Champions League
Salisburgo – Inter: una partita che vale 13 milioni
Salisburgo – Inter è una gara che dirà tanto sul futuro dell’Inter in questa stagione di Champions League, anche dal punto di vista economico. Scopriamo perché
Salisburgo – Inter, i nerazzurri sognano gli Ottavi
Manca poco a uno dei match più importanti per Simone Inzaghi in Europa: Salisburgo – Inter, match che potrebbe garantire, con due turni d’anticipo, la qualificazione alla fase a eliminazione diretta.
Inter pronta a incassare
La partita di stasera vale tanto, letteralmente. Non solo in termini di bilancio stagionale, perché la Champions League è un concreto obiettivo per l’Inter, lo sappiamo bene. Come riporta Tuttosport, infatti, se i nerazzurri dovessero vincere stasera porterebbero a casa la qualificazione e ben 13 milioni di euro. Ebbene sì, la cifra corrisponderebbe alla somma di 2,8 milioni, per i tre punti di oggi e 9,6 per la qualificazione al prossimo turno. Un ottimo presupposto per non sbagliare.
Champions League
Inter, Dimarco: “Domani giochiamo contro una squadra forte, dovremmo fare una grande partita”
Il calciatore dell’Inter Federico Dimarco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, in vista del match di Champions contro il Lipsia.
Il calciatore classe 1997 Federico Dimarco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il Lipsia, in programma martedì 26 novembre alle 21:00 allo stadio San Siro.
Inter, le parole di Dimarco
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore dell’Inter Federico Dimarco in conferenza stampa, in vista del match di Champions contro il Lipsia.
“Domani servirà fare una grande partita, sappiamo di incontrare un avversario forte e dinanzi ai nostri tifosi vogliamo portare a casa i tre punti”.
Che peso ha la gara di domani in chiave qualificazione?
“La Champions è una delle competizioni più belle che ci sono, dà grandi stimoli. Domani bisognerà fare una grande partita: abbiamo affrontato avversari di livello e conquistato dieci punti, domani bisognerà farne altri tre per avvicinarci al nostro obiettivo”.
Paragonata allo scorso anno, a che punto è questa Inter?
“La scorsa annata è stata incredibile, ma bisogna metterla da parte. Quest’anno siamo partiti bene, a novembre siamo a meno uno dalla vetta e abbiamo conquistato dieci punti in Champions League.
Mancano quattro partite e siamo vicini al superamento del turno. Non penso ci siano stati cali fisiologici, abbiamo giocato tante gare e ci sta qualche pareggio, qualche sconfitta. Certo se sei l’Inter fa rumore.
Noi dobbiamo continuare a lavorare così e sono sicuro ci toglieremo delle soddisfazioni”.
In cosa ti senti di dover ancora migliorare? Sei primo in tanti dati statistici…
“Tutte le chance che creo sono date dal lavoro di squadra, io cerco sempre di mettere gli attaccanti nella posizione migliore. Tutto avviene grazie al lavoro di squadra e del mister”.
Vi va bene il turnover imposto da Inzaghi?
“Nell’Inter non c’è bisogno di parlare di turnover, ci sono tanti giocatori forti. Non credo serva parlare di turnover: all’Inter chi va in campo deve dare tutto per la maglia e così sarà anche domani”.
Quale può essere il rischio domani?
“Sappiamo di incontrare una squadra forte, è terzo in classifica e ha preso pochi gol. In attacco hanno giocatori forti come Openda e Sesko, noi dobbiamo fare la nostra partita come sempre in Champions League“.
Le rivali si sono rinforzate: l’Inter è più forte dello scorso anno? Si può puntare al campionato e alla Champions?
“E’ vero che tante rivali si sono rinforzate, altrimenti non ci sarebbero state così tante squadre in pochi punti in vetta. L’Inter è forte e deve affrontare tutte le competizioni allo stesso modo e che tutte le competizioni sono importanti”.
Il gol di Correa dimostra che siete tutti importanti. Come vi sostenete tra di voi per mantenere alta l’asticella?
“Per il Tucu sono davvero contento, se lo merita. Da inizio stagione sta lavorando al massimo, non ha mai detto una parola fuori posto anche se ha giocato poco e questo fa capire tanto sia com’è lui che il nostro spogliatoio. Uno spogliatoio sano, ci divertiamo, e questo credo si veda anche in campo”.
Come cambia il tuo gioco tra Inter e Nazionale?
“Il mio gioco cambia in base alle richieste del mister, ma essendoci messi 3-5-2 anche in Nazionale cambia relativamente. Cerco di dare il massimo sia in Nazionale che con l’Inter“.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Calhanoglu da valutare, lavoriamo per vincere trofei. Su Lautaro…”
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato nella conferenza stampa pre-partita per presentare il match con il Lipsia.
Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri, ha parlato del momento che sta vivendo l’Inter in stagione e delle condizioni di alcuni giocatori in conferenza stampa, alla vigilia della sfida con il Lipsia in programma Martedì 26 Novembre alle 20:45 a SanSiro e valida per la quinta giornata di Champions League.
Inter, le parole di Inzaghi
In seguito le parole di Simone Inzaghi.
Inter migliore al mondo secondo Opta
“La statistica fa piacere ma è sempre una statistica, noi lavoriamo per far felici i tifosi e vincere trofei. Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto nelle ultime undici partite, ma nonostante tutto siamo tutte li perché le squadre davanti si sono rinforzate spendendo molto sul mercato e come l’Inter vorranno arrivare più in alto possibile”.
Su Calhanoglu, Lautaro e Frattesi
“Frattesi si sta trascinando un problema alla caviglia da 10 giorni a questa parte, sarà da valutare, spero di non perderlo ma oggi sentiva dolore. Per quanto riguarda Calhanoglu e Lautaro ieri e oggi si sono allenati bene con la squadra e deciderò domani il da farsi. Per Acerbi non c’è lesione, solo una contrattura”.
Terreno di SanSiro
“Siamo venuti per questo, sono venuti a migliorarlo, anche dopo Inter-Napoli i giocatori di entrambe le squadre si sono lamentati delle condizioni del terreno. A Novembre e Dicembre si soffre, poi a Gennaio come sempre lo rifaranno”.
Le parole di Mkhitaryan
“Sono d’accordo con lui ma sappiamo che altre 35 squadre hanno il nostro obiettivo, ci mancano ancora 4 partite e dobbiamo fare più punti possibile per provare ad entrare nelle prime otto. Dobbiamo guardare partita per partita”.
In caso di emergenza chi al posto di De Vrij
“Penserei a Bastoni, che ha già interpretato il ruolo”.
Sulla preparazione
“Si, perché sappiamo di questa cosa che è una cosa nuova per tutti gli allenatori. Abbiamo svolto una preparazione uguale per tutti, anche per quelli che sono arrivati dopo. Chiaramente quelli arrivati prima hanno smaltito meglio rispetto a Lautaro, che è arrivato dopo”.
Uno dei migliori al mondo
“Posso solo dire che ho avuto la fortuna di arrivare in una società importante con ragazzi straordinari che mi hanno assecondato in tutto. Conosciamo le nostre ambizioni e sappiamo che basta sbagliare un cambio per essere criticati perché tutti vogliono fare gli allenatori, ma ci sta. Il mio auspicio è quello di poter continuare a fare del meglio per l’Inter”.
Futuro di SanSiro per l’Inter
“Spero di rimanere qui più a lungo possibile, sapete che spinta riesce a dare questo stadio e l’atmosfera che si respira”.
Champions League
Juventus, si ferma il nuovo “attaccante” di Motta
Piove sul bagnato in casa Juventus. Nell’allenamento odierno Thiago Motta ha visto fermarsi un altro giocatore fondamentale.
La Juventus continua a fare i conti con una situazione infermeria che sembra non avere tregua. Dopo gli stop già noti di Gleison Bremer, Juan Cabal, Arek Milik, Vasilije Adzic, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, oggi si aggiunge un nuovo problema.
Juventus, chi è il calciatore
Il centrocampista statunitense Weston McKennie, già alle prese con qualche fastidio prima della sfida contro il Milan sabato scorso, ha accusato un problema che sarà valutato nelle prossime 24 ore. Thiago Motta, che già deve gestire i dubbi legati a Dusan Vlahovic e Douglas Luiz – entrambi allenatisi a parte – rischia così di perdere un altro elemento chiave in vista della trasferta di Champions League contro l’Aston Villa di mercoledì.
Con l’elenco degli indisponibili in continua crescita, la Juventus si prepara ad affrontare un periodo cruciale della stagione con una rosa decimata. Restano da monitorare con attenzione le condizioni di McKennie, che domani effettuerà un test decisivo per capire se potrà essere della partita.
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