Real Madrid-Inter 2-0: la nostra analisi del match di ieri sera. L’ultima giornata della fase a gironi per i nerazzurri ha visto un netto successo per i padroni di casa e una superiorità schiacciante della squadra di Ancelotti. Le italiane continuano ad essere indietro rispetto alle big di Europa.
La squadra di Carlo Ancelotti ha nel complesso dominato, con i nerazzurri di Simone Inzaghi che hanno comunque tentato di creare alcune occasioni, senza successo, in porta soprattutto nella prima frazione.
La presenza di tanti campioni, ben coordinati dal Mister ex Milan e Napoli, si è fatta sentire fin dall’inizio del match con occasioni da gol a pioggia. L’Inter nella prima frazione si è resa pericolosa senza successo con i croati Brozovic e Perisic.
I Blancos sbloccano la partita dopo solo 17 minuti con una rete di Toni Kroos, dal tiro preciso quasi chirurgico. I successivi tentativi dei nerazzurri, soprattutto con Lautaro Martinez e nuovamente Perisic, non hanno impensierito quanto i tentativi degli spagnoli con Jovic e Rodrygo.
Nella ripresa, dopo un’occasione ghiotta per Barella, è lo stesso giocatore sardo a commettere l’ingenuità che lo porta all’espulsione diretta dopo il consulto VAR. Un vero peccato, perchè i nerazzurri dovrebbero fare a meno di lui per una o entrambe le sfide degli ottavi di finale.
Il Real Madrid, in superiorità numerica, prende in mano la partita, chiudendola con uno splendido imparabile tiro di Marco Asensio. La squadra attuale capolista nettamente de LaLiga ha avuto numerose occasioni per dilagare, condite da errori diversi dei nerazzurri in fase difensiva.
Finisce con la vittoria dei Blancos per 2-0. Il Real Madrid termina primo nel girone, mentre l’Inter si piazza seconda. Adesso per i nerazzurri si prospetta il rischio multiplo di avversari di primissimo ordine, molto difficili da superare in vista di Febbraio.
Handanovic 6: non ha colpe sulle due reti subite.
D’Ambrosio 5.5: imprecisioni per lui, visti i concorrenti non semplici da marcare, crea qualche timido spunto offensivo.
Skriniar 6: marca con professionalità Vinicius Jr, tenendo fino al termine del match.
Bastoni 5.5: prova non sufficiente, ma migliore rispetto ad altri suoi compagni di squadra.
Dumfries 5.5: si conferma il solito Dumfries dei match pre Roma: poco concreto in fase offensiva. Sostituito all’intervallo. (Dal 1′ st) Di Marco 5.5: entra e la sua squadra resta rapidamente in 10, non potendo incidere a dovere.
Barella 4: la sua ingenuità su Militao è costata e costerà cara alla squadra nerazzurra, in vista degli ottavi di finale.
Brozovic 6: come spesso accade, il migliore in mezzo al campo per gli uomini di Simone Inzaghi. (Dal 15′ st) Vidal 6: prova a giocare bene, nonostante la situazione dei suoi e i fischi del Bernabeu in quanto ex Barcellona.
Calhanoglu 5: prestazione incolore per il turco, che ricorda molto le sue classiche defiance. (Dal 15′ st) Vecino 5.5: non fa molto meglio rispetto a chi lo ha preceduto.
Perisic 5.5: nonostante crei alcuni spunti offensivi, la sua ingenuità rischia di portare gli spagnoli alla terza rete nella ripresa.
Dzeko 5: ha grosse difficoltà ad affrontare i difensori avversari. (Dal 15′ st) Sanchez 6: prova a creare maggiore profondita con la sua velocità. Non crea moltissime occasioni con la sua squadra in 10 pochi minuti dopo.
Lautaro Martinez 5: come il compagno di reparto, non si dimostra incisivo. (Dal 21′ st) Gagliardini 5.5: soffre a centrocampo contro i rivali e non può molto per cambiare l’inerzia della squadra.
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