Champions League
Real Madrid – Napoli: probabili formazioni e dove vederla

Real Madrid – Napoli è l’attesissima sfida per il quinto turno del Gruppo C di Champions League: calcio d’inizio mercoledì 29 alle ore 21 stadio Bernabeu.
Dopo il felice ritorno in panchina di Mazzarri a Bergamo con i tre punti conquistati contro la squadra di Gasperini, il tecnico toscano prova a fare un risultato positivo anche nella tana delle Merengues per assicurarsi il passaggio agli ottavi con un turno di anticipo.
Qui Real Madrid
Per Ancelotti ci saranno molte assenze Courtouis, Militao, Camvinga, Vinicius tra gli altri: in porta ci sarà Lunin, in difesa Fernandez e Alba centrali con Carvajal e Mendy esterni. In attacco la coppia Joselu-Diaz, con Belllingham a supporto.
Qui Napoli
Anche Mazzarri è chiamato ad inventarsi un protagonista sulla corsia sinistra vista le assenze di Mario Rui e Oliveira. In porta dovrebbe recuperare Meret, per il resto la formazione migliore con Osimhen in attacco con Politano e Kvaratskhelia pronto ad accenderlo.
Probabili formazioni
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Fernandez, Alaba, Mendy; Valverde, Modric, Kroos; Bellingham; Joselu, Diaz.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Dove vederla
Real Madrid – Napoli di mercoledì sera è un’esclusiva Prime Video, visibible in streaming con l’app per abbonati scaricabile in tutti dispositivi mobili.
Champions League
Liverpool-PSG, probabili formazioni e dove vederla

Liverpool-PSG, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, mette di fronte i Reds (padroni di casa) e i parigini.
Il calcio, a volte, sa essere crudele. Il PSG, nella gara d’andata, gioca la sua miglior partita dell’anno e forse una delle migliori della sua storia recente. Eppure, all’unico tiro in porta concesso al Liverpool, esce sconfitto dal Parco dei Principi e si trova costretto a cercare una rimonta ai limiti dell’improbabile in quel di Anfield.
Qui Liverpool
Slot cambia sempre poco e del resto non avrebbe motivo per farlo. Se si eccettua la forzata sostituzione di Gakpo, che non ci sarà per infortunio, la squadra di questa sera sarà molto simile a quella vista nella gara di andata. Alisson in porta, con la difesa titolare che verrà confermata al gran completo. Konaté (Joe Gomez è infortunato) al centro della difesa vicino a capitan Van Dijk, con Alexander-Arnold sulla destra.
Sin qui non è stata la miglior stagione in carriera di Robertson, ma l’uomo di Scozia parte comunque favorito su Tsimikas. A centrocampo pronta l’indissolubile coppia composta da Gravenberch e Mac Allister, con Curtis Jones che insidia Szoboszlai per giocare da trequartista. Potrebbe anche giocare entrambi, ma raramente Slot li ha provati assieme. Più probabile il ritorno di Jota, per affiancare Salah e Luiz Diaz.
Qui PSG
Luis Enrique ha fatto ampio turnover al Roazhon Park, motivo per il quale stasera torneremo a vedere la miglior versione possibile dei campioni di Francia. A partire da Donnarumma in porta, con Hakimi, Nuno Mendes e capitan Marquinhos che torneranno a comporre la difesa titolare. A centrocampo sono in quattro per tre maglie, con Zaire-Emery e Joao Neves titolari con il Rennes: a riposo Fabian Ruiz e Vitinha.
Probabile che almeno uno dei due possa tornare titolare, se non entrambi. Dei quattro, il principale indiziato a riposare è Zaire-Emery. Il francese rientra da un infortunio e nelle ultime settimane è sceso nelle gerarchie del tecnico catalano. Davanti nessun dubbio sulla presenza di Barcola e Dembélé, anche a riposo contro la sua ex-squadra ma è subentrato con una doppietta, con Kvaratskhelia che dovrebbe completare il tridente.
Liverpool-PSG, probabili formazioni
Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Robertson, Van Dijk, Konate, Alexander-Arnold; Mac Allister, Gravenberch; Luiz Diaz, Szoboszlai, Salah; Jota.
PSG (4-1-2-3): Donnarumma; Nuno Mendes, Pacho, Marquinhos, Hakimi; Joao Neves; Fabian Ruiz, Vitinha; Kvaratskhelia, Dembélé, Barcola.
Liverpool-PSG, dove vederla
Liverpool-PSG, in diretta dalle 21:00 di Martedì 11 Marzo da Anfield, sarà visibile sul canale Sky Sport 253 oltreché in streaming su NOW TV/Sky GO.
Champions League
Arsenal, Arteta fa il punto su progetto e Champions League

Mikel Arteta rivela che l’Arsenal è nella fase finale del suo piano quinquennale, puntando a consolidarsi ai massimi livelli in Champions League.
Arsenal: Verso la Gloria Europea
Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha dichiarato che il club londinese si trova attualmente tra la fase 4 e 5 del suo ambizioso piano quinquennale. Questo progetto mira a stabilire i Gunners ai vertici del calcio europeo, con l’obiettivo di competere costantemente ai massimi livelli in Champions League. L’allenatore spagnolo ha sottolineato l’importanza di mantenere una forte unità di squadra e di avvicinarsi sempre di più alla conquista di grandi trofei.

LONDON, ENGLAND – JANUARY 18, 2020: Gabriel Martinelli of Arsenal celebrates Nicolas Pepe of Arsenal after he scored a goal during the 2019/20 Premier League game between Arsenal FC and Sheffield United FC at Emirates Stadium.
L’Importanza dell’Unità e della Consistenza
Arteta ha evidenziato come il successo dell’Arsenal dipenda non solo dal talento individuale dei giocatori, ma anche dalla coesione e dalla determinazione collettiva della squadra. Il suo piano non si concentra solo sulle vittorie immediate, ma anche sulla creazione di una cultura vincente che possa sostenere il club nel lungo termine. Con una base solida e una visione chiara, l’Arsenal punta a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama calcistico europeo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mikel Arteta on what phase Arsenal are in from his planned 5 phase plan: “Phase 4 to 5”.
“Establishing yourself at the highest level in the Champions League. Consistently perform with a lot of unity and being very close to touching big trophies”. pic.twitter.com/qD6x7QbziO
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 10, 2025
Champions League
Feyenoord, Van Persie: “C’è sempre speranza, li abbiamo studiati molto. I giocatori devono ascoltare me, non la stampa. Paixao…”

Robin Van Persie ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Feyenoord, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Il neo allenatore degli olandesi ha presentato la sfida di San Siro che si prospetta molto difficile da trasformare in trionfo ma i bianco rossi comunque ci proveranno.
Feyenoord, le parole di Van Persie
Un paio di settimane qui il Feyenoord ha vissuto una serata magica col Milan. Servirà ancora più magia, ci crede?
“È il bello dello sport, del calcio. C’è sempre speranza, anche se la gente crede sia molto piccola. Paixao? È un peccato, ha avuto un problemino: può sempre succedere”.
Tornando al passaggio col Milan, anche lei ha vissuto dei miracoli simili da giocatore?
“Non parto dalla mia esperienza, ci sono tanti esempi di squadre che hanno sorpreso. Vorremmo sorprendere anche noi, il sentimento è un po’ che sia impossibile ma non credo sia vero: avremo le nostre occasioni e dovremo essere forti”
Non avete giocato questo weekend, l’Inter sì.
“Noi ci siamo allenati sabato e domenica. Ho visto la partita col Monza, è l’Inter che conosciamo: è bello vederla giocare, fa sempre ottime cose in attacco, in difesa, in transizione. È una grande sfida, ma avremo delle chance: loro hanno il loro modo di giocare e funziona molto bene, ma anche contro una squadra molto forte avremo sempre delle occasioni e abbiamo studiato dove possono arrivare”.

Calvin Stengs e Mattia Zaccagni ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Penserete alla partita di domenica col Twente?
“Pensiamo sempre a domani. Pianifichi tutto, ma il primo obiettivo è sempre la partita dell’indomani, anche nel minutaggio da dare ai giocatori”.
I rientri saranno titolari?
“Vediamo, intanto siamo contenti che siano tornati. Forse qualcuno esordirà, ci sono giovani che non hanno ancora debuttato”.
Lo stop di Paixao sarà lungo?
“Non penso, ma vedremo nei prossimi giorni”.
Fronteggiate ancora l’emergenza.
“I miei giocatori ci devono credere, negli anni ho visto cose ancora più pazze. Il contesto è chiaro, è una sfida complicatissima ma non ci nascondiamo da questo. È quello che è, i giocatori che abbiamo adesso penso siano molto forti e lo fanno vedere tutti i giorni. Sfideremo l’Inter con questi giocatori, non ha senso pensare a troppi scenari: ho fiducia nel gruppo”.

Rome, Italy 07.11.2023: Feyenoord during warm-up before the Uefa Champions League 2023-2024 football, group E, between SS Lazio vs Feyenoord at Olympic Stadium in Rome.
Cambierà posizione ai giocatori?
“Ovviamente è sempre meglio far giocare qualcuno nella sua posizione, nel suo ruolo. Non sempre è possibile, lo abbiamo visto la scorsa settimana con Paixao: è come un puzzle, devi pensare a fisico e disponibilità”.
Avete capito il problema di questi infortuni?
“Può succedere sempre, in ogni allenamento i ragazzi danno tutto. È un rischio che c’è sempre, Paixao ha giocato tantissimo in questa stagione ed è molto speciale che abbia giocato tanto: è normale si possa infortunare. Se avesse potuto, l’avrei fatto giocare”.
Quali sono le difficoltà con Ivanusec?
“Bella domanda, per il mio corso ho visto un Croazia-Olanda: ha giocato benissimo e ho pensato ‘che giocatore’. Poi è andato al Feyenoord, ho sempre pensato fosse forte, però è una domanda se possa giocare a questi livelli. Ci sono tante cose, dalla forma al carattere, che risultano decisive”.
Come convincere i giocatori che l’impresa è possibile?
“Prima di tutto, non seguire la stampa. Non aiuta: vuole far credere che è già persa questa partita, e invece dobbiamo ancora giocarla. È una grandissima sfida e lo sappiamo: non dico che vinceremo sicuramente, ma dovete capire che daremo di tutto e ci crediamo alla rimonta. Possiamo fare un miracolo, è il bello dello sport: è per questo che siamo tutti qui e che domani 4.600 tifosi verranno da Rotterdam”.
Se non ci riuscirete, cosa la soddisfarebbe?
“Per come la vedo io, non ci sono vittorie, pareggi, sconfitte. Io penso a come ci presentiamo, al nostro atteggiamento, alla fiducia che abbiamo in noi stessi. Daremo tutto ed è la cosa più importante, non vincere o perdere”.

Photo Source: Feyenoord.com
È soddisfatto di quello che ha visto a Rotterdam?
“All’inizio sì, del primo tempo sì. Poi ci siamo ammosciati. Io non chiedo una vittoria, non è così semplice: ci sono tante cose da fare durante una partita e vogliamo focalizzarci su quello che dobbiamo fare”.
All’andata sembrava 4-2-1-3 e ha sorpreso. Dobbiamo attenderci lo stesso schieramento offensivo?
“Quello che potete aspettarvi è una squadra che sarà unita, che andrà ad attaccare insieme, a difendere insieme. Alla fine, non è il modulo a fare la differenza, se è un 4-4-2 o un 4-3-3. Dobbiamo focalizzarci su come stiamo in campo e su quello possiamo avere un’influenza”.
L’Inter ha subito due gol dal Monza, vi dà fiducia?
“Beh, in Champions ne hanno subito solo uno. Abbiamo visto la partita e ci siamo preparati, senza fare cose diverse dal solito. Abbiamo studiato ogni punto dell’Inter, ma anche di noi stessi: siamo focalizzati sulle nostre occasioni. Come gioca l’Inter si sa, ma anche loro ogni tanto lasciano degli spazi e lì dobbiamo essere bravi noi. Anche contro di noi l’Inter ha avuto qualche occasione, noi una o due: contro queste squadre così forti è importante segnare, l’abbiamo visto con il Milan. In quella partita il Feyenoord ha avuto difficoltà, ma poi serve anche che la gara giri dalla nostra parte. A Rotterdam non è successo”.
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