Champions League
Salisburgo-Dinamo Zagabria, probabili formazioni e dove vederla
La Champions League torna protagonista e tra le tante avvincenti partite c’è anche Salisburgo-Dinamo Zagabria. I croati cercano la vittoria per salire a 4 punti.
Il pareggio contro il Monaco ha dato tanta carica all’ambiente, che ora crede nelle sue possibilità. Dall’altra parte i duri KO contro Brest e Sparta Praga sono ormai archiviati.
Qui Salisburgo
Lijnders deve fare i conti con diverse assenze, soprattutto in attacco, e quasi sicuramente si affiderà a Konatè per guidare l’attacco. Ai suoi fianchi pronti Daghime e Clark.
A centrocampo Bajetic, Kjaergaard e Bidstrup formeranno probabilmente la diga davanti alla difesa per contenere le avanzate avversarie.
Davanti a Schlager difesa a 4 con Capaldo e Terzic nel ruolo di esterni bassi mentre la coppia di centrali sarà probabilmente Baidoo-Piatkowski.
Qui Dinamo Zagabria
Mister Bjelica vuole continuare su questa strada e per farlo confermerà in blocco la formazione scesa in campo contro i monegaschi.
Tutti gli indizi portano a un probabile 4-1-4-1 con Zagorac tra i pali, difesa a 4 con Ristowski, Théophile-Cathe, Bernauer e Pierre-Gabriel.
Misic dovrebbe essere l’uomo designato a prendere le chiavi del centrocampo e fare da collante con la linea più avanzata. Sulle fasce pronti Stojkovic e Pjaca mentre al centro probabile la coppia Sucic-Ademi.
In avanti va verso una maglia da titolare Kulenovic.
Salisburgo-Dinamo Zagabria, probabili formazioni
Salisburgo (4-3-3): Schlager, Capaldo, Baidoo, Piatkowski, Terzic, Bajetic, Kjaergaard, Bidstrup, Daghime, Konatè, Clarke.
Dinamo Zagabria (4-1-4-1): Zagorac, Ristowski, Théophile-Cathe, Bernauer, Pierre-Gabriel, Misic, Stojkovic, Sucic, Ademi, Pjaca, Kulenovic.
Salisburgo-Dinamo Zagabria: dove vederla
Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky e in streaming su NOWTV, fischio d’inizio mercoledì 23 ottobre ore 21.
Champions League
Brest, risultato storico: obiettivo ottavi di finale
Il Brest, nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, ha chiuso la league phase di Champions League al 18esimo posto con 13 punti, in piena zona playoff.
I francesi hanno ricoperto il ruolo di scheggia impazzita della competizione, sorprendendo tantissimi appassionati. Ora l’obiettivo di Roy è arrivarea agli ottavi.
Brest, attesa per il sorteggio ma nel frattempo è festa
Le vittorie contro Sturm Gratz, Salisburgo, Sparta Praga e PSV, unite al pari contro il Bayer Leverkusen, hanno contribuito a portare il piccolo club ai confini del grande calcio europeo.
Il capocannoniere è Sima Abdallah con 3 gol ma il merito va a tutti i reparti visto che quasi ogni centrocampista ha siglato almeno una rete nella competizione. Il meccanismo messo in piedi da Roy ha funzionato fin da subito, mettendo in fila 3 vittorie e un pareggio nelle prime quattro.
Nella scorsa stagione il terzo posto ha stupito tutti e la società ha deciso di confermare la guida tecnica per dare continuità. La mossa ha dato ragione alla dirigenza che, pur non investendo grosse somme nel mercato, è comunque riuscita a mantenere elevato il livello della rosa.
Domani ci sarà il sorteggio per conoscere l’avversario nei playoff e il sogno potrebbe continuare.
Champions League
Champions League, la Super Diretta Gol è un successo: i numeri
La league phase della Champions League è terminata con alcuni colpi di scena. Il più grande però riguarda gli ascolti registrati da Sky Sport per l’occasione.
La maxi diretta gol andata in scena per seguire contemporaneamente tutte e 17 (l’Inter era esclusiva Prime Video) è stata un vero successo e ha fatto registrare grandi numeri.
Champions League, Diretta gol da record
Durante la serata di mercoledì infatti, con tutti match in contemporanea alle 21, l’emittente ha registrato oltre due milioni di spettatori medi per il programma di aggiornamenti live.
Un risultato incredibile che dimostra quanto il nuovo format della Champions League abbia attirato e incuriosito gli appassioanti, dando vita a un grande spettacolo ma anche a un gran finale.
Il Manchester City era fuori dalla competizione a 45′ dalla fine mentre le italiane, eccetto l’Inter, sono state rimandate ai playoff. La UEFA era sicura che sarebbe aumentata la componente sorpresa e così è stato, inoltre il post partita ha totalizzato 898.000 spettatori, registrando il miglior ascolto dal 2019.
Champions League
Inter, gli incassi della Champions sono pazzeschi: i numeri
L’Inter vola agli ottavi e fa il pieno di ricavi: un successo in campo e nei conti.
I nerazzurri hanno conquistato la qualificazione diretta agli ottavi di finale con 19 punti ottenuti nelle prime otto partite, evitando così l’insidioso passaggio dai playoff. A suggellare il traguardo è stato il netto successo per 3-0 contro il Monaco a San Siro, firmato dalla tripletta del capitano Lautaro Martinez. Un risultato che consente ai nerazzurri di riposare e prepararsi al meglio per la fase a eliminazione diretta, dove potrebbero affrontare squadre come Juventus o Milan.
Inter, arriva un bottino da quasi 86 milioni di euro
Oltre ai successi sul campo, l’Inter può festeggiare anche sotto il profilo economico. Secondo le stime elaborate dal sito specializzato Calcio e Finanza, il club nerazzurro ha già incassato 86 milioni di euro grazie al percorso europeo. Un tesoro che contribuirà in modo significativo alla stabilità finanziaria della società.
Ecco il dettaglio degli incassi ottenuti dall’Inter fino agli ottavi di finale:
- Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro;
- Posizione in classifica unica: 9,7 milioni di euro;
- Quota europea (diritti tv continentali): 24,02 milioni di euro;
- Quota non europea (ranking storico decennale): 7,36 milioni di euro;
- Bonus risultati (vittorie e pareggi): 13,3 milioni di euro;
- Bonus per il piazzamento tra le prime otto squadre: 2 milioni di euro;
- Bonus per la qualificazione agli ottavi di finale: 11 milioni di euro.
Inoltre, quest’anno, la UEFA ha introdotto nuove regole per la distribuzione dei premi, con un sistema che tiene conto di più fattori rispetto al passato. Tra questi, il “pilastro value” che accorpa market pool e ranking storico, suddividendo gli introiti in due segmenti:
- Quota europea: basata sul valore del mercato dei diritti televisivi nel continente, ponderata con il ranking UEFA degli ultimi cinque anni.
- Quota non europea: legata al ranking storico decennale del club, ma escludendo i punti ottenuti grazie ai titoli vinti in passato.
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