Madrid, Lisbona e Barcellona. Nelle tre metropoli si segnalano numerosi incidenti a causa di questa interruzione improvvisa di corrente.
Nessuno, al momento, ha potuto garantire nulla sul possibile svolgimento regolare del match. Dalla Spagna però, arrivano rassicurazioni che la normalità dovrebbe essere ripristinata tra le prossime 6 e le 10 ore.
Grosso guaio a Barcellona
A Barcellona in particolare, si sono registrati gravi disservizi. Diverse persone sono rimaste intrappolate in un tunnel della metro per quasi un’ora in condizioni difficili, prima di essere evacuati. Molti esercizi commerciali hanno dovuto chiudere le attività, la rete ferroviaria è stata completamente bloccata e le principali stazioni evacuate.
Le stesse ripercussioni si sono verificate anche negli scali aerei.
Il calcio giocato
Pensando meramente al calcio giocato, la squadra di Hansi Flick si è allenata regolarmente al centro sportivo azulgrana. Merito dei generatori d’emergenza. Grazie a questi il Barca ha potuto proseguire tutte le attività senza intoppi.
Il servizio nazionale per l’energia elettrica ha confermato che il ripristino inizierà nelle zone settentrionali. Poi a catena si sposterà verso sud, coinvolgendo anche la Catalogna.
Il tutto dovrebbe essere regolato in tempo per l’arrivo dell’Inter e dei suoi tifosi, che hanno già prenotato voli e alberghi.
Champions League
Inter, Pavard out e Thuram in dubbio: Inzaghi studia le alternative

L’Inter si prepara alla semifinale di Champions League contro il Barcellona. Inzaghi aspetta di capire se avrà a disposizione Marcus Thuram, e nel frattempo valuta alternative.
L’Inter deve ripartire dopo una settimana terribile. I nerazzurri sono reduci da tre sconfitte consecutive, quella contro il Milan che ha comportato l’eliminazione dalla Coppa Italia, e quelle contro Bologna e Roma che hanno compromesso la lotta scudetto contro il Napoli. La squadra di Simone Inzaghi deve ora concentrarsi alla importantissima semifinale contro il Barcellona. L’allenatore nerazzurro spera che i propri giocatori possano ritrovare la brillantezza, mancata nelle recenti prestazioni, per vivere un’altra grande notte europea. Fondamentale per l’Inter avere tutte le pedine a disposizione, per giocarsi le proprie possibilità al meglio nel doppio confronto.
Ma, dagli ultimi aggiornamenti da Appiano Gentile, non arrivano notizie positive per Inzaghi. Se Marcus Thuram resta in dubbio per la gara di mercoledì, è praticamente certo i forfait di Benjamin Pavard. Dopo l’infortunio accusato ieri durante la sfida persa contro la Roma, il difensore francese non ha preso parte all’allenamento odierno. La distorsione alla caviglia , che lo ha costretto ad uscire nel primo tempo, difficilmente gli consentirà di prendere parte alla sfida di andata a Montjuïc. L’obiettivo dello staff medico nerazzurro diventa quello di recuperare Pavard per la gara di ritorno a San Siro.

SIMONE INZAGHI LANCIA IL PALLONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, allenamento di domani decisivo per Thuram. Possibile nuovo ruolo per Frattesi
Simone Inzaghi avrà due giorni di tempo per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione in vista della sfida contro il Barcellona. Se il favorito per sostituire Pavard nella linea difensiva dell’Inter sembra essere ancora Bisseck, davanti l’allenatore nerazzurro spera ancora di non dover rinunciare a Thuram. Nella sessione odierna, l’attaccante francese è tornato a lavorare sul campo, svolgendo un lavoro individuale. Un segnale importante, che tiene vive le speranze di averlo per la gara di Champions League. L’allenamento di domani sarà quello decisivo per capire se Thuram riuscirà a prendere parte alla trasferta di Barcellona con i suoi compagni di squadra.
L’allenatore dell’Inter studia anche un piano di gara alternativo nel caso il numero 9 nerazzurro dovesse dare forfait. La scelta più logica sarebbe quella di dare nuovamente fiducia a Marko Arnautovic. L’ attaccante austriaco, a differenza di Taremi e Correa, ha saputo rendersi utile quando chiamato in causa. Inzaghi però pensa anche ad una mossa a sorpresa: mettere Frattesi nella posizione di seconda punta. Una scelta dettata dalle condizioni non ottimali di Arnautovic, e anche per schermare con un uomo in più il palleggio dei blaugrana. Nessuna decisione definitiva è stata ancora presa, ma Inzaghi potrebbe sorprendere.
Champions League
Arsenal-PSG, le probabili formazioni e dove vederla

Arsenal-Psg è uno dei match valevoli per le semi-finali d’andata della Champions League, in programma martedì 29 aprile alle 21:oo all’Emirates Stadium
Arsenal-PSG è un match che mette di fronte due squadre che stanno dando spettacolo nella massima competizione europea e vogliono provare ad arrivare fino in fondo. I Gunners di Arteta proveranno a fare una grande partita davanti al proprio pubblico dopo aver eliminato il Real Madrid, mentre i ragazzi di Luis Henrique dovranno giocare il loro calcio per provare a coronare una stagione che potrebbe diventare storica.

Uefa Champions League ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Arsenal
In vista del match contro il PSG mister Arteta schiererà un 4-3-3 con Raya tra i pali e il quartetto difensivo composto da Timber, Saliba, Kiwior, e Lewis-Skelly. In mezzo al campo ci sarà il terzetto composto da Odegaard, Partey e Rice mentre in attacco spazio al tridente Saka, Merino, Martinelli.
Qui PSG
In vista del match contro l’Arsenal Luis Henrique metterà in campo un 4-3-3 con Donnarumma tra i pali e il quartetto difensivo composto da Hakimi, Pacho, Marquinhos e Nuno Mendes. In mezzo al campo ci sarà il terzetto Joao Neves, Vitinha, Fabian mentre in attacco spazio al tridente Barcola, Dembele, Kvaratskhelia
Probabili formazioni di Arsenal-PSG
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice; Saka, Merino, Martinelli. Allenatore: Arteta.
Paris Saint-Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Pacho, Marquinhos, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian; Barcola, Dembele, Kvaratskhelia. Allenatore: Luis Enrique.
Dove vedere Arsenal-PSG
Il match Arsenal-PSG in programma martedì 29 aprile alle 21:00 sarà visibile in esclusiva su Sky
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