Real Madrid-Manchester City è la rivincita della semifinale dello scorso anno e l’ennesimo capitolo della rivalità Ancelotti-Guardiola.
Real Madrid-Manchester City è la terza volta negli ultimi tre anni che esce fuori dall’urna di Nyon. La prima volta uscì vittorioso il Real Madrid di Carlo Ancelotti, grazie a un finale al cardiopalma in cui i blancos segnarono due gol nei minuti di recupero. L’anno scorso i citizens schiantarono il Real con un perentorio 4-0 a Etihad, in una sorta di passaggio di testimone fra i futuri campioni d’Europa e i campioni uscenti.
Il Real Madrid che si approccia alla sfida di questa sera lo farà con numerose assenze. Su tutte quelle certe di Alaba e Courtois, la cui stagione è già finito da un pezzo. Con Militao e Nacho in dubbio, Ancelotti potrebbe essere costretto a dover ripiegare su Tchouaméni arretrato a difensore centrale. In queste condizioni è chiaro che i favoriti per il passaggio del turno siano i campioni d’Inghilterra, ma bisogna fare attenzione.
In primis perché in Champions League non c’è squadra peggiore da affrontare del Real Madrid, a prescindere dalle condizioni in cui versa. Le merengues
sono nel proprio feudo quando sentono si approcciano alla massima competizione internazionale per club, e il famigerato miedo escenico del nuovo Santiago Bernabeu è sempre un fattore da tenere in massima considerazione quando si gioca contro il Real Madrid.Il Manchester City non sta certo vivendo la miglior stagione dell’era Guardiola. A livello nazionale c’è stata la sconfitta in estate nel Community Shield contro l’Arsenal, prima dell’eliminazione dalla Carabao Cup per mano del Newcastle lo scorso Settembre. Attualmente è terzo in Premier League e in semifinale di F.A. Cup.
Da canto suo, il Real Madrid ha archiviato il campionato spagnolo con un margine di otto punti sulla seconda in classifica a otto giornate dal termine. Alla luce di quanto appena asserito, il pronostico di questa gara appare più che mai incerto. L’unica cosa certa è che ci attende una partita spettacolare.
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Tchouameni, Rudiger, Mendy; Camavinga, Valverde, Kroos; Bellingham; Rodrygo, Vinicius Junior. Allenatore: Ancelotti.
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ortega; Akanji, Stones, Dias, Gvardiol; Rodri; Bernardo Silva, Foden, Kovacic, Grealish; Haaland. Allenatore: Guardiola.
Aggiornato al 09/04/2024 20:04
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