Rivoluzione Champions: ecco come cambierà nel 2024

La Champions si avvicina a una rivoluzione, come da piani di Alexander Ceferin: ecco come cambierà a partire dall’inizio del 2024.

Una rivoluzione: è ciò che aspetta la Champions League con l’arrivo del prossimo anno. Una rivoluzione che comunque potrebbe essere soffocata sul nascere dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea sul monopolio Uefa.

Fino al 21 settembre, comunque, l’idea è sempre viva. E prevede, a partire dalla prossima stagione, 4 squadre in più (36 anziché 32), suddivise in 4 blocchi.

Champions, ecco come cambiano gli ottavi

La prima fase degli ottavi di Champions avrà inizio nel mese di settembre e finirà a gennaio: scomparirà la consueta pausa invernale.

Le prime 8 squadre in classifica si qualificheranno direttamente, quelle dalla nona alla ventiquattresima passeranno per un turno eliminatorio.

La finale non cambierà, e si giocherà alla Fussball Arena di Monaco di Baviera il 31 maggio 2025.

Saranno previste alcune “settimane esclusive”, una per ogni competizione, nel corso delle quali si giocheranno solo partite di quella competizione.

Dalla Coppa Campioni alla Champions League

L’antenata della Champions League, la Coppa dei Campioni, nata nel 1955, prevedeva la partecipazione di sole 16 squadre: le vincitrici del loro campionato nazionale.

Nel 1993 il torneo prese il nome di Champions League e nel 97′ ammesse a partecipare anche le seconde classificate dei campionati.

Per 4 anni, dal ’99 al 2003, il torneo prevedeva 2 fasi a gironi, la prima con 8 gruppi e 16 qualificate e la seconda con 4 gironi. La novità, in quel periodo, fu il ripescaggio delle terze classificate della prima fase.

Il format che viene adottato oggi, e che verrà presto abbandonato, è entrato nell’uso nella stagione 2003-’04.

L’imminente sorteggio

Lunedì è previsto il sorteggio Champions a Nyon. In ballo ci sono anche le tre italiane, Napoli, Inter e Lazio, che si sono classificate seconde del proprio girone.

Obiettivo: la finale di Wembley del 1 giugno. L’unico rischio che non correranno è quello di scontrarsi con squadre dello stesso Paese. Le avversarie più temibili? Sono certamente Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City.